CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] Rimase in Afirica nel 1896-97, distinguendosi nell'operazione contro i dervisci sudanesi, poi, tornato in Italia, fu addetto al Il C. riuscì però a salvare ilgrosso delle sue truppe, nonché altre affidategli nel corso della ritirata, schierandosi il ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] borghi, la valle di Stura, cedutagli probabilmente da Enrico VI. Inoltre si assicurò l'appoggio degli abitanti di i crociati. Egli non partì tuttavia con ilgrosso dell'armata nell'ottobre, né partecipò all'impresa contro Zara. Il motivo è ignoto. Il ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] lettura fu il padre domenicano Enrico di Rovasenda, che durante il periodo di centri economici privati allo Stato. Ilgrosso della DC ha compiuto, al di abbandonare definitivamente l’alleanza con i dorotei dopo il 1968 e alle posizioni assunte in ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] romanista Enrico, testé laureatosi alla scuola del Fadda con una dissertazione, donde il padre trasse ilgrosso Di Martino.
Bibl.: Sul C., oltre alla bibl. cit. in Enc. Ital., App. I, p. 437, vedi l'articolo di P. Orano, rist. in E. Cocchia, Studii ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] Enrico, re di Francia e di Navarra (1598), alla nobiltà napoletana. Apparendogli chiaro che "ililgrosso pericolo che gravava sulla sua terra e sulla intera cristianità.
Il E. Fueter, Storia della storiografia moderna, I, Napoli 1943, pp. 33, 159-161 ...
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Filippo I Re di Francia
Filippo I
Re di Francia (n. 1052-m. Melun 1108). Figlio di EnricoI e di Anna, figlia del granduca di Kiev, Jaroslav; fu incoronato a Reims, il 23 maggio 1059, vivo ancora il [...] al 1066. Combatté contro Guglielmo il Conquistatore e i normanni da una parte, e contro i feudatari dall’altra. Antagonista dei Bertranda di Montfort (1092). Negli ultimi anni di vita aveva di fatto ceduto il potere al figlio Giovanni ilGrosso. ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] con Luigi VI ilGrosso († 1137) un rapporto di neutralità rispetto ai vari conflitti che si manifestarono tra il re e alcuni favorevole nell'Inghilterra di EnricoI. Il re aveva ottenuto dal papa Callisto II il mantenimento del diritto di ...
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Figlio (n. 1052 - m. Melun 1108) di EnricoI e di Anna, figlia del granduca di Kiev, Jaroslav; fu incoronato a Reims, il 23 maggio 1059, vivo ancora il padre; alla morte di questo, gli successe, il 4 ag. [...] al 1066. Combattè contro Guglielmo il Conquistatore e i Normanni da una parte, e contro i feudatarî dall'altra. Antagonista dei Bertranda di Montfort (1092). Negli ultimi anni di vita aveva di fatto ceduto il potere al figlio Giovanni ilGrosso. ...
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Figlio (n. 1081 circa - m. Parigi 1137) di Filippo I; associato al governo dal padre (1098), divenne re nel 1108. Abile ed energico sovrano, riuscì a rafforzare il potere monarchico, lottando contro i [...] unificatrice, con una spedizione in Fiandra, e ottenne che il conte di Alsazia gli prestasse giuramento come vassallo. Lottò poi, per il controllo della Normandia, col re d'Inghilterra EnricoI, ma risultò sconfitto. Riuscì invece, con successo, a ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] I. XI non andò in nessuna occasione a Castel Gandolfo e neppure scese mai nei giardini del Quirinale o del Vaticano. La sua mensa era modestissima: per la colazione spendeva 2 giuli al giorno e per il pranzo un grosso e ilEnrico morì e ciò aggravò i ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...