MALTRAVERSI, Niccolò
Elisabetta Marchetti
Nacque intorno al 1180; non sono noti i nomi dei genitori. I Maltraversi erano una stirpe comitale divisasi intorno al 1000 in due rami, rispettivamente a Padova [...] dono da Enrico VI.
Tra i privilegi concessi dall'imperatore alla città emiliana è da ricordare la concessione di battere moneta. Infatti nel 1233, dopo averne avuta concessione da Federico, il M. fece coniare due monete, un picciolo e un grosso sulle ...
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PERSIO, Ascanio
Franco Pignatti
PERSIO (Persi, Persii), Ascanio. – Nacque a Matera il 9 marzo 1554 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo, ultimo di cinque fratelli: Antonio, Giovanni Battista, [...] ’occasione per il passaggio sulla laguna del nuovo re di Francia Enrico III diretto sarebbe andato a comporre «un grosso volume», la cui pubblicazione egli , Lettere, Firenze 2003, pp. 110 s. (i rinvii nell’indice a pp. 122, 134 si riferiscono ...
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GRIMALDI, Gaspare
Riccardo Musso
Nacque a Genova da Gabriele e da Caterina Zaccaria verso la metà del XIII secolo.
Il padre, figlio di Luca di Ingone, era, con altri consorti, signore di Stella e aveva [...] Doria, che risultavano i veri padroni della situazione.
La venuta a Genova, nell'ottobre 1311, di Enrico VII di Lussemburgo, Della Scala, i quali promisero il loro aiuto per farli rientrare in Genova.
Agli inizi del 1318 un grosso esercito, composto ...
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PELUZZI, Eso
Francesca Franco
PELUZZI, Eso. – Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 6 gennaio 1894 da Giuseppe, liutaio, e da Placida Rodino, fotografa, quinto di otto figli.
Nutrì inizialmente il sogno [...] Cesare Ferro e Giacomo Grosso. Nel 1913 con il dipinto Il pastore vinse la medaglia Parigi, dove incontrò Raffaele De Grada, Enrico Prampolini, Filippo de Pisis e Tina d’infanzia, dominò la sua pittura, i violini, trasformando la natura morta in ...
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CARDELLA, Simone
Alfredo Cioni
Nato a Lucca da un Nicolò, cospicuo mercante, intorno all'anno 1440, fu a Roma "mercator curiam Romanam sequens" com'egli stesso lasciò scritto. È, probabile che già prima [...] Andrea: l'edizione era un in folio di 220 cc. (cfr. I.G.I., n. 1962). Il 30 apr. 1473 veniva pubblicata la Summa aurea super titulis decretalium di Enrico de Segusio: due tomi di grossa mole, curati da Giovan Battista de Lancia (che si vedrà lavorare ...
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DANDOLO, Giberto
Marco Pozza
Appartenente ad uno dei rami principali della nobile famiglia veneziana, quello che risiedeva nella parrocchia di S. Moisè, collaterale rispetto ai discendenti del doge [...] Enrico, nacque presumibilmente intorno al secondo decennio del XIII secolo.
Ricordato per la prima volta nel 1249, quando il suo nome compare fra i quarantuno elettori di Marino Morosini, è citato ancora nel giugno del 1257, assieme col fratello ...
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FIESCHI, Carlo
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò di Tedisio del ramo ligure dei conti di Lavagna e di una Leonora, di cui ignoriamo il casato, nacque forse a Genova, nella seconda metà del sec. XIII. [...] la signoria. Ottenne allora che Enrico VII confermasse a lui e ad altri suoi fratelli il possesso feudale dell'importante centro strategico di Pontremoli.
Il 10 luglio 1313, insieme con i fratelli card. Luca e Ottobono, il F. fu investito dall ...
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FUNAIOLI, Carlo Alberto
Paolo Camponeschi
Nacque a Firenze il 7 nov. 1914 da Gino e da Elisabetta Kerll. Laureatosi a Bologna nel 1936, divenne nello stesso anno assistente presso l'università di Roma. [...] si accoglievano le istanze degli eredi del tenore Enrico Caruso contro i produttori di un film ritenuto pregiudizievole dell'onore civile, diretto da G. Grosso e F. Santoro Passarelli (ibid.).
In questo studio il F. assume un atteggiamento critico ...
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FREGOSO (Campofregoso), Nicolò
Giustina Olgiati
Figlio di Spinetta (I) e della sua prima moglie, Benedetta di Enrico Doria, nacque probabilmente a Genova dopo il 1410. Alla morte del padre, nel 1425, [...] che aveva convinto gli equipaggi di alcune navi di grosso tonnellaggio, provenienti dall'Oriente, a ribellarsi al doge peraltro avere compromesso a lungo i rapporti tra il F. e il nuovo doge: nell'estate del 1447 il F. partecipò alle campagne ...
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DALL'OGLIO, Enrico
Alessandra Cimmino
Nacque a Imola il 25 luglio 1900 da Maria Anna Ida Del Carlo e Andrea, insegnante di liceo. Lasciò presto la scuola e, a Milano, si impiegò a dodici anni come fattorino [...] grosso successo editoriale del Dall'Oglio. In questo stesso periodo il D. prese a pubblicare, incrementandola con nuovi titoli, una collana rilevata del vecchio Studio editoriale Corbaccio, "I classici dell'amore" ("testi e documenti per servire ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...