SCIASCIA, Leonardo
Paolo Squillacioti
– Primo di tre fratelli, nacque l’8 gennaio 1921 a Racalmuto, da Pasquale (1887-1957) e da Genoveffa Martorelli (1898-1979), seguito da Giuseppe (1923-1948) e Anna [...] grosso borgo (circa 13.000 abitanti nel 1921) con un’economia basata sull’estrazione dello zolfo e del sale, a metà strada tra Agrigento e Caltanissetta: città che divennero presto i poli di una precoce formazione che per il di Enrico Mattei, Il ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] Enrico, re di Francia e di Navarra (1598), alla nobiltà napoletana. Apparendogli chiaro che "ililgrosso pericolo che gravava sulla sua terra e sulla intera cristianità.
Il E. Fueter, Storia della storiografia moderna, I, Napoli 1943, pp. 33, 159-161 ...
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VERGIOLESI
Piero Gualtieri
– Famiglia pistoiese attiva dal XII al XVI secolo. Il primo membro conosciuto è tale Guido, i cui eredi risultavano nel 1137 possessori di un pezzo di terra posto a Pacciana, [...] che aveva diviso fra i vari rami in quote-parti ilgrosso del patrimonio avito, i Vergiolesi possedevano un nucleo azione politica, appoggiando con convizione l’imperatore Enrico VII per il quale alcuni membri della famiglia (sicuramente Guidaloste ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] da Roma e dei grossi benefici ecclesiastici che riuscivano ad ottenere. Gente che il D. e i patrizi del suo gruppo di amicizia con la Francia, la quale, sotto la guida di Enrico IV, era destinata a riproporsi come l'avversario più deciso del blocco ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] grossa. Puniti, nel decreto, i trasgressori con il pagamento del doppio della gabella dovuta, con il sequestro Enrico III, il nuovo re di Francia.
A Pesaro G. morì - come riferisce nel Diario il figlio Francesco Maria - di febbre, pare quartana, il ...
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VESPUCCI, Amerigo.
Luciano Formisano
– Nacque a Firenze il 9 marzo 1454, da Nastagio (detto Stagio) di Amerigo Vespucci, notaio, e da Elisabetta (detta Lisabetta o Lisa) di Giovanni Mini, notaio originario [...] intitulato (Vicenza, per Enrico Vicentino, 3 novembre 1507 il nome dell’America fa la sua prima comparsa per designare un’area grosso e viaggiatori del Cinquecento e del Seicento, I, Il Cinquecento, a cura di I. Luzzana Caraci, testi e glossario a ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] fu ordinato di unire le galere siciliane in azione contro i pirati con ilgrosso della flotta (a Genova) e di prepararsi a spedire combatteva contro Enrico II nelle Fiandre e in Lorena e, in Germania, contro Maurizio di Sassonia e i principi tedeschi ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] ilgrosso dell'esercito delle Fiandre, che, egli ne era ben consapevole, costituiva il maggiore sostegno della potenza spagnola in Europa; non furono accolti nemmeno i duca di Mayenne, accettò battaglia da Enrico IV e lo sconfisse ad Aumale, liberò ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] i "raitri", Cosi, il 28 dicembre, "ogni giorno" reclamano perché non "sodisfatti delli crediti" di loro spettanza), nell'incitare Enrico proprio in quella Monselice dove la famiglia ha ilgrosso delle sue proprietà - consistenti queste in vari ...
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MAZZARINO, Giulio
Olivier Poncet
MAZZARINO (Mazzarini, Mazarin), Giulio. – Nacque a Pescina, nei pressi de L’Aquila, il 14 luglio 1602, primo figlio sopravvissuto di Pietro e di Ortensia Bufalini.
Fino [...] arcivescovo elettore di Colonia Massimiliano Enrico di Baviera, che gli mise a disposizione la residenza di Brühl, dove il M. giunse l’11 con i trattati del 1648 e del 1659 (Alsazia, Artois, i Catalani di Rossiglione e Cerdagna, Pinerolo).
Ilgrosso ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...