MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] i suoi fratelli Corrado IV ed Enrico e i loro eredi. Per concessione imperiale, confermata dal testamento di Federico II, M. ricevette il Rocca d'Arce e San Germano e si acquartierò con ilgrosso dell'esercito a Capua, fortificata da poco. Così sbarrò ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] Il colpo di grazia alla operosità dei C. si può dire venisse dato dalla pubblicazione, nel 1835, del volume Semplice verità opposta alle menzogne di Enricoilgrosso in Boll. stor. per la provincia di Novara, I (1907), pp. 115-137; G. Ferretti, Pietro ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] per i contatti che alcuni governatori mantenevano con la corte napoletana, a difesa della regina intervenne allora la Repubblica, dapprima (24 agosto) ordinando al capitano generale da Mar, Pietro Mocenigo, di dirigersi sull'isola con ilgrosso della ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] i rapporti franco-olandesi, apprende via via le condizioni della "lega". Sprona, altresì, con accorti "eccitamenti", Federico Enrico d'ogni sorta di "viveri" per la "armata" - ilgrosso delle fatiche romane del Contarini. Suo obiettivo precipuo - in ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] Stato, ed il C. se ne ebbe i ringraziamenti del camerlengo Riario Sforza (lettera del 2 giugno 1843). Ilgrosso dei materiali ) di affidare il restauro dei pezzi non integri ad un Filippo Gnaccarini ed ai fratelli Giacomo ed Enrico Pennelli, usi a ...
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DAL PRA, Mario
Gianni Paganini
Nacque a Montecchio Maggiore (in provincia di Vicenza) il 29 aprile 1914, da Carlo, panificatore, e Cecilia Longo.
Studi, insegnamento e primi scritti
A causa delle ristrettezze [...] la guida di Enrico Berlinguer. E’ di quegli anni l’interesse per il pensiero di Antonio i Dialoghi sulla religione naturale (Milano 1947) e il Trattato delle passioni (Milano 1949). Seguirono la Lettera di un gentiluomo di Edimburgo, ilgrosso ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] Rimase in Afirica nel 1896-97, distinguendosi nell'operazione contro i dervisci sudanesi, poi, tornato in Italia, fu addetto al Il C. riuscì però a salvare ilgrosso delle sue truppe, nonché altre affidategli nel corso della ritirata, schierandosi il ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] borghi, la valle di Stura, cedutagli probabilmente da Enrico VI. Inoltre si assicurò l'appoggio degli abitanti di i crociati. Egli non partì tuttavia con ilgrosso dell'armata nell'ottobre, né partecipò all'impresa contro Zara. Il motivo è ignoto. Il ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] lettura fu il padre domenicano Enrico di Rovasenda, che durante il periodo di centri economici privati allo Stato. Ilgrosso della DC ha compiuto, al di abbandonare definitivamente l’alleanza con i dorotei dopo il 1968 e alle posizioni assunte in ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] romanista Enrico, testé laureatosi alla scuola del Fadda con una dissertazione, donde il padre trasse ilgrosso Di Martino.
Bibl.: Sul C., oltre alla bibl. cit. in Enc. Ital., App. I, p. 437, vedi l'articolo di P. Orano, rist. in E. Cocchia, Studii ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...