FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] agli accordi del 1212 e del 1216 fu creata dall'elezione di Enrico a re dei Romani, settimo di questo nome, nella Curia di le entrate dello Stato costituiva di regola ilgrosso dei suoi introiti correnti. Con i nova statuta F. eliminò in parte ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] e di raggiungere Lucera. La sua unione con i ribelli saraceni e pugliesi avrebbe significato probabilmente la fine Enrico di Castiglia uccise e mutilò Henri de Courances credendolo il re, visto che portava le insegne reali, ed inseguì ilgrosso ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] dalla sorella del re di Navarra Enrico II d'Albret ad una delle dei dazi a garantire ilgrosso del flusso delle entrate; 6; M. Bandello, Le novelle, a cura di G. Brognoligo, Bari 1910-1911, I, p. 392; IV, p. 91; Id., Opera latina..., a cura di C ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] estraneità del F. agli accordi con Filippo Il illumina, d'altro canto, il suo diverso comportamento al momento delle trattative con Enrico II, quando il profondo affetto che lo legava ad Orazio - i cui diritti sul ducato di Castro sarebbero stati ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] e la sua volontà di incoraggiare le trattative di pace tra Enrico II e Filippo II. A partire da questo momento, le di concentrare sulla Toscana ilgrosso delle forze, Cosimo I aveva immediatamente finto di abbandonare il partito imperiale per quello ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] Enrico V (il titolo che in casa De Sanctis portava il e C (1972), pp. 442 ss.; F. Sartori, I "Ricordi della mia vita" di G. D., in Critica e l'imperialismo antico, in Studi in mem. di F. Grosso, Roma 1981, pp. 475-492 (con le osservazioni di S ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] grosso dei suoi libri finirà a Scipione Boselli, un nobile bergamasco generale in Francia. Morto questì a Parigi nel 1747, il nipote omonimo ne vende l'intera biblioteca - includente, quindi, i libri già del C. - al monastero padovano di S. Giustina ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] della censa delle carte e tarocchi"; ma forse i pagamenti non erano sempre regolari, se "il bisogno" costringeva il C., nel luglio del 1660, a scrivere a Cristina ricordandole l'esempio del "grande Enrico" riscattante "con molto denaro l'istorico suo ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] con ilgrosso dell'esercito spagnolo, nel febbraio del 1503, al momento della disfida tra cavalieri italiani e francesi.
I tredici nuovo a Roma, ove visitò uno degli oratori di Castiglia, Enrico di Toledo.
Conclusa la lega di Cambrai (10 dic. 1508 ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...