FERDINANDO (Ferrán) di Maiorca
Andreas Kiesewetter
Nacque tra il 1275 e il 1280, terzogenito di re Giacomo II di Maiorca e di Esclaramunda di Foix. Sulla sua giovinezza si hanno scarsissime notizie; [...] Napoli e la Sicilia, e il 9 ag. 1314 Roberto d'Angiò sbarcò con un grosso esercito presso Trapani. Il 16 l'Angioino iniziò l'assedio di EnricoIl di Lusignano, la quale il 16 ag. 1315 giunse a Clarenza. I procuratori di F. poterono perciò, già il 5 ...
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SORMANI, Leonardo
Alessandro Grandolfo
– Non si conosce la data di nascita di questo scultore, la cui personalità artistica è stata oggetto di un singolare fraintendimento delle fonti antiche.
Nella [...] i suoi principali interessi – particolarmente il busto bronzeo per la tomba di Michelangelo a S. Croce e il progetto per la statua equestre di Enrico spiegazzata sotto il manto di grosso cuoio, negli occhi spaventati, nelle grosse labbra imbronciate, ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] suoi diritti nel Regno, partì in aiuto dell'altro fratello, Enrico, tenuto prigioniero dal re di Castiglia. Lasciata Napoli alla volta fra i difensori e favorendo l'ingresso del grosso dell'esercito. Mentre alcuni storici sostengono che il C. ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] per il matrimonio per procuratorem di Maria de' Medici con Enrico IV significò un grosso vantaggio, perché il papa, nonostante . Étude sur les assemblées générales du clergé de 1615 à 1666, I, Roma 1959, pp. 370 ss.; Id., Richelieu et les débuts ...
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DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] il Giorgio capitano di Tolmino e poi di Gorizia, mentre suo figlio di secondo letto è quell'Enricogrosso modo proponente lo scambio tra i Torre veronese, segretario del vescovo Gioberti, per il quale valgono i rinvii alle pp. XXI, XXIV); Nunziature di ...
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SETTEMBRINI, Luigi
Silvio De Majo
Nunzia D'Antuono
– Nacque a Napoli il 17 aprile 1813, primogenito di Raffaele e di Francesca Vitale.
Nel 1820 la famiglia si trasferì a Caserta, dove il padre – avvocato, [...] il verme più grosso e più schifoso» (p. 21), e contro tutta la classe dirigente borbonica. Il e amici, al genero Enrico Pessina, ad Antonio Panizzi, di M. Gigante, Napoli 1987, pp. 405-437. Tra i contributi più recenti si vedano: N. D’Antuono, Una “ ...
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BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] avvenne per i suoi consorti, i quali furono nuovamente colpiti da scomunica e interdetto venne lanciata contro il B. e suo padre Musso.
Intanto era sceso in Italia, col titolo di vicario imperiale, il figlio dell'imperatore Enrico VII, Giovanni ...
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CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] 16 i Nuptiali dell'Altieri, scritti tra il 1506e il 1509), il più interessante è il Vat. lat. 3351, una sorta di zibaldone su cui egli annotò in ordine grossoil convito con cui il cardinal Galeotto Della Rovere, nipote del pontefice, ricevette Enrico ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] Enrico III e Caterina de’ Medici a ritirare l’appoggio che davano al duca d’Angiò con lo scopo di ottenere dalla Spagna concessioni nelle Fiandre e compensare i diritti che Caterina rivendicava sul Portogallo e a ostacolare il una grossa fonte di ...
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FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] .
Investiti di estesi poteri, i legati lasciarono la Curia nel maggio 1317 con un grosso seguito. Arrivarono a Dover a che il F. non era insensibile al denaro: i regali ricevuti dai Fiorentini nel 1305, la ricompensa che gli fu versata da Enrico VII ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...