Capoluogo di provincia e di quella parte del Sannio che è compresa nell'odierna Campania. Sorge quasi nel luogo stesso che ebbe sin dalle origini, sopra il colle della Guardia, digradante con dolce declivio [...] anche alcuni elefanti. Ma il re, che sopraggiungeva col grosso delle schiere, contrattaccò i Romani, che si erano redense poi (nel 1047), chiudendo le porte della sua città in faccia a Enrico III e al suo papa Clemente II, e più tardi (nel 1050) a ...
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PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] ecclesiastici: un diploma riassuntivo di Carlo ilGrosso (881) concede alla chiesa piacentina l il famoso sinodo contro Enrico IV. In un atto del 1126 appaiono per la prima volta i nomi di 5 consoli: segno che è già compiutamente formato il comune. Il ...
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Città della Baviera, capoluogo del distretto di Svevia (Schwaben), è l'antica Augusta Vindelicum (Vindelicorum) fondata nel 15 a. C. dopo le vittorie di Druso sui Vindelici, e importante punto d'incrocio [...] ilGrosso); il suo successore Adalberto (887-907) fu consigliere di Arnolfo e precettore di Lodovico il Fanciullo. La figura più eminente fra i convegni e cerimonie: nel 1185 lo sposalizio di Enrico VI con Costanza, erede del trono di Sicilia; ...
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Nacque il 24 febbraio 1500 a Gand dall'arciduca d'Austria Filippo il Bello, figlio di Massimiliano d'Asburgo, imperatore, e da Giovanna la Pazza, figlia di Ferdinando il Cattolico e d'Isabella di Castiglia. [...] cattolico e i suoi interessi offesi gli avrebbero certamente dettato (per es., nel caso del ripudio, da parte di Enrico VIII, della moglie Caterina d'Aragona, che era zia di C.; 1533). Ebbe poi a fronteggiare il pericolo turco, che fu assai grosso e ...
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(II, p. 451; App. I, p. 86; II, I, p. 128; III, I, p. 64; IV, I, p. 90)
In apertura degli anni Ottanta l'A. è pervenuta a una migliore definizione dei lunghi confini ereditati dal periodo coloniale, firmando [...] degli Hauts-Plateaux. Per ora ilgrosso delle industrie resta concentrato lungo la n. in Cabilia nel 1947), che in Askuti (1983, "Lo Scout") analizza i meccanismi di repressione dell'identità berbera in Algeria.
Bibl.: Poeti e narratori d'Algeria ...
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HAITI (A. T., 153-154)
Giuseppe CARACI
Carlo ERRERA
Mario SALFI
Melville J. HERSKOVITS
Anna Maria RATTI
José A. DE LUCA
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Per superficie (77.253 kmq.) e per importanza la seconda delle Grandi Antille, [...] 700-800 m. in media), ancora in parte inesplorata: grosso blocco di calcari antichi piegati e interessati da faglie, , proclamato presidente, nel 1811 prese il titolo di re sotto il nome di EnricoI, mentre Pétion venne nominato governatore di ...
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Regione e stato della Germania occidentale. Nel nome di Assia, secondo le ricerche dei filologi e degli storici tedeschi, verosimilmente sopravvive quell'antica popolazione germanica dei Chatti, menzionati [...] importante nodo ferroviario e grosso centro industriale (v. il langraviato fu fatto da Ludovico Iil Pacifico nel 1450 con la contea di Ziegenhain-Nidda. Deceduto, 16 anni dopo, questo langravio, l'Assia fu divisa tra i suoi figli, Ludovico ed Enrico ...
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SIGILLO (lat. sigillum, dimin. di signum, anche signaculum; gr. αϕραγίς, donde "sfragistica", lo studio sistematico dei sigilli)
Cesare MANARESI
Goffredo BENDINELLI
Cesare MANARESI
Filippo ROSSI
Goffredo [...] subito coi primi sigilli imperiali di metallo (Carlo ilGrosso) e che resta poi dominante, anzi quasi Enrico II la figura sedente in trono, con scettro e globo, che rimane poi il tipo costante dei sigilli imperiali per tre secoli ancora. In Italia i ...
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NORMANNI
Ernesto Pontieri
. Nome. - Normanni (northman "uomo del nord") si chiamano dapprima gli Svedesi, i Norvegesi e i Danesi, le tre popolazioni scandinave che, alquanto confuse, abitavano, nel [...] degli sforzi di re Eudes, che i grandi di Francia avevano dato per successore a Carlo ilGrosso. Ma alla sua morte (1° gennaio di assidersi sul trono dei basilei; a Roma, occupata da Enrico IV; nell'impresa di Ruggiero su Malta e Gozo, come, ...
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SPOLETO (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Città dell'Umbria, centro archeologico, storico e artistico [...] i ducati longobardi restarono quasi immutati. Date le tendenze espansionistiche di Ariulfo, è comprensibile che egli tentasse anche il colpo più grosso ché nel 1136 sembrerebbe investito di questo feudo Enricoil Superbo di Baviera, e nel 1155 Spoleto ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...