BELLANTI, Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Siena nella seconda metà del sec. XV e fu membro dell'antica e potente famiglia del Monte dei Nove. Non ebbe tuttavia una parte di rilievo nelle vicende cittadine: [...] prezzo di un grosso diamante vendutogli dal mercante Francesco della Fonte. Il 20 giugno 1514 il B., anche il notaio Lucangelo di Pietro da Sillano. Attraverso il nunzio apostolico in Inghilterra, Pietro Grifo, il B. e i suoi soci ottennero da Enrico ...
Leggi Tutto
CAPILUPI, Giulio
Tiziano Ascari
Figlio naturale di Ippolito, poi vescovo di Fano, e d'una popolana di Roma chiamata Francesca Stinchi, nacque a Roma probabilmente nei primi anni del soggiorno d'Ippolito [...] il che gli venne rimproverato da uno dei suoi primi editori, Enrico trovavano, insieme con un grosso volume (Synonima poetarum a . lomb., XX (1893), pp. 129, 136; V. Carpino, I Capilupi poeti mantovani del sec. XVI, Catania 1901, passim; V.Zabughin ...
Leggi Tutto
CASATI, Edmondo
Enrico Ferri
Nacque a Torino il 10 apr. 1877 da Giovan Battista e da Carlotta Ceresole. Compì tutti gli studi nella città natale, laureandosi, il 14 sett. 1900, in ingegneria civile [...] Il carico di sicurezza dei tubi di cemento-amianto per condotta forzata affondati nel suolo (Pavia 1939).
Un grosso che non supera, nel caso delle traverse iniettate. i venti o trent'anni, e il costo. Si è quindi tentato, ripetutamente, di ...
Leggi Tutto
Vico, Manfredi da
Mario Sensi
, Personaggio contemporaneo di D., ricordato nel Convivio come tipico esempio di uomo che, sebbene una nullità, si crede nobile ed esige dalla società onori e rispetto, [...] invadendo il contado aldobrandesco nella Maremma e continuò a guerreggiare finché, venuto in Italia Enrico VII di Lussemburgo, si pose tra i suoi più fedeli sostenitori e seguaci. A seguito di Enrico nel 1313 entrò in Orvieto con un grosso esercito ...
Leggi Tutto
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...