L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'area germanica: Lubecca
Gustav P. Fehring
Lubecca
Città (ted. Lübeck) della Germania settentrionale, situata lungo il corso [...] avvenuta negli anni negli anni 1087-1089, durante il regno di Enrico, fece di L. antica la residenza centrale ma anche nel XVI-XVIII sec.) ed è grosso modo a quest’epoca precoce che risalgono anche i laboratori per la produzione di pentole di ferro ...
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WIMPFEN
E. Thunø
(od. Bad Wimpfen)
Città della Germania, costituita da due zone distinte, W. im Tal e W. am Berg, situata nella regione del Baden-Württemberg, lungo il corso del fiume Neckar.Le origini [...] palaziale in linea con quelli, grosso modo contemporanei, di Gelnhausen e volte nel 1218; tra il 1224 e il 1235 la città fu spesso visitata dal re di Germania Enrico VII. Nel 1227 dava luce alla galleria su entrambi i lati.La casa in pietra deve ...
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BOSCHETTI, Gian Galeazzo
Gaspare De Caro
Nacque in data imprecisabile, probabilmente a San Cesario sul Panaro, feudo della sua famiglia, dal conte Albertino e da Diamante Castaldi. La prima notizia [...] fine Leone X il 17 apr. 1517, tramite il segretario Sadoleto, e il re d'Inghilterra Enrico VIII, su richiesta Boschetti, La famiglia Boschetti di Modena e i Buschetti di Chieri, Modena 1938, tavv. V-VI; Id., Il monumento del Begarelli a G. B. nella ...
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DORIA, Paolo (Polino)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1260 da Simone, figlio del celebre trovatore Percivalle. Suoi fratelli furono Manfredo (morto prima del 1291) ed Oliviero. Nel 1275, in testamento, [...] grosso carico di cera e lana. La tarida fu perciò dirottata ad Alghero e di lì il mercante pisano con ilEnrico VII. Nel 1317 fu testimone all'atto in cui il procuratore di Stefano Visconti ottenne il , Gênes et l'Outremer, I, Les actes de Caffa du ...
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MARASCO, Antonio
Giulia Grosso
Nacque a Nicastro, ora frazione di Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro, l'11 maggio 1896. Nel 1906 si trasferì con la famiglia a Firenze, dove intraprese gli studi [...] , Dietro il cancello (catal., tav. 27) e Strada di paese di sera.
Dello stesso periodo furono i contatti con i pittori costruttivisti contemporanea e nel 1957 al premio nazionale di pittura Enrico Toti. Nel 1958 partecipò alla Rassegna di arti ...
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PIETROALDO
Paola Guglielmotti
– Le poche attestazioni sicure relative a Pietroaldo – dapprima monaco, poi abate del cenobio di S. Colombano di Bobbio, infine anche vescovo di Bobbio – sono comprese [...] quegli Obertenghi che forse minacciavano la disponibilità di terre monastiche da parte del Regno per i suoi vassalli (Thietmari Merseburgenis episcopi Chronicon, p. 400). Enrico II aveva già creato due nuove diocesi in Germania, ma in un contesto ben ...
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POLENTA, Francesca da
Enrico Angiolini
POLENTA, Francesca da. – Nacque verso il 1259-60 a Ravenna, figlia di Guido Minore da Polenta (morto nel 1310) e di una donna appartenente alla famiglia Fontana.
Andò [...] grosso modo prima del 1286, forse l’anno in cui Gianciotto Malatesti si sarebbe nuovamente sposato con Zambrasina di Tebaldello Zambrasi. Il S. Pari, I Malatesti di Ghiaggiolo dalle origini al conte Uberto, in La signoria di Paolo il Bello e dei ...
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BRANCACCIO, Carlo
Arnold Esch
Appartenente alla nobile famiglia napoletana, miles e conte di Campagna, non sono note la data di nascita e le prime vicende della sua vita. Imparentato con il papa Urbano [...] vertere sul grosso prestito concesso il B. fu certamente fra i più influenti diplomatici di obbedienza romana durante il grande scisma di Occidente. Il II, Piacenza 1804, p. 81; G. Lagumina, Enrico di Chiaramonte in Palermo dal 1393 al 1397, in Arch ...
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PIETRO I d'Arborea
Olivetta Schena
PIETRO I d’Arborea. – Figlio primogenito del giudice d’Arborea Barisone I e di Pellegrina de Lacon, nacque verosimilmente alla metà degli anni Quaranta del XII secolo.
Alla [...] ’egida del Comune di Genova, in virtù del quale il Regno d’Arborea conservava la sua integrità territoriale e i due giudici si impegnavano a governare in ‘condominio’; un accordo che, a giudizio di Enrico Besta, dava a entrambi la pienezza dei poteri ...
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VICARIATI GENERALI
PPaolo Cammarosano
L'istituzione del vicarius generalis o capitaneus generalis (le due espressioni sono assolutamente fungibili, la prima essendo quella di più frequente uso) si sviluppò [...] diversi legati (grosso modo per Lombardia e Tuscia rispettivamente) e che dal 1239 fu conferito al solo Enzo (Enrico re di Sardegna di ruoli e competenze tra il legato generale d'Italia e i vicari generali. Il giudizio non viene alterato dalle serie ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...