COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] imperniato sull'avvento di Enrico (la giustizia divina che, con i suoi "miracoli", preannuncia il ristabilimento dell'impero della del Pertz", anche "la cronaca del C. andò soggetta a grosso assalto da parte di tedeschi e d'italiani, ma si salvò ...
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L'industria di Stato nelle regioni italiane: congetture ed evidenze
Pier Angelo Toninelli
La celebrazione dei centocinquant’anni della storia d’Italia ha rappresentato un’occasione per rilanciare il [...] i primi Novanta il valore aggiunto del settore pubblico tende a crescere, per poi invece flettere chiaramente, mentre tanto investimenti che occupazione restano grosso modo stazionari. Contestualmente, se il nell’ENI di Enrico Mattei, Venezia 2009 ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] Enrico Ferri, al quale il gruppo parlamentare socialista aveva affidato ad interim la direzione dell'Avanti!. Ilil PSI ma recò il colpo più grosso . 17, pp. 401-38; M. Vaini, L'azione politica di I. B. nel Mantovano dal 1912 al 1921, in Mov. operaio e ...
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Regioni come reti di sistemi urbani
Giuseppe Dematteis
Partizioni regionali e dinamiche urbane: regioni istituzionali e regioni funzionali
I risultati della ricerca su amministrazioni pubbliche e territorio [...] Assemblea costituente, che idea di regione avessero in mente i costituenti, visto che il vecchio titolo V (come d’altronde anche quello di e i contratti d’area.
Per quanto riguarda le città, queste innovazioni risentivano però di un grosso limite ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] Enricoil Leone (v. Mosse, 1964, p. 453).
Come movimento di massa il razzismo condivise comuni fondamenti con il urbanizzato.
Al grosso problema della L., Le origini mistiche del nazionalsocialismo, in ‟Il Ponte", 1962, I, pp. 30-40.
Mosse, G. L ...
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Energia, fonti di
Alberto Clô
Introduzione
L'energia è, nell'accezione aristotelica del termine, una sostanza: una realtà astratta - non percepibile con i sensi o misurabile con gli strumenti - che [...] popolazione di 3 volte (v. tab. I). Per quanto il livello dei consumi di energia e la 'Università di Chicago venne dimostrata da Enrico Fermi per la prima volta la i 17-18 dollari dei giacimenti marginali, con carbone e nucleare collocati grosso modo ...
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La grande scienza. Astrofisica delle alte energie
Angela Olinto
Astrofisica delle alte energie
L'astrofisica delle alte energie riguarda lo studio delle più estreme condizioni ambientali presenti nell'Universo. [...] raggi X, è stato visto attraverso i raggi X il centro della Galassia e sono state grosso modo è quella attuale della Nebulosa del Granchio. Prima della scoperta delle pulsar, il pp. 518-520.
Costa 1997: Costa, Enrico e altri, Discovery of an x-ray ...
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Divorzio
Giovanni B. Sgritta
Introduzione: il costume e le regole
Il divorzio è, sotto il profilo giuridico, l'atto emesso da un'autorità riconosciuta con il quale si pone termine al vincolo matrimoniale [...] proprietà, ma a quello della famiglia e alla credenza che il generato porti con sé il sangue del genitore", nota Enrico Besta, la presenza di una prole legittima e il suo destino si ergono necessariamente a baluardo della preservazione del patrimonio ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] intrapresi per iniziativa di Enrico IV sulla possibilità di rivedere i termini dello scambio avvenuto con il trattato di Lione (a presenza di troppe monete "basse" di lega scadente (grossi o sottomultipli) o di monete adulterate, e all'inosservanza ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] questo fronte), bensì dopo il maggio 1084, in occasione della presa di Roma, data che coincide grosso modo con la consacrazione l'uno il sarcofago di Federico II, l'altro il sarcofago del padre Enrico VI (Deér, 1959). Essi, con i loro baldacchini ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...