CAETANI, Pietro
Marina Raffaeli Cammarota
Duca di Sermoneta, terzo di questo nome, nacque intorno al 1562. Primogenito di Onorato (IV) e di Agnesina Colonna, era di corporatura alta e massiccia ed è [...] i calvinisti ed Enrico di Navarra. Fece con lui tutta la campagna, dalla espugnazione di Corbeil alla battaglia presso Nancy e, anche dopo ilgrosso scandalo: fu ordinato un processo e il papa ordinò al C. di considerarsi prigioniero nel suo Stato. Il ...
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ARLANZA, San Pedro de
S. Moralejo
Monastero situato nella valle dell'Arlanza, nella comarca di Lara (Burgos), le cui origini leggendarie sono legate alla figura di Fernán González (920-970), primo conte [...] dando luogo a un solo grosso sostegno su cui poggia l anche con il matrimonio di Alfonso VIII con Eleonora d'Inghilterra, figlia di Enrico II Plantageneto. 13-16; C. R. Post, A History of Spanish Painting, I, Cambridge (MA) 1930, pp. 189-194; M. Gómez- ...
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DE MARI, Arrigo (Enrico)
Jean A. Cancellieri
Appartenente alla famiglia genovese che già aveva offerto due ammiragli alla flotta imperiale di Federico II negli anni tra il 1240 e il 1250, nacque probabilmente [...] (durante una tempesta, secondo la testimonianza del cronista detto il Templare di Tiro), ma poi ilgrosso della flotta pisana affrontò i Genovesi, sempre al largo della Sardegna. I combattimenti durarono un giorno e una notte; tredici galee pisane ...
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FARAONE (Faragonio), Francesco
Massimo Ceresa
Scarse le notizie biografiche che lo riguardano. Nacque a Messina, probabilmente poco dopo il 1460. Dalle sue umili origini, indicate dall'allievo e biografo [...] del Quattrocento e, dopo Enrico Alding, il rappresentante più significativo dell'attività G. C. [G. Grosso Cacopardo?], F. F., in Lo Spettatore zancleo, Messina 1834, pp. 213 s.; A. Narbone, Bibliografia sicola sistematica, I, Palermo 1850, pp. 159 ...
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FALIER, Benedetto
Irmgard Fees
Della nota famiglia veneziana, influente da tempo nella politica locale, era parroco della ricca parrocchia di S. Maria Zobenigo nei pressi di S. Marco quando, nel 1180, [...] partecipato come incaricato del doge Enrico Dandolo alla nomina degli arbitri per controversie tra i Veronesi e i Veneziani - testimonia l'interesse che Venezia attribuiva ai diritti di proprietà che ilgrosso monastero possedeva nel Veronese.
Nel ...
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GOTEBOLDO
Luigi Andrea Berto
La data della sua nascita è sconosciuta e l'unica notizia che si ha sulla sua vita prima dell'elezione a patriarca di Aquileia, avvenuta nel 1049, è fornita dal cronista [...] di S. Ilario, grazie ai diplomi originali di Ottone III, Enrico II e Corrado II - che, a dire la verità, avevano confermato un falso attribuito a Carlo ilGrosso - riottenne i suoi diritti sulle suddette curtes.
Ben più scottante fu la sconfitta ...
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CASTIGLIONI (Castelliono, Castiglione, Castiliono, de Castilliono), Bartolomeo
Ugo Rozzo
Di illustre e nobile casato milanese, figlio di Giovanni (consigliere ducale, morto nel 1412, fratello del card. [...] utroque iure a Pavia nel 1432.
Ilgrosso problema finale che ci presenta la biografia che viene fissato tra il 1453 e il 1455. I biografi del casato (Matteo episcopato del C. tra il 7 giugno 1435, quando Enrico Rampini fu trasferito alla sede ...
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CASTELLI, Giuseppe
Marco Palma
Nacque a Ripatransone (Ascoli Piceno) il 13 ag. 1626 da Amico e Smeralda Giuliani. L’unico fatto noto della sua giovinezza è il matrimonio con Selvaggia Cemiconi celebrato [...] poche persone, inviando ilgrosso del seguito, incluso il C., a Colonia in attesa di nuovi ordini. Qui il C. soggiornò per quattro mesi, assistendo tra l’altro all’entrata in città dell’arcivescovo elettore Massimiliano Enrico di Baviera (17 marzo ...
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FRESCOBALDI, Leonardo
Amalia Bettini
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito, gonfalone Nicchio, il 10 maggio 1485, da Girolamo e Dianora Gualterotti. Ebbe un figlio di nome Iacopo. Il padre, [...] una lettera del 9 sett. 1516, in cui Massimiliano I invitava Enrico VIII a rimborsare i Frescobaldi per le perdite subite a causa del ritardato pagamento, si può dedurre che ilgrosso del debito era stato saldato.
Negli anni successivi la situazione ...
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DRUCKER, Carlo
Sergio Cella
Nacque il 13 apr. 1842 a Verona, in una famiglia israelitica d'origine tedesca proveniente dall'Ungheria, figlio di Sigismondo (1807-1869), il quale aveva costituito con [...] e poi milanesi. Per i suoi cordiali rapporti di collaborazione con professori dell'università, Enrico acquistò vasta notorietà e meritò pure la nomina a cavaliere della Corona d'Italia. Egli diede alle stampe nel 1902 ilgrosso volume di G. G ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...