OTTAVIO Farnese, duca di Parma
Giampiero Brunelli
OTTAVIO Farnese, duca di Parma. – Nacque il 9 ottobre 1524 a Valentano, nel Lazio settentrionale (area nella quale diversi centri erano infeudati ai [...] ottenne l’armistizio e la definizione del confine tra i due ducati (stabilito grosso modo sul corso del fiume Taro), non più nato il 28 marzo 1569) alla corona di Portogallo, oggetto delle mire dello stesso Filippo II dopo la morte del re EnricoI (31 ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] grosse per il cosiddetto "viagium Flandriae". Conclusasi ad Avignone, grazie a Marco Gradenigo, l'alleanza antiturca propugnata da Innocenzo VI, tra Venezia, il re di Cipro ed i Cavalieri di Rodi, il nipoti, Agnese ed Enrico di Benedetto, figli del ...
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CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] subiva un grosso insuccesso: Lando di Sezza - che il Comneno aveva fatto eleggere papa con il nome di I e l'anno successivo fu tra i testimoni dell'atto con cui Enrico VI il 24 marzo ad Asti acquistò dal marchese di Saluzzo la Val di Susa.
Il ...
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SCROVEGNI
Chiara Frugoni
Reinhold C. Mueller
– Resa celebre dalla fortuna letteraria di Rinaldo di Ugolino Scrovegni (collocato da Dante nel settimo cerchio tra gli usurai, Inferno, XVII, 64-75) e [...] rimborsarono in terre, e quelli ‘di pubblica utilità’, come ilgrosso prestito del 1284 accordato a Gherardo da Camino, da poco Vicenza), che nominava Enrico, si deve dedurre che nacque almeno nel 1266. I fratelli Belloto (il primogenito) e Manfredo ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] richiamando le voci sotto le quali è ordinato ilgrosso della trattazione, taluni studiosi lombardi e francesi constitutio principis, in pr.); i suoi ricorsi, poi, ad Aristotele o Platone, ai Quintiliano, Alberto Magno o Enrico di Jandun; le citazioni ...
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LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] dalla morte di Carlo ilGrosso (888) fino alla il XVI e il XVII secolo presso la biblioteca del duomo di Treviri, e da esso trasse una copia del testo Enrico , Torino 1895, pp. 33-36; C. Manaresi, I placiti del Regnum Italiae, II, in Fonti per la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Levi
Andrea Grignolio
Giuseppe Levi, fra i grandi studiosi del sistema nervoso della prima metà del Novecento, fu pioniere delle colture in vitro dei tessuti, e svolse ricerche fondamentali [...] altre cellule, con ilgrosso nucleolo sensibile ai colori Borns, un tema che Levi e i suoi allievi, tra cui la stessa il primo, amico intimo della famiglia Levi, integrò Luria nel gruppo di Enrico Fermi e lo avvicinò alla radiogenetica, laddove il ...
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FAGIOLI (Fagiuoli, Fasoli, Fazioli, Facelli, Fagelli), Giovanni
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1223, da una ricca famiglia popolare residente nel quartiere di Ponte [...] Enrico VII; il secondo arrivava a una conclusione simile analizzando il , dove il reo nel caso di condanna può subire un grosso danno, Bononiensis professoribus, a cura di D. Albicini-C. Malagola, I, Bononiae 1888-96, pp. 114, 186-188; E. ...
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EPPE, Jean d' (Giovanni d'Appia)
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente verso il 1240 da Guillaume, nel villaggio di Eppes presso Laon (Francia). Poiché al fratello maggiore Laurent spettava per diritto [...] attaccò da tergo ilgrosso delle truppe nemiche. Dato che queste avevano completamente rotto i ranghi, fu facile sostituendolo con il tristemente famoso Guy de Monfort, l'uccisore di Enrico di Cornovaglia. Prima che questi assumesse l'incarico, il 28 ...
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MARGARITO di Brindisi
Andreas Kiesewetter
MARGARITO (Megareites) di Brindisi. – Non sono noti né luogo né data di nascita di M. e sulla sua provenienza sono state formulate diverse ipotesi. Talvolta [...] nell’accordo stretto tra Sibilla ed Enrico VI nel novembre 1194, era i Bizantini nel 1186, certo di portata storica, ma comunque favorita dal fatto che egli casualmente sorprese quella flotta nel porto quando ilgrosso dell’equipaggio era sbarcato. Il ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...