Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] che il successore di Giovanni Senzaterra, Enrico III, nel 1217 dovette confermare e impegnarsi a rispettare. Essa ripristinò i diritti e che scrissero opere di diritto vigente, quali per esempio G. Grosso e G. Branca, e altri, come già prima Arangio- ...
Leggi Tutto
L'economia
Domenico Sella
Crisi e rilancio
Per Venezia e la sua economia il Cinquecento iniziò sotto cattivi auspici. Mentre la Repubblica era impegnata nella guerra contro l'impero ottomano (1499-1503) [...] alla mano, a fare acquisti di seta e di cotone.
I documenti testé citati trattano i nuovi rivali ponentini in blocco come se tutti indistintamente effettuassero in moneta sonante ilgrosso dei loro acquisti di materie prime levantine. In realtà ...
Leggi Tutto
La finanza pubblica
Luciano Penzolo
La capitale finanziaria
Nel 1587 Leonardo Donà - che in seguito avrebbe assunto la dignità dogale - stendendo alcuni appunti sulle entrate pubbliche di Venezia [...] il corso delle monete grosse. Un'eccessiva sottostima dello zecchino non invogliava certo i Veneziani a versare il , London 1989, p. 95 (pp. 79-96).
222. Enrico Magatti, Il mercato monetario veneziano alla fine del secolo XVI, "Nuovo Archivio Veneto ...
Leggi Tutto
La dinamica delle finanze pubbliche
Michael Knapton
Introduzione
Nelle opere generali di storia veneziana, come per esempio quelle di Gino Luzzatto e Frederic C. Lane, le finanze pubbliche trovano [...] La finanza, n. 8 (in particolare Enrico Besta, Il Senato veneziano [Origini, costituzione, attribuzioni e . Lane - R.C. Mueller, Money, I, cap. 18 (partic. tab. 16) e app. D. In rapporto al grosso, il piccolo passò dall'1:32, equivalenza ufficiale del ...
Leggi Tutto
La finanza pubblica: bilanci, fisco, moneta e debito pubblico
Andrea Zannini
Scrivendo vent’anni dopo la conclusione della guerra di Morea, quando la breve stagione settecentesca del dominio sul Peloponneso [...] a proposito della manovra del 1753, che tuttavia non diede loro grosse opportunità a riguardo tanto che la loro presenza sarà ancora nel 1775 Veneto», 20, 1900, pt. I, pp. 68 ss. (pp. 5-96).
129. Cf. Enrico Basaglia, Il diritto penale, in AA.VV., ...
Leggi Tutto
CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] tra l'emissario di Corradino, i ghibellini toscani ed Enrico di Castiglia, mentre il pontefice Clemente IV tentava ancora una su navi pisane con una piccola parte dell'esercito, mentre ilgrosso faceva ritorno a Pavia. Di qui alla fine di aprile ...
Leggi Tutto
BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] IV, 1, Berolini 1899, lib. I, vv. 21-23, p. 358); mentre invece è a Carlo ilGrosso morente che l'autore dei Gesta attribuisce sua volta, Rodolfo avrebbe donato ad EnricoI di Sassonia, è tuttora sospesa (ma prevalgono i pareri in senso contrario); è ...
Leggi Tutto
GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] il transito per il mare Adriatico, il 23 o 24 apr. 1350, Luigi il Grande sbarcò con una grossa duca Enrico II, il quale 317-353, 363, 373-375, 391-393, 427-432; L. Ermini, Onorato I Caetani, conte di Fondi e lo scisma d'Occidente, Roma 1938, pp. 1, ...
Leggi Tutto
Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] ; l'unico che trasse guadagno da tali movimenti fu il Wolsey, che strappò alla Sede apostolica il ruolo di paciere internazionale, promuovendo l'accordo a due tra Enrico VIII e Francesco I (pace di Londra, 2 ottobre 1518).
Ad affossare ogni ...
Leggi Tutto
Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] per scongiurare il matrimonio tra Margherita di Valois e Enrico di Navarra, che i sovrani francesi La controriforma nella diocesi di Mondovì (1560-1602), Torino 1955.
M. Grosso-M.F. Mellano, La Controriforma nell'Arcidiocesi di Torino (1558-1610), ...
Leggi Tutto
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...