Fino a tempi recenti, le masse, non ancora enormi, di armati, vivevano in guerra soprattutto utilizzando le risorse dei paesi attraversati; i servizi logistici non esistevano o erano allo stato embrionale; [...] coda a tutta la colonna. In caso d'incontro col nemico, i singoli elementi del carreggio di combattimento si disponevano immediatamente a tergo delle truppe rispettive; ilgrosso carreggio si arrestava più lontano in attesa di ordini, avendo cura di ...
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. Si suole indicare con questo nome (per il quale v. ugo capeto) la dinastia che tenne il regno di Francia dallo scomparire del Carolingi (987) alla Rivoluzione (1792) e poi dalla Restaurazione (1814) [...] il Forte (866), primeggiò il figlio Eude, che difese Parigi contro i Normanni (885-886) e nell'888, dopo la scomparsa di Carlo ilGrosso, I primi re C., Ugo Capeto (987-996), Roberto (996-1031), EnricoI (1031-1060) riescono però a preparare il ...
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Il soldato a piedi o a cavallo, vestito, armato e disciplinato per le fazioni della milizia leggiera; è stato chiamato cacciatore per la similitudine coi cacciatori campestri, dei quali imita in guerra [...] , e precedendo a sinistra l'esercito franco sardo, i cacciatori delle Alpi avanzarono su Brescia, che occuparono il 13, suscitando ovunque l'insurrezione e arruolando nuovi volontarî. Il 15, mentre ilgrosso della brigata si recava sul Chiese, 14 ...
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MONFERRATO Città del Piemonte in provincia di Alessandria, ai piedi dell'estremità orientale delle colline del Po, e sulla riva destra di questo fiume, a 116 m. s. m. Grazie a questa sua posizione, in [...] patrono; l'attuale nome è posteriore. Donata da Carlo ilGrosso alla chiesa di Vercelli, fu affrancata da Federico I, salvi i diritti dell'impero, ma ricondotta da Enrico VI a Vercelli. Ribellatosi il comune, nel 1215 venne raso al suolo dalle armi ...
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VARALLO (A. T., 2423-26)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Carlo Guido MOR
Cittadina della provincia di Vercelli (Piemonte), situata a m. 453 s. m. nella media Valsesia, là dove la valle piega a gomito [...] 1931, viventi in numerose frazioni; ma, mentre i centri di Varallo, Valmaggia e Rocca Pietra presentano aumenti padre Caimi. Il nuovo piano è esposto nel Libro dei Misterii, un grosso volume di detto il Morazzone e Antonio D' Enrico detto il Tanzio, ...
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Il nome di questa contea inglese (anche Aubemale, Aumerle) è una variante, nata in Inghilterra, del latino Alba Marla, cioè la città francese di Aumale (v.), che era nel secolo IX una signoria alle dipendenze [...] da Anicia, figlia minore di Roberto ilGrosso, i dominî tornarono alla corona.
Furono poi fatti duchi di A.: Tommaso di Woodstock, duca di Gloucester (1385), e Tommaso Plantageneto, secondogenito di Enrico IV (1411); conte Riccardo di Beauchamp ...
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Pastore evangelico valdese. Nato ad Embrun nel 1641 dall'avvocato Pietro, console della città, e da Margherita Grosso, di famiglia emigrata da Dronero nelle valli pinerolesi, fu come i genitori di ardentissima [...] , per intolleranza religiosa Embrun, e così il quattordicenne Enrico, verso il 1655, poco prima o dopo le Pasque resistenza ad oltranza. Quando però dopo due giorni di vittoriosa tenacia i valdesi vennero sbaragliati a S. Germano, l'Arnaud, sul cui ...
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. Stirpe feudale della Franconia orientale, fiorente fino dall'epoca dei Carolingi, e denominata dal castello di Babenberg, che si trovava probabilmente sul posto dell'odierna cattedrale di Bamberga. Capostipite [...] Meno e Werra. I suoi discendenti, protetti specialmente da Carlo ilGrosso, furono invece Il suo compito era essenzialmente militare, dovendo proteggere l'Impero contro le invasioni e le rapine degli Ungari. I successori di Leopoldo I, EnricoI ...
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. Col nome di bucanieri (fr. boucaniers; inglese buccaneers) si designano quelle genti di mare, prevalentemente francesi, inglesi od olandesi, che, mosse da spirito di avventura e da desiderio di lucro, [...] in fuga gl'Inglesi e i Francesi: ma non appena ilgrosso della spedizione si fu allontanato, i bucanieri tornarono più numerosi e di sangue, come il saccheggio di Panama del 1671 nel quale si segnalò, come capo ferocissimo, Enrico Morgan.
La Spagna ...
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. Moneta emessa da un'autorità ducale. Vennero dette ducati due monete d'argento, una di Ruggero II col figlio duca di Puglia (1140-1148) e l'altra di Guglielmo I del pari col figlio (1156-1160); e ducato [...] chiamato ilgrosso d'argento, emesso dal doge di Venezia Enrico Dandolo verso il 1202, che poi fu detto grosso (v troppo lungo riferire pesi e leghe diverse.
Bibl.: Corpus Nummorum Italicorum, I a XI, Roma 1910-1929; E. Martinori, La moneta ecc., ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...