BRANDOLINI, Brandolino
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1532 da Guido, signore di Valmareno, e da Violante, dei conti di Collalto. Come era tradizione familiare, fu avviato al mestiere delle armi e [...] leggeri. Nel 1588 era a Parigi, durante i drammatici avvenimenti che videro l'insurrezione della città, l'elezione del ducadiGuisa a luogotenente generale del regno e poi il suo assassinio ad opera diEnrico III. Prese quindi parte alla campagna ...
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BASSO, Antonio
Enrico Malato
Gaspare De Caro
Nato a Napoli intorno al 1605, compì gli studi giuridici e fu al servizio dell'arcivescovo di Napoli, cardinale Ascanio Filomarino. Fece parte dell'Accadenùa [...] imitatori e seguaci, avevano dato innumerevoli saggi. Benché fra i poeti marinisti il B. sia senza dubbio uno dei B. è nei Memoires del ducadiGuisa, 2 ed., Paris 1668, pp. 245, 248 s., 255, 257, 265, 267, 372 s.; nel Diario di F. Capecelatro, II, ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Anna, detta, dal feudo paterno, Mademoiselle d'Atrie
Elena Fasano Guarini
Figlia di Giovan Francesco, fu allevata in Francia alla corte di Caterina de' Medici, che l'ebbe particolarmente [...] (Ludovico Adjacet), fiorentino di nascita, arricchitosi alla corte di Francia come finanziere e "i fermier général" delle dogane di suoi nuovi amori, con personaggi, quali il ducadiGuisa, o addirittura con il fratello diEnrico III, Francesco, duca ...
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CARACCIOLO, Tommaso, detto Masillo
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Nacque a Napoli il 28 genn. 1612 da Fabio, principe di Forino, e da Aurelia Caracciolo.
Quando nel 1634 fu ucciso uno dei suoi fratelli, Ottavio, cominciò fra la [...] anche dai parenti. Quando infatti il ducadiGuisa, prigioniero a Capua, chiese notizie del C. al principe di Forino, suo nipote, questi si rifiutò di rispondere non considerando più il C. suo zio.
Inoltre i filospagnoli giudicarono che fosse stata l ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] Enricodi Borbone, re di Navarra. Alla diplomazia pontificia in Francia fu quindi affidato il compito di favorire un forte partito cattolico costituito dall'alleanza tra i cattolici della famiglia di Borbone e la famiglia diGuisa.
Un'altra fonte di ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] diGuisa". Non si tratta solo di abili mosse, diEnrico IV si rifletta immediatamente a Venezia in termini di ripiegamento e di cedimento, il D. - rivela allibito e scandalizzato Gessi - fa sapere al Senato che persino il ducadi /IV; 1089/I; 3281/IV, ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] i frati burlarsi di Jacques Clement da essi considerato un po' tocco e mezzo scemo; eppure sta covando la terribile determinazione d'assassinare Enrico III. Tra idi Flavio, è incaricato dal duca Ranuccio di rievocare le guerre di tra iGuisa e i ...
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FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] rappresentanza del papa, e di Anna de Montmorency, di Francesco diGuisa e di F. Olivier per i Valois.
Le clausole prevedevano carteggio tra l'ambasciatore C. d'Urfè ed Enrico II, il quale sollecitava il ducadi Castro a mettersi al suo servizio. In ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] Vescovi e regolari. Entrò anche in una commissione di cinque cardinali incaricata di decidere se togliere la censura a Enrico III dopo l'uccisione del cardinale diGuisa, ma l'assassinio diEnrico rese superflua la commissione stessa.
Intanto, per la ...
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CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] duca Alessandro de' Medici. Quando nel 1537 Cosimo I divenne ducadidi lui., perché si ponesse a capo di una congiura che avrebbe dovuto consegnare Genova nelle mani diEnrico II. I congiurati, dopo aver introdotto nella città i cardinale diGuisa, ...
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ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...