BASSO, Antonio
Enrico Malato
Gaspare De Caro
Nato a Napoli intorno al 1605, compì gli studi giuridici e fu al servizio dell'arcivescovo di Napoli, cardinale Ascanio Filomarino. Fece parte dell'Accadenùa [...] imitatori e seguaci, avevano dato innumerevoli saggi. Benché fra i poeti marinisti il B. sia senza dubbio uno dei B. è nei Memoires del ducadiGuisa, 2 ed., Paris 1668, pp. 245, 248 s., 255, 257, 265, 267, 372 s.; nel Diario di F. Capecelatro, II, ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Anna, detta, dal feudo paterno, Mademoiselle d'Atrie
Elena Fasano Guarini
Figlia di Giovan Francesco, fu allevata in Francia alla corte di Caterina de' Medici, che l'ebbe particolarmente [...] (Ludovico Adjacet), fiorentino di nascita, arricchitosi alla corte di Francia come finanziere e "i fermier général" delle dogane di suoi nuovi amori, con personaggi, quali il ducadiGuisa, o addirittura con il fratello diEnrico III, Francesco, duca ...
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CARACCIOLO, Tommaso, detto Masillo
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Nacque a Napoli il 28 genn. 1612 da Fabio, principe di Forino, e da Aurelia Caracciolo.
Quando nel 1634 fu ucciso uno dei suoi fratelli, Ottavio, cominciò fra la [...] anche dai parenti. Quando infatti il ducadiGuisa, prigioniero a Capua, chiese notizie del C. al principe di Forino, suo nipote, questi si rifiutò di rispondere non considerando più il C. suo zio.
Inoltre i filospagnoli giudicarono che fosse stata l ...
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Località della Francia centrale. Signoria nell’Alto Medioevo, ebbe titolo comitale nel 1346 con Bernard de Ventadour. Nel 1384 i Ventadour vendettero il contado a Giovanni, ducadi Berry; il feudo passò [...] . Tra i capi dell’esercito regio, promosse il massacro della notte di S. Bartolomeo (1572). Sua moglie Caterina Maria di Lorena (1552 - Parigi 1596), figlia di Francesco diGuisa, ebbe parte attiva in politica dal 1588. Ostile a Enrico III, ispirò ...
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Nobile famiglia francese, che deriva il suo nome dalla città diGuise, e discende da un ramo cadetto della casa di Lorena. Renato II di Lorena fu (1504) investito della contea di G., in precedenza concessa [...] figlio Claudio ottenne l'innalzamento della contea in ducato con la dignità di pari di Francia. Si succedettero sette duchi diGuisa: Claudio, Francesco, EnricoI, Carlo, Enrico II, Luigi Giuseppe (m. 1671) e Francesco Giuseppe. Morto questi (1675 ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] Vescovi e regolari. Entrò anche in una commissione di cinque cardinali incaricata di decidere se togliere la censura a Enrico III dopo l'uccisione del cardinale diGuisa, ma l'assassinio diEnrico rese superflua la commissione stessa.
Intanto, per la ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] per base i principi della fede e della morale cattolica, quello sopra tutto di non ledere in veruna guisa il diritto il suo responsabile finanziario, monsignor Enrico Folchi, successore di Antonelli, che facilitò i rapporti diplomatici fra il gruppo ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] cattolica sotto la guida della famiglia dei duchi diGuisa. La nuova fase delle guerre di religione che ne seguì ridestò le speranze del papa, il quale, nel luglio 1577, fece inviare a Enrico III un donativo di 50.000 scudi. Il conflitto si concluse ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] , dopo che l'11 settembre 1586 ebbe ricevuto da Francesco di Lussemburgo, ducadi Piney, l'obbedienza a nome del re. S. seguì con apprensione i contrasti tra Enrico III e la Lega: l'occupazione di Parigi da parte dei leghisti nel marzo del 1588, la ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] i Medici; il ducadi Ferrara, Alfonso I, rioccupò Parma e Piacenza, mentre Venezia approfittava di questa crisi per impadronirsi di Cervia e di la Lega protestante. Nel 1552 Enrico II occupò i tre Principati vescovili di Metz, Toul e Verdun, ...
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ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...