Figlio diEnrico VIII e di Giovanna Seymour, nato il 12 ottobre 1537. Nel 1543 la sua educazione fu affidata a sir John Cheke, a Roger Ascham e ad altri, dai quali il fanciullo precoce apprese le nuove [...] l'assenza di riguardi verso i naturali vincoli d'affetto che lo resero capace di dare, senza diEnrico II di Francia. Maria diGuisa visitò l'Inghilterra ed ammirò la finezza politica di partito il ducadi Northumberland, rivale di Somerset. Questi ...
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Cardinale, gran cancelliere di Francia, nacque a Milano il 2 febbraio 1507 (secondo altri nel 1506 o 1509), da nobile famiglia. Il padre Galeazzo era ambasciatore del ducadi Milano alla corte imperiale; [...] corona: dove nel 1572 ebbe moltissima influenza (coi duchi diGuisa, di Nevers, col Tarannes e con un altro italiano, Alberto de Gondi, ducadi Retz) nella deliberazione della famosa strage di S. Bartolomeo (24 agosto). Caterina de' Medici lo fece ...
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Primogenita di Giovanni di Poitiers, conte di SaintVallier, nacque nel 1499 e appena sedicenne sposò Luigi II di Brezé, gran siniscalco di Normandia, al quale diede due figlie. Rimasta vedova nel 1533, [...] di Montmorency (che aveva protetto i suoi amori col delfino), con il maresciallo di Saint-André e il cardinale Carlo diGuisa, fratello del duca le rese omaggio nella sua storia. Alla morte diEnrico II (1559), Caterina de' Medici, prendendo ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] , dal B. dedicata ad Enrico III, il quale "con questa di qualche affronto, tanto haveva lavato il capo al povero Aristotele", mentre il Mordente decideva di ricorrere al Guisa al ducadi Brunswick, per le quali il B. curò la stampa e intagliò i legni, ...
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GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] ducadi Carinzia e marchese di Verona. Corrado, uno dei fratelli di Bruno, successe al padre come ducadi Carinzia (1004-11). Il fratello maggiore, Enricoguisadi briglia, mentre sul suo capo era stata posta la pelle di appeso per i piedi in cima ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] di lui, chiamandolo non solo "il maestro di color che sanno", ma anche "il mio maestro", il "maestro e duca quasi a guisadi filosofo mal e nell'acre reazione al vanto di Farinata di aver disperso i suoi maggiori. Ma se si pensa VII, a Enrico VII; VII ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] che quand'era bibliotecario del ducadi Parma aveva, col Programma trasfondesseno in terribile guisa nell’animo degli i Romanì così bene come mai A. e Shakespeare) e una canzone leopardiana allo scultore Enrico Pazzi quando scolpiva il busto di ...
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Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] successore di Giovanni Senzaterra, Enrico III, nel 1217 dovette confermare e impegnarsi a rispettare. Essa ripristinò i una serie di facoltà di uso, impiego produttivo, percezione dei frutti, ecc., il potere di disporre in varia guisa del bene, ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] del Reno EnricoIdi Germania si sforzò di creare una rete di fortezze per 'Inghilterra da parte del duca Guglielmo di Normandia, nel 1066, di città vennero rinnovate e nei secc. 3° e 4° alcune residenze signorili furono fortificate a guisadi c ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] 1913, pp. 150- 155; G. Dehio, Geschichte der deutschen Kunst, I-II, Berlin-Leipzig 1919-1921; M. Aubert, L'art en Rhénanie, e fastose bordure a guisadi cornici, come enormi di Brunswick, fondata, appunto in quell'anno, dal ducadi Sassonia Enrico ...
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ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...