(sp. Pamplona; basco Iruña) Città della Spagna settentrionale (197.275 ab. nel 2008), capoluogo della prov. e della Comunità autonoma diNavarra. Situata a 450 m s.l.m. sopra un colle dominante la vallata [...] di comunicazione che congiungono la costa basca e i valichi pirenaici con Barcellona. Principale centro culturale e commerciale della Navarra nel 1521 da Enrico II d’Albret re diNavarra con il concorso dei Francesi. La piazzaforte di P., conquistata ...
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Cittadina della Francia meridionale (Ariège).
Costruita dopo il 6° sec. intorno a un oratorio (poi abbazia di Saint-Volusien), fu importante nel Medioevo dopo esser divenuta il centro dell’omonima contea. [...] Fu costituita nel 1012 per Ruggero I e corrispondeva pressappoco ai circondari di F. e di Pamiers. Rimase alle due dinastie comitali fino al 1589, ma fu unita al Regno diNavarra nel 1434. Con Enrico IV passò alla corona di Francia.
La dinastia dei ...
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Cittadina della Spagna, in Castiglia-León (prov. di Soria). Fu centro di qualche importanza (forse Ocilis) in età romana e città fortificata sotto gli Arabi, che la persero nel 1083 a opera di Alfonso [...] Castiglia, e definitivamente nel 1124, quando Alfonso I l’incorporò al regno di Aragona. Enrico II la eresse in contea (1368), i re cattolici in ducato (1491).
Primo conte di M. fu Bernard de Foix (bastardo di Gaston III, detto Phoebus; ➔ Foix), che ...
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Centro della Francia sud-occidentale, nel dipartimento della Dordogna.
Ricordata nel 12° sec. (con il nome di Bragerac, che mantenne fino al 16° sec.), assunse importanza commerciale perché situata sulla [...] ; la revoca dell’editto di Nantes (1685) le tolse ogni importanza.
Trattato di B. Stipulato nel 1577 tra Enrico III di Francia e i capi del partito protestante, cioè il re diNavarra (il futuro Enrico IV) e il principe di Condé, si proponeva, con ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] in atto, nell'area cristiana asturiano-leonese, fra i re di León e i conti di C., cercarono di inserirsi, trovandovi un evidente tornaconto, sia i re cristiani diNavarra sia i califfi cordovani, cui i contendenti, da parte loro, non esitavano a ...
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(fr. Gascogne) Regione e antica provincia storica della Francia sud-occidentale compresa tra la Garonna a NE, parte del basso corso dell’Adour e i Pirenei a S, l’Atlantico a O; verso N non ha limite netto [...] è il matrimonio di Guglielmo (m. 984), vincitore dei Normanni, con Urraca, sorella del re diNavarra. Alla morte di Sancho V (1032 Armagnac e i Comminges, nel favore accordato ai protestanti e nell’appoggio dato a Enricodi Borbone (Enrico IV), fino ...
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Béarn Regione storica della Francia sudoccidentale, nel dipartimento dei Pirenei Atlantici.
Compresa all’epoca romana nell’Aquitania, dal 10° sec. fu viscontea ereditaria sotto la famiglia de Gabaret. [...] , unica erede dei domini del B., della Navarra e della Contea di Foix, Giovanni II d’Albret alla cui famiglia passò allora il titolo. Salito sul trono di Francia (1589) con il nome diEnrico IV l’ultimo conte, il B. conservò la propria autonomia ...
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BURGOS
J. Yarza Luaces
Città della Spagna settentrionale, capoluogo della prov. omonima e compresa nella comunità autonoma di Castiglia e León, B. è situata alla confluenza del piccolo fiume Vena con [...] meridionale, con i notevoli gruppi del Battesimo di Cristo, nel Navarra). Alla fine del sec. 14° si segnalano il complesso sepolcro del vescovo Lope de Fontecha e quello, più semplice, di Crudele e il fratellastro Enrico, si decise la demolizione ...
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navarrino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Navarra (v. la voce prec.); come sost.: abitante, originario, nativo della Navarra. Razza n., razza di cavalli, da sella e da tiro leggero, ottenuta a Tarbes (Pirenei) dall’incrocio di cavalli arabi...