SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] la corona dal re di Portogallo e dai duchi di Lancaster e di York, generi di Pietro I: il primo, anzi, assunse il titolo di re di Castiglia; nella guerra intervennero, secondo il solito, la Navarra, l'Aragona, Granata; poiché Enrico si unì al re ...
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Orléans Città della Francia (113.234 ab. nel 2007), capoluogo della regione del Centre e del dipartimento del Loiret, situata a 116 m s.l.m. sulla riva destra della Loira. Ha tuttora, come in passato, [...] ), nipote del duca d’O. Luigi e figlio di Giovanni il Buono, fondatore della linea di Angoulême. Marito di Luisa di Savoia, fu padre del futuro re di Francia Francesco I e di Margherita, regina diNavarra; Adelaide (Parigi 1777 - ivi 1847), figlia ...
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Giurista e storico (Troyes 1539 - Nogent-sur-Seine 1596). Editore e pensatore politico, P. scrisse opere giuridiche e storiche e lasciò edizioni di autori antichi. Fu uomo dotto, umano e tollerante. Dopo [...] dopo l'editto del 1570, sfuggì per miracolo alla notte di S. Bartolomeo e si rifugiò presso il dotto Antoine Loisel. Dopo aver abiurato, contemporaneamente a EnricodiNavarra, di cui era partigiano, occupò varie cariche, partecipò alla redazione ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] l'Amadigi; Matteo Maria Bandello, che seguì in Francia Cesare Fregoso, fu in relazione con Margherita diNavarra ed ebbe da Enrico II il vescovato di Agen (1550); Giammaria Barbieri, vissuto otto anni a Parigi dal 1538, fu dei primi a illustrare ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] dalla sua antica convivenza con la Navarra e dalla sua affinità con sovrano. Un ultimo periodo di splendore con Alfonso IV (V d'Aragona, Idi Napoli, 1416-1458): una eletti successivamente: Enrico IV di Castiglia, Pietro connestabile di Portogallo, e ...
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Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] la regina diNavarra, l'ammiraglio, monsignor d'Annebaut, il cardinal di Lorena e Enrico VIII, vi è un ministro, il Wolsey, che s'occupa quasi esclusivamente di ; 2. ai membri della missione, compresi i varî attachés tecnici, come alle loro famiglie; ...
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Piccolo stato d'Europa, compreso tra la Spagna e la Francia. È formato essenzialmente dall'alta valle del Riu Valira (Balira), che si versa nel Segre, affluente dell'Ebro. Ha un territorio montuoso, costituito [...] acquistare alla Spagna i diritti su Andorra sposando Germana di Foix (1505), giacché, non essendovi figli dal matrimonio, i diritti ritornarono ai d'Albret, re diNavarra. E così, salito EnricodiNavarra al trono di Francia (Enrico IV), l'Andorra ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] al trono di Castiglia diEnrico II il Trastamare, in seguito all'assassinio del fratellastro Pietro il Crudele (1369), aveva suscitato tensioni con il re d'Aragona Pietro IV il Cerimonioso, con Carlo II il Malvagio re diNavarra e con Ferdinando I re ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] la discordia, sempre rinnovata, tra i re di Francia e diNavarra, Giovanni II e Carlo il Malvagio, nonché la perdurante prigionia del duca di Bretagna, Carlo, ostaggio degli Inglesi.
Al momento dell'elezione diI. VI, fra i due paesi era in corso una ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] e, nelle regioni di più debole urbanizzazione, la fondazione di nuovi castelli, come quelli diEnricoI l'Uccellatore lungo Paris 1946; J.M. Lacarra, El desarrollo urbano de las ciudades de Navarra y Aragòn en la Edad Media, Pirineos 6, 1950, pp. 5-34 ...
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navarrino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Navarra (v. la voce prec.); come sost.: abitante, originario, nativo della Navarra. Razza n., razza di cavalli, da sella e da tiro leggero, ottenuta a Tarbes (Pirenei) dall’incrocio di cavalli arabi...