ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] le sorti della Lega cattolica volgevano al peggio ed EnricodiNavarra poneva l'assedio a Parigi, Filippo non poteva ancora guerra è la conquista, sin dall'offensiva del 1583 contro i ribelli, di città che l'una dopo l'altra capitolano nelle sue ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] giugno 1595, per placare le proteste delle milizie senza paga; e i "raitri", Cosi, il 28 dicembre, "ogni giorno" reclamano perché non "sodisfatti delli crediti" di loro spettanza), nell'incitare Enrico IV in tal senso. La pace, ripete più volte, è il ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] prosegue pure quando il D. parte definitivamente. Grande l'affetto tra i due e mutua la più sincera ammirazione: "decus Italiae" il caso, primeggiano Caterina, suo figlio Enrico III, EnricodiNavarra. Ma al di là delle schermaglie menzognere a corte ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte diEnrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] di grande fermezza e di notevole abilità diplomatica: richiamò subito presso di sé il fratello Giovanni, che farà sposare a Bianca diNavarra da quella genovese nella battaglia di Ponza: il re A., con i fratelli Giovanni ed Enrico e gran parte del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] consigliere diEnricodiNavarra, senza evitare il confronto con Ugo Grozio (Huig van Groot). Crogiuolo di lezioni convergenti al Medio Oriente, all’Africa, all’Europa iberica. Erano stati i Carolingi a fermare gli arabi e già il Giannone coglieva il ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] e dall'Italia settentrionale era in continuo aumento, furono infatti i primi ad essere colpiti quando il re fu ridotto all'impotenza espulsione dal Regno del fratellastro della regina, EnricodiNavarra, che aveva partecipato al complotto (dic. ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] Enrico III "è segreto, paziente, memore e dissimulato... ed ha certi sotterfugi che sono ammirandi". Acute nelle previsioni - sin dal 9 luglio del 1585 asserisce "che il re diNavarra , 201, 259; Mantova. Le lettere, I, Mantova1959, p. 220; II, ibid. ...
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FRACHETTA, Girolamo
Enzo Baldini
Nacque nel 1558 da Stefano e Marta Castelli a Rovigo, dove fu battezzato il 10 febbraio.
Abbiamo scarse notizie sui genitori del F., ma la sua famiglia doveva essere [...] dei giudizi sull'"eretico" EnricodiNavarra, divenuto nel frattempo re di Francia e ribenedetto dal papa. Le numerose copie pervenuteci permettono di seguirne le varie fasi di stesura e ne attestano la fortuna goduta tra i contemporanei.
Ma ormai l ...
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FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] diNavarra, sorella del sovrano, si produssero in grandi attemstazioni di affetto e di sollecitudine nei confronti del ragazzo, che Francesco I aveva manifestato di un compianto per la sua morte, mentre Enrico II se ne addolorò in modo tale che ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] rottura tra il papa e l'ambasciatore spagnolo Olivares - lo era assai meno nel clima infocato di Parigi assediata da EnricodiNavarra: qui i fautori della lega erano diventati ancora più intransigenti con l'aumentare del pericolo e gli stessi non ...
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navarrino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Navarra (v. la voce prec.); come sost.: abitante, originario, nativo della Navarra. Razza n., razza di cavalli, da sella e da tiro leggero, ottenuta a Tarbes (Pirenei) dall’incrocio di cavalli arabi...