CAETANI, Pietro
Marina Raffaeli Cammarota
Duca di Sermoneta, terzo di questo nome, nacque intorno al 1562. Primogenito di Onorato (IV) e di Agnesina Colonna, era di corporatura alta e massiccia ed è [...] , gli assegnò, nel giugno 1590, il comando di un "tercio" di fanteria. Si trasferì così in Francia, in appoggio del duca di Mayenne che, a capo della Lega cattolica, combatteva i calvinisti ed EnricodiNavarra. Fece con lui tutta la campagna, dalla ...
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GUGLIELMO III d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Figlio di Tancredi, conte di Lecce, e di Sibilla di Aquino, sorella di Riccardo conte di Acerra, nacque in data non nota, ma da collocare [...] Navarra - divenne reggente e sulla quale ricadde l'onere di organizzare la resistenza nell'isola contro le truppe diEnrico VI. Il gruppo di fedeli familiares sui quali Sibilla poteva fare affidamento si era ristretto a comprendere ormai soltanto i ...
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CASTELLAR, Giovanni Andrea Saluzzo signore diEnrico Stumpo
Nacque a Saluzzo, tra il 1464 eil 1466, da Antonio e Anna Saluzzo Cardè. L'anno esatto della nascita non è noto: egli stesso vi fa riferimento [...] d'Albret, principe diNavarra, nella campagna di Napoli e la cattura del marchese Michele Antonio con le truppe francesi, per il tradimento di Andrea Doria.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, sez. I, Archivio Saluzzo di Paesana, Testamenti e ...
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CANTELMO, Andrea
Agostino Lauro
Nacque in Pettorano (Aquila), feudo di famiglia, il 2 agosto del 1598 (o 1599, Mss. L. Serra) da Fabrizio, duca di Popoli, e da Laura d'Evoli. Compiuti gli studi nel [...] di Frankenthal ed alla conquista di Spira. Nel 1633, durante la campagna contro Federico Enricodi Orange, fortificò Cleve e l'isola di dai commilitoni del forte di Kallo. I vascelli non poterono Navarra.
Morì ad Alcubierre, il 5 nov. 1645, prima di ...
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FERRAI, Luigi alberto
Paolo Preto
Nato a Firenze il 6 dic. 1858 da Giulia Cresci e da Eugenio, insigne grecista, trascorse la sua fanciullezza prima a Pisa poi a Padova, dove nel 1867 il padre era stato [...] 15-36) e i saggi su Gli "Annales Mediolanenses" e i cronisti lombardi del secolo Enrico VII di Lussemburgo e la Repubblica Veneta, Gli ultimi studi sul Carmagnola, Gli eretici di Capodistria, Bernardino Tomitano e l'Inquisizione, Margherita diNavarra ...
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BARONCELLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze il 18 sett. 1569 da Tommaso, che era stato per lunghi anni mercante in Fiandra e poi maggiordomo di Cosimo I, e da Chiara Gualtierotti. Rimasto [...] come paggio da don Giovanni de, Medici, figlio naturale di Cosimo I e di Eleonora degli Albizzì. Questi, quasi suo coetaneo, lo prese dapprima, poi in modo sempre più aperto, favoriva EnricodiNavarra. Alla fine della campagna d'ungheria, dopo un ...
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COCCONATO, Annibale Radicati conte di
Hélène Michaud
Nato verso il 1530 da famiglia piemontese di antica fedeltà sabauda, il 1º genn. 1561, nel quadro della riorganizzazione dello Stato sabaudo dopo [...] il conte del Palatinato, il principe d'Orange e Luigi di Nassau.
La prospettiva di un conflitto nei Paesi Bassi aveva spinto i giovani e turbolenti principi EnricodiNavarra, Luigi di Condé e il duca di Alençon, il più giovane dei fratelli del re, a ...
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BORROMEO, Renato
Valerio Castronovo
Conte di Arona (primo di questo nome), era primogenito di Giulio Cesare I e di Margherita Trivulzio (ignota è la data di nascita). Ereditò, come da testamento del [...] di Gregorio XIV, la cui politica aveva segnato un radicale mutamento di rotta a favore della Spagna contro EnricodiNavarra) al momento dell'elezione di e alla signoria d'Angera e di Origgio, i feudi di Cannobio, Lesa, Vergante, Castellanza, Vogogna ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Anna, detta, dal feudo paterno, Mademoiselle d'Atrie
Elena Fasano Guarini
Figlia di Giovan Francesco, fu allevata in Francia alla corte di Caterina de' Medici, che l'ebbe particolarmente [...] , t. 81 Acquaviva)e nel 1579 la somma di 1200 scudi.
A corte, e durante i numerosi viaggi che fece al seguito delle due regine (nel 1577 nelle Fiandre, nel 1578 fino in Guascogna, al seguito di Margherita diNavarra, e nel 1579 a Lione, al seguito ...
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BOLLANI, Domenico
Gaspare De Caro
Figlio di Giacomo, appartenente al patriziato veneziano, se ne ignora la data di nascita. Entrò nell'Ordine domenicano il 12 marzo 1570, nel convento di Brescia, passando [...] abbondante letteratura suscitata dalla conversione diEnricodiNavarra all'ortodossia cattolica; meglio e Bibl.: L'opuscolo del B. in Archivio Segreto Vaticano, Miscellanea, arm. I, n. 50; G. Spini, La congiura degli Spagnoli contro Venezia, in Arch ...
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navarrino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Navarra (v. la voce prec.); come sost.: abitante, originario, nativo della Navarra. Razza n., razza di cavalli, da sella e da tiro leggero, ottenuta a Tarbes (Pirenei) dall’incrocio di cavalli arabi...