CARACCIOLO, Giovanni
Remy Scheurer
Nacque nell'anno 1487 da Troiano, duca poi principe di Melfi, e da Ippolita Paola di Sanseverino, figlia di Guglielmo conte di Capaccio. Conosciamo poco della sua [...] qual era, come testimoniano il ricevimento in onore diEnrico II, nell'agosto 1548, e l'accoglienza diNavarra.
I suoi tratti ci sono stati tramandati da A. Minnucci (1549), egli era un "...uomo di grata e venerabile presenza, di buona statura, di ...
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BIRAGO, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI, con tutta probabilità a Milano, da Cesare e da Laura Francesca della Torre. Abbracciò la carriera delle armi, [...] di Caterina, all'incontro con il re diNavarra.
Dopo questa data non si hanno più notizie del Birago. Morì nel 1591: il 31 luglio di quell'anno Enrico IV ne scrisse infatti al duca di au XVe siècle, in Bulletin italien, I (1901), pp. 132 ss.; A. ...
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CAVALLI, Marino
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanni (1531-1572) di Marino e di Donata di Paolo Tron, nacque a Venezia il 19 nov. 1561.
Dedicò tutta la sua esistenza al servizio della Repubblica, non [...] i successi di Francia" dalle mosse del "duca d'Omena" alla Declaration du roy contre la convocation faicte en la ville de Paris par le duc de Mayenne, pubblicato a Chartres nel 1593 e che si premura di accludere, e alla "conversion del re diNavarra ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] grande confusione e l'incertezza più totale, i primi mesi di attività diplomatica furono contrassegnati da incoraggianti risultati. Il 'Alençon e la possibilità di una successione al trono diEnricodiNavarra avevano accelerato l'avvicinamento della ...
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GUICCIARDINI, Agnolo
Vanni Bramanti
Nacque a Firenze il 27 dic. 1525 da Girolamo di Piero e Costanza di Agnolo Bardi, deceduta pochi giorni dopo averlo dato alla luce: a lei era stata assegnata in dote [...] 1560, era improvvisamente deceduto il giovane re di Francia, Francesco II, primogenito diEnrico II e Caterina de' Medici. Nella Francesco di Guisa, il cardinale Carlo di Borbone e soprattutto Antonio di Borbone re diNavarra (i risultati di questi ...
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CENTELLES (Centeglia, da Ventimiglia), Antonio
Franca Petrucci
Primogenito di Gilberto, uomo d'armi di origine catalana, trapiantato in Sicilia, e di Costanza Ventimiglia, figlia del conte di Collesano, [...] successione di Carlo diNavarra, conte di Viana, che i baroni contrapponevano a Ferdinando, il figlio illegittimo di Alfonso, ., il matrimonio, cioè, di una sua figlia, Polissena, con Enrico d'Aragona, figlio naturale di Ferdinando. Fu questo stesso ...
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LA SALLE, Bernardone de (Bertrand de La Salle)
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Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà feudale, nacque nella prima metà del secolo XIV nella diocesi di Agen in Aquitania. Iniziò la carriera [...] il L. si distinse per il suo ardimento durante la presa di Clermont-de-l'Oise nel Beuvaisis, militando al soldo di Carlo II il Malo, re diNavarra. Compare poi fra i capitani della compagnia di ventura che, formatasi nel 1360 dopo la conclusione del ...
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PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] 1587 conducendo a Francoforte trattative diplomatiche con i principi protestanti tedeschi per convincerli a reclutare truppe in sostegno diEnricodiNavarra e degli ugonotti. L’impegno di Pallavicino venne però vanificato dalle condizioni poste ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] dapprima ad una totale condanna diEnricodiNavarra e dei suoi fautori anche cattolici stor. lomb., XX (1893), pp. 695-735; L. Rebaschi Carotti, Il conclave di Sisto V e i primi mesi del suo pontificato, Mantova 1919, passim;L. v. Pastor, Storia dei ...
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PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] diNavarra e sorella di Francesco I, Vauzelles fu maestro delle suppliche, uomo di grande carità e filantropo: soccorse con generosità i sulla prossima incoronazione diEnrico II. Fu poi inviato ufficialmente alla corte diEnrico II e di Caterina de’ ...
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navarrino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Navarra (v. la voce prec.); come sost.: abitante, originario, nativo della Navarra. Razza n., razza di cavalli, da sella e da tiro leggero, ottenuta a Tarbes (Pirenei) dall’incrocio di cavalli arabi...