LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] i Coligny, i Montmorency, soprattutto i principi di Borbone, Antonio e Luigi, pericolosamente vicini - per i cattolici Guisa - al trono su cui sedeva un malaticcio Enrico II. Enrico era rimasto presso la corte diNavarra. Una voce subito smentita ...
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GRASSI, Annibale
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1537, figlio del senatore Giovanni Antonio (morto nel 1562) e di Diana di Carlo Grati.
La sua famiglia, assurta a notevole potenza già nella prima [...] 1573, tanto che il viceré era giunto a sequestrare i beni dell'arcivescovo di Napoli e a espellere dalla città il suo vicario.
Il confronti del papa, accusandolo di sostenere occultamente il calvinista EnricodiNavarra. Di fronte a un tale episodio ...
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PALLAVICINO, Giambattista
Chiara Quaranta
PALLAVICINO (Pallavicini), Giambattista. – Nacque a Bologna intorno al 1500 da Pietro Pallavicino de’ Gentili, esponente di un’antica famiglia genovese.
Nel [...] stato incaricato da Enrico VIII di condurre le trattative con Roma e, parallelamente, di cercare un alleato in Francesco I.
Il favore , avrebbe progressivamente isolato la cerchia di Margherita diNavarra e degli evangelici. Verosimilmente grazie al ...
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CAPOCCI, Niccolò
Bernard Guillemain
Nato verso la fine del sec. XIII, appartenne al ramo romano della famiglia Capocci dei Monti, legata ai Colonna; in giovane età intraprese la carriera ecclesiastica [...] V, con Carlo il Malvagio, re diNavarra. A tal fine accordò loro la potestà di sciogliere tutti i patti o trattati suscettibili di intralciare la loro missione, nonché quello di scomunicare tutti i perturbatori della pace, fossero anche dei vescovi ...
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FREGOSO, Giano
Jean-François Dubost
Nacque a Verona il 15 genn. 1531 da Cesare e Costanza Rangoni, maggiore di quattro fratelli.
Nel 1541, dopo l'assassinio a opera di sicari del marito - agente diplomatico [...] , comunque, a difendere la politica conciliante diEnrico III e di Caterina de' Medici, i quali, in ragione di ciò, nel febbr. 1579, vollero che entrasse nel Consiglio affiancato ai sovrani diNavarra su suggerimento di Guy du Faur de Pibrac; costui ...
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BRANDI, Fracesco Uguccione
Alfred A. Strnad
Appartenente a una delle principali famiglie urbinati, devota ai signori della città, nacque nel 1327 a Urbino da Sante di Uguccione. Per questo motivo è [...] in Castiglia, Aragona e Navarra con uno stipendio annuo di 700 fiorini, per sollecitarne di ottenere il consenso delle corti di Londra e di Parigi.
Nella lettera credenziale rilasciatagli il 17 luglio 1408 i cardinali lo raccomandarono al re Enrico ...
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PERETTI DAMASCENI, Alessandro
Simone Testa
– Nacque, primo di quattro figli, nel 1571 a Montalto, nelle Marche, da Fabio Damasceni, gentiluomo romano, e da Maria Felice Mignucci Peretti, figlia di Camilla, [...] Fu uno degli artefici della pacificazione del Papato con EnricodiNavarra, da lui fortemente voluta.
Peretti morì a grandemente stimato nella Corte di Roma, e fuori di essa da tutti i Prencipi, e dal Gran Duca di Toscana Ferdinando in particolare» ...
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PAGLIARI, Giorgio
Gianfranco Borrelli
PAGLIARI, Giorgio. – Nacque nel comune di Bosco (oggi Borgo Marengo in provincia d’Alessandria) nel 1545 da Giacomo Maria e Fiordiana di Bartolomeo Mallio.
Nel [...] condannato un nutrito gruppo di autori, tra i quali Roberto Bellarmino e Françisco de Vitoria, che negavano la signoria temporale dei papi, e non aveva esitato a dichiarare decaduti EnricodiNavarra e il principe di Condé (bolla 21 settembre ...
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BRUMANI, Matteo
Gaspare De Caro
Nacque a Cremona nel 1545. Secondo un'ipotesi del Lancetti, sarebbe stato figlio del giureconsulto Giuseppe Maria. Dopo aver compiuto gli studi giuridici a Cremona e [...] il governatore generale Carlo d'Aragona, duca di Terranova. Non sono noti i termini dell'incarico affidato al frate cremonese, l'opportunità di assolvere EnricodiNavarra dalle censure canoniche e di riconoscerne l'ascesa al trono di Francia.
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MALASPINA, Orazio
Alexander Koller
Nacque primogenito di Morello, marchese di Monti in Val di Magra, e di Lucrezia o Tirinzia Strozzi-Maggi fiorentina; s'ignorano invece la data, collocabile nel secondo [...] dell'alleanza tra EnricodiNavarra, il principe d'Orange ed Elisabetta d'Inghilterra, gli sforzi per istigare i Turchi ad attaccare la Spagna, l'appoggio ai ribelli portoghesi. Tutti i punti furono rigettati da Enrico III: l'ultimo faceva ...
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navarrino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Navarra (v. la voce prec.); come sost.: abitante, originario, nativo della Navarra. Razza n., razza di cavalli, da sella e da tiro leggero, ottenuta a Tarbes (Pirenei) dall’incrocio di cavalli arabi...