DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] di un suo soggiorno a Parigi dopo il 1422, al collegio diNavarradi Gloucester, zio diEnrico VI e insigne mecenate (A. Sammut, Unfredo di IV 3-5). A questo proposito si veda P.O. Kristeller, IterItalicum, I, pp. 25, 27, 36, 191, 245, 253, 297 s., 327 ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] chiedeme il ritomo al Borromeo. La contesa tra i due vescovi per disporre di uno “tra i più abili artefici della riforma tridentina” (Prodi, II dei diritto di convocare il concilio e di dame conferma, e la minaccia diEnricodiNavarradi una ripresa ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] immediati sussidi alla Ligue, a pronunciarsi in modo ufficiale e vincolante contro EnricodiNavarra, a proporre la mediazione pontificia per l'alleanza di tutti i principi cattolici contro i nemici della fede. Il C. partì da Parigi il 3 marzo. Nel ...
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CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] la redazione della bolla papale che scomunicava EnricodiNavarra e lo dichiarava decaduto da ogni diritto 37, f. 484r; Arm. 44, t. 30, f. 20r; Archivio di Stato di Firenze, Urbino, cl. I, Div. G, filza CXXI, ff. 1282r, 1570r, 1571r, 1580r (quattro ...
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BRANDI, Fracesco Uguccione
Alfred A. Strnad
Appartenente a una delle principali famiglie urbinati, devota ai signori della città, nacque nel 1327 a Urbino da Sante di Uguccione. Per questo motivo è [...] in Castiglia, Aragona e Navarra con uno stipendio annuo di 700 fiorini, per sollecitarne di ottenere il consenso delle corti di Londra e di Parigi.
Nella lettera credenziale rilasciatagli il 17 luglio 1408 i cardinali lo raccomandarono al re Enrico ...
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BIANCHETTI, Lorenzo
Domenico Caccamo
Nato a Bologna da antica famiglia patrizia nel 1545, si laureò in diritto civile e canonico il 30 ag. 1567 presso lo Studio della città natale. Presto il fratello [...] re cattolico, appoggiando la lega e studiando la possibilità di una conversione diEnricodiNavarra.
Salito l'Aldobrandini al soglio pontificio col nome di Clemente VIII, il B. fu fatto cardinale di S. Lorenzo in Panisperna ed ebbe le congregazioni ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] rivolte nelle Fiandre e poi ordinato l'invasione della Navarra.
Le operazioni militari divampate sui Pirenei, nei Paesi Bassi legavano il papa, Enrico VIII e Venezia contro Francesco I.
Pur essendo considerato il personaggio di maggior spicco della ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] di Filippo il Bello, a Parigi e di Luigi il Testardo, in Navarra. In Francia egli dovette svolgere il ruolo di consulente legale e di mediatore politico specie come incaricato di : il sonetto "I' son si fatto . 399-401; Id., Enrico VII e F. da ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] di palazzo contro gli Estensi, la conquista di Bologna da parte di Giulio II, la sopravvenuta morte in Navarradi poteva andar per il sottile, la patria aveva bisogno di tutti i suoi uomini, anche di un colto umanista che non era da guerra, che ...
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navarrino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Navarra (v. la voce prec.); come sost.: abitante, originario, nativo della Navarra. Razza n., razza di cavalli, da sella e da tiro leggero, ottenuta a Tarbes (Pirenei) dall’incrocio di cavalli arabi...