Poeta francese (castello della Possonnière, Vendôme, 1524 - Saint-Cosme-en-l'Isle, Tours, 1585). Fu il fondatore e capo riconosciuto della scuola poetica della Pléiade. La necessità di esprimere un'ampia [...] parigino diNavarra (1533-34), visse a corte come paggio e (1537) seguì in Scozia la figlia di Francesco I, sposa di Giacomo I Stuart. patria. Poeta ufficiale di corte dal 1558 sotto Enrico II, scrisse numerose poesie di circostanza, riunite nel ...
Leggi Tutto
Uomo di stato francese (Rosny-sur-Seine, Île-de-France, 1560 - Villebon, Loir-et-Cher, 1641). Ugonotto e fautore del re Enrico IV, fu soprintendente alle finanze (dal 1598) e in questa veste fu promotore [...] s. Bartolomeo, seguì EnricodiNavarra alla conquista del regno e gli rimase accanto, divenendo il capo effettivo del Consiglio delle Finanze. Rappresentò una parte importante nel trattato del 17 genn. 1601 con Carlo Emanuele Idi Savoia; esercitò la ...
Leggi Tutto
Umanista e poeta francese (Mauléon, Pirenei Atlantici, 1557 - Bordeaux 1595). Educato in un clima di severo calvinismo, coltivò studî classici e teologici. Godette del favore di Giovanna d'Albret regina [...] diNavarra, e dal 1580 al 1585 completò a Basilea la sua formazione. Protetto da Enrico IV, percorse rapidamente i primi gradi della carriera politica e amministrativa. Nel settembre 1593 si convertì al cattolicesimo; il che gli valse aspri attacchi ...
Leggi Tutto
Diplomatico ed erudito (Orléans 1554 - Parigi 1612). Pubblicò (1581) un'edizione dell'epitome di Giustino che gli diede la notorietà. Dopo una serie di viaggi in Oriente divenne (1585) segretario di Ségur [...] Pardaillan, ambasciatore del re diNavarra, futuro Enrico IV; inviato in missione in Germania, in Inghilterra (1588) e in Olanda, nel 1593 fu nominato residente presso i principi del Sacro Romano Impero, riuscendo a disimpegnarsi dalle situazioni più ...
Leggi Tutto
Antica famiglia comitale spagnola, imparentatasi con famiglie reali: Ferdinando (m. 970) sposò Sancha diNavarra; Teresa (sec. 13º) fu seconda moglie di Ferdinando II di Léon. Tra i membri più illustri [...] si ricordano Nuño Pérez, tutore di Alfonso VIII di Castiglia, e Álvaro Núñez tutore diEnricoI. Estintasi la famiglia coi figli di Juan (m. 1294) se ne continuarono le glorie nel ramo dei Manrique di Narbona. Il nome dei L. è però soprattutto ...
Leggi Tutto
Polemista cattolico (Montrichard, Loir-et-Cher, 1525 - Parigi 1610). Alunno di P. Ramo, passò alla Riforma e fu pastore calvinista; seguì EnricodiNavarra a Parigi, dove tornò al cattolicesimo sotto l'influenza [...] di J. du Perron. Studioso di lingue orientali, è noto soprattutto come apologeta antiprotestante (tra i numerosissimi scritti: Les antithèses et contrariétés de J. Huss et de Luther, ensemble de Zwingle et de Calvin, 1596; Le vray orthodoxe de la foy ...
Leggi Tutto
Primogenito (La Ferté-sous-Jouarre 1552 - SaintJean-d'Angély 1588) di Louis I; capo del partito ugonotto con il cugino EnricodiNavarra dopo la morte del padre (1569), imprigionato nella notte di San [...] , ad abiurare il calvinismo (ott. 1572). Riuscì tuttavia nel 1575 a fuggire a Strasburgo e, tornato al calvinismo, riconosciuto governatore generale degli ugonotti del Midi, diresse ancora la lotta contro i cattolici. Nel 1587 combatté a Coutras. ...
Leggi Tutto
Figlia (Bar-sur-Seine 1273 - castello di Vincennes 1305) diEnricoI il Grosso, re diNavarra, conte di Champagne e di Brie. Divenne, per la morte del fratello Thibaut, l'unica erede del trono diNavarra, [...] sul quale salì nel 1274. Sposò nel 1284 Filippo IV il Bello portando così alla corona di Francia i suoi diritti sul regno diNavarra e sulle contee di Champagne e di Brie. ...
Leggi Tutto
Figlia (Segovia 1566 - Bruxelles 1633) di Filippo II e di Elisabetta di Valois, fu diretta antagonista diEnricodiNavarra nella successione al trono di Francia. Nel 1566 sposò il cugino, l'arciduca Alberto [...] d'Asburgo, figlio di Massimiliano II, portando in dote i Paesi Bassi e la Franca Contea. Alla morte di Alberto (1621) I. divenne governatrice dei Paesi Bassi. ...
Leggi Tutto
Scrittore (Parigi 1542 - ivi 1629); nelle lotte religiose della sua epoca, parteggiò per la Lega, contro EnricodiNavarra e i protestanti. Di lui rimangono varî scritti: Apologie des catholiques (1586); [...] Avertissement des catholiques anglais aux catholiques français (1586); Second avertissement (1590), ecc ...
Leggi Tutto
navarrino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Navarra (v. la voce prec.); come sost.: abitante, originario, nativo della Navarra. Razza n., razza di cavalli, da sella e da tiro leggero, ottenuta a Tarbes (Pirenei) dall’incrocio di cavalli arabi...