SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] in Italia e in Europa lo confermò nella sua posizione di attesa anche in seguito all’accordo di Plessis-les-Tours del 30 aprile 1589 tra il re ed EnricodiNavarra, che unirono i rispettivi eserciti contro la Lega cattolica. Tuttavia non poté ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] Gand il 5 agosto seguente. Incaricato di trattare i normali affari politici, il C. fu di trattative tra la Repubblica ed Enrico VIII per la convocazione a Padova di matrimonio con la sorella del re diNavarra Elisabetta d'Albret: una missione ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] figlio naturale del proprio fratello, Giovanni, re diNavarra. Il giovinetto era giunto a Napoli quattordicenne poco prima del Natale 1454, quando fu segnalato tra i partecipanti a un banchetto di corte. Per lui, destinato alla carriera ecclesiastica ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] le sorti della Lega cattolica volgevano al peggio ed EnricodiNavarra poneva l'assedio a Parigi, Filippo non poteva ancora guerra è la conquista, sin dall'offensiva del 1583 contro i ribelli, di città che l'una dopo l'altra capitolano nelle sue ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] giugno 1595, per placare le proteste delle milizie senza paga; e i "raitri", Cosi, il 28 dicembre, "ogni giorno" reclamano perché non "sodisfatti delli crediti" di loro spettanza), nell'incitare Enrico IV in tal senso. La pace, ripete più volte, è il ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] prosegue pure quando il D. parte definitivamente. Grande l'affetto tra i due e mutua la più sincera ammirazione: "decus Italiae" il caso, primeggiano Caterina, suo figlio Enrico III, EnricodiNavarra. Ma al di là delle schermaglie menzognere a corte ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte diEnrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] di grande fermezza e di notevole abilità diplomatica: richiamò subito presso di sé il fratello Giovanni, che farà sposare a Bianca diNavarra da quella genovese nella battaglia di Ponza: il re A., con i fratelli Giovanni ed Enrico e gran parte del ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita diNavarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] (m. 1161), Roberto (m. prima del 1166) ed Enrico. L'educazione dei figli era stata a suo tempo affidata da Guglielmo I a Gualtiero, all'epoca arcidiacono di Cefalù e poi destinato a una brillante carriera di corte, mentre per un anno - nel 1167-68 ...
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SERLIO, Sebastiano (Sabastiano). – Figlio di Bartolomeo di Antonio pellicciaio (non si conosce il nome della madre), nacque a Bologna entro il 1490 circa nella centralissima parrocchia di S. Tommaso della [...] re francese e intercedette presso Margherita diNavarra, sorella di Francesco I, affinché avesse effetto: nel corso si aprì per Sebastiano un periodo d’incertezza, specie perché Enrico II modificò alla radice la politica culturale ‘italocentrica’ del ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] , dovette prendere in Parigi la croce, onde recarsi, al pari di Luigi IX e di Tebaldo II diNavarra, in Terrasanta.
Con tale atto il futuro papa attestò di aver posto fra i suoi primi propositi la liberazione della Terrasanta. Così, ripreso l'attacco ...
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navarrino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Navarra (v. la voce prec.); come sost.: abitante, originario, nativo della Navarra. Razza n., razza di cavalli, da sella e da tiro leggero, ottenuta a Tarbes (Pirenei) dall’incrocio di cavalli arabi...