GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] di elemosiniere del duca d'Anjou, ma si faceva vanto di avere predetto al futuro Enrico III il Regno di , maestro di camera della regina diNavarra (Venezia, .; P. Riccardi, Biblioteca matematica italiana, Modena 1870, I, 1, pp. 610 s.; H.-A.-S. de ...
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BIANCA diNavarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re diNavarra, della casa di Evreux, e di Eleonora di Castiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] Carlo VI e del re d'Inghilterra Enrico IV preferiva appunto per il figlio la principessa diNavarra "molt bella et molt savia e endreçata et dotata de totes virtuts" (Moscati, p. 132, doc. VII).
I matrimoni fra la casa d'Aragona, sempre sensibile ...
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MATTEO d'Aiello
Francesco Panarelli
MATTEO d’Aiello (D’Aiello; Matteo da Salerno, Matteo notaio). - Figlio di Nicola e di Marotta, nacque a Salerno intorno agli anni Trenta del XII secolo.
M. è comunemente [...] 1197 dall’imperatore Enrico VI di Svevia all’Ordine di magister notarius. Nel testamento di Guglielmo I, morto il 7 maggio 1166, fu prevista la successione del figlio Guglielmo II, ancora in tenera età, nonché la reggenza di Margherita diNavarra ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] di cacciare dal Piemonte Enrico II, re di Francia. Offerti i suoi servigi a Carlo V, il G. ottenne il comando di 400 cavalleggeri, sotto le insegne del principe di impegni come viceré diNavarra, il re di Spagna lo nominò viceré di Valenza. Anche in ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] avversari, ma la pressione crebbe quando Cosimo I tentò di fare avere a Caterina de' Medici la dispensa per il matrimonio diEnricodiNavarra, il futuro Enrico IV, con la figlia di Caterina, Margherita di Valois, sorella di Carlo IX.
In quei mesi il ...
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EMILI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Di famiglia patrizia, nacque a Verona intorno alla metà del sec. XV.
Non si conoscono avvenimenti e circostanze della sua vita giovanile (si sa, comunque, che ebbe due [...] affidatagli, ritirandosi nella quiete del collegio diNavarra, presso l'università di Parigi. Il lavoro risultò lungo e le aggiunte di Arnoldo Ferroni e Gioacchino Tommaso Frey, i quali completarono la narrazione dell'E. fino al re Enrico II (varie ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] a Filippo III. di Spagna (le tre Filippiche: 1594, 1598), a Enrico, re di Francia e diNavarra (1598), alla Caltanissetta 1950, pp. 203 ss.; R. De Mattei, Il pensiero politico di S.A., I, Storia e politica in S.A., in Studi salentini, III-IV (1957 ...
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CERVI, Gino
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 3 maggio 1901 da Antonio e da Angela Dall'Alpi.
Antonio (Casalbuttano 14 dic. 1862-Bologna 21 genn. 1923), critico teatrale del Resto del Carlino dal [...] regina diNavarra, 1941; Don Cesare Bazan, 1942). Di particolare interesse nella produzione di questi anni nuvole, in Bianco e nero, gennaio 1943, p. 32; L. Freddi, Il cinema, Roma 1949, I, pp. 263 ss.; II, pp. 402-404, 406, 426; S. Bolchi, G. C. ...
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SEGA, Filippo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Bologna da Giovanni Andrea il 22 agosto 1537 (Fantuzzi, 1789, p. 372, scrive erroneamente il 21 giugno). La nobile famiglia era originaria di Ravenna e forse [...] , dopo l’assassinio diEnrico III e durante l’assedio diEnricodiNavarra, si mostrò troppo Primi attacchi romani alla “République” di Bodin sul finire del 1588. I testi di Minuccio Minucci e di F. S., in Il pensiero politico, I (2001), pp. 3-40; A ...
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CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] , né storicamente fondate, fragili basi avevano anche i diritti al vicariato da parte di Bianca diNavarra, dopo la morte di Martino il Vecchio. Il rifiuto di lui a partecipare al Parlamento generale di Taormina, promosso dai Messinesi e ben visto ...
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navarrino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Navarra (v. la voce prec.); come sost.: abitante, originario, nativo della Navarra. Razza n., razza di cavalli, da sella e da tiro leggero, ottenuta a Tarbes (Pirenei) dall’incrocio di cavalli arabi...