PICCHENA, Curzio
Paola Volpini
– Nacque a San Gemignano l’11 gennaio 1554 da Lorenzo da Picchena, di famiglia originaria di Colle Val d’Elsa, mentre non è noto il nome della madre.
Ricevette una formazione [...] i due furono incaricati di perseguire i fuoriusciti fiorentini rifugiati in Francia che avevano tramato contro i granduchi. Sotto i missione fosse l’arruolamento di truppe per sostenere EnricodiNavarra, erede legittimo al trono di Francia e in ...
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MATTEUCCI, Girolamo.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Fermo intorno alla metà del XVI secolo; si ignorano i nomi dei genitori, anche se è stato ipotizzato che fosse figlio di Giacomo, castellano di Arquata [...] aveva implicitamente riconosciuto le pretese al trono di Francia diEnricodiNavarra, scomunicato da Sisto V e dichiarato inidoneo In questo modo, il M. si attirò i sospetti di agire per conto del re di Spagna Filippo II il quale, interessato a ...
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PERETTI DAMASCENI, Alessandro
Simone Testa
– Nacque, primo di quattro figli, nel 1571 a Montalto, nelle Marche, da Fabio Damasceni, gentiluomo romano, e da Maria Felice Mignucci Peretti, figlia di Camilla, [...] Fu uno degli artefici della pacificazione del Papato con EnricodiNavarra, da lui fortemente voluta.
Peretti morì a grandemente stimato nella Corte di Roma, e fuori di essa da tutti i Prencipi, e dal Gran Duca di Toscana Ferdinando in particolare» ...
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CONTI, Appio
Irene Polverini Fosi
Nacque a Poli (Roma) nel 1558 da Torquato duca di Poli e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma. L'educazione letteraria del giovane venne affidata [...] sforzo per salvare Rouen, assediata da EnricodiNavarra. Intanto cresceva il disagio nell'esercito farnesiano e in particolare fra i contingenti recentemente arruolati, per la mancanza di denaro e per i contrasti fra le alte cariche ecclesiastiche ...
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GUALTIERO di Modica
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie certe sulle origini di G.; la sua nascita è probabilmente da collocare nel quarto o nel quinto decennio del XII secolo dato che nel 1168, [...] di Palermo, Stefano di Perche, fu accusato ufficialmente di tradimento.
Stefano, chiamato in Sicilia dalla cugina Margherita diNavarradiEnrico II d'Inghilterra, troviamo G. insignito del titolo di "regi fortunati stolii amiratus".
Il titolo di ...
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GUERCIO, Simone
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova, in un anno che si può collocare tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIII; non conosciamo il nome del padre, la madre fu forse una [...] avevano già prestato in Francia presentando quale garante re EnricodiNavarra. Al termine di una serrata trattativa il bailo propose come fideiussori in nome di Venezia i grandi maestri dei templari e degli ospedalieri, ma il G., pur professando ...
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GOFFREDO
Hubert Houben
Terzo di questo nome, signore di Lecce, Ostuni e Carovigno, e successivamente conte di Montescaglioso (Matera), fu figlio di Mabilia e di Accardo (II), attestato tra il 1120 e [...] tentativo di ribellione, la contea di Montescaglioso fu affidata, intorno al 1166-67, a EnricodiNavarra, diplomatica, II, I conti di Montescaglioso, I, G. di Lecce signor di Noto, Sclafani e Caltanissetta, II, Adelicia di Adernò, in Archivio ...
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NASELLI, Alberto
Teresa Megale
– Nacque a Ferrara probabilmente intorno al 1540 e fu noto con il nome d’arte di Zan Ganassa, corrispondente alla parte comica fissa di secondo zanni.
Le prime notizie [...] parte ai festeggiamenti per il matrimonio di Margherita di Valois con EnricodiNavarra. Ma anche questa volta fu ), pp. 12-37; V. Pandolfi, La commedia dell’arte. Storia e testi, I, Firenze 1957, p. 223; N.D. Shergold, A History of the Spanish stage ...
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PAGLIARI, Giorgio
Gianfranco Borrelli
PAGLIARI, Giorgio. – Nacque nel comune di Bosco (oggi Borgo Marengo in provincia d’Alessandria) nel 1545 da Giacomo Maria e Fiordiana di Bartolomeo Mallio.
Nel [...] condannato un nutrito gruppo di autori, tra i quali Roberto Bellarmino e Françisco de Vitoria, che negavano la signoria temporale dei papi, e non aveva esitato a dichiarare decaduti EnricodiNavarra e il principe di Condé (bolla 21 settembre ...
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CAMPIGLIA, Alessandro
Gino Benzoni
Di antica famiglia vicentina, è sicuramente da identificare con quell'Alessandro, primogenito di Francesco, a favore del quale, purché si addottorasse, testava nel [...] ragione di succedere alla Corona, i travagli, le grandi Imprese di quel al cattolicesimo diEnrico, divenuto, di una lettera di Giovanna d'Albret, in cui la regina confermava il suo proposito di introdurre "nel paese di Bearnia e nella bassa Navarra ...
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navarrino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Navarra (v. la voce prec.); come sost.: abitante, originario, nativo della Navarra. Razza n., razza di cavalli, da sella e da tiro leggero, ottenuta a Tarbes (Pirenei) dall’incrocio di cavalli arabi...