VERRUA, Filiberto Gherardo Scaglia
Andrea Merlotti
di. – Nacque a Biella nel 1561, figlio di Alessandro (m. dopo il 1583) e di Ginevra Ferrero Fieschi di Masserano (1540-1567).
Nel 1582 sposò Bianca [...] e si fermò a corte sino all’inizio del 1598, perorando l’ipotesi di un matrimonio di Carlo Emanuele I con Margherita diNavarra, sorella diEnrico IV. Per il duca di Savoia i tempi non erano però ancora maturi per nozze francesi. La crisi per il ...
Leggi Tutto
FREGOSO, Giano
Jean-François Dubost
Nacque a Verona il 15 genn. 1531 da Cesare e Costanza Rangoni, maggiore di quattro fratelli.
Nel 1541, dopo l'assassinio a opera di sicari del marito - agente diplomatico [...] , comunque, a difendere la politica conciliante diEnrico III e di Caterina de' Medici, i quali, in ragione di ciò, nel febbr. 1579, vollero che entrasse nel Consiglio affiancato ai sovrani diNavarra su suggerimento di Guy du Faur de Pibrac; costui ...
Leggi Tutto
BOCCHI, Francesco
Silvana Menchi
Nacque a Firenze nel 1548 da Bartolomeo e Lisabetta Papi, in seno a una famiglia che godeva di un certo prestigio ma, a quanto sembra, di non grandi risorse. Dopo la [...] città di Fiorenza dove a pieno di Pittura, di Scultura, di sacri Tempij, di Palazzi i più notabili artifizi e iNavarre, Paris 1611): esiste una traduzione italiana dal titolo: Orazione in lode diEnrico IV, Cristianissimo Re di Francia e diNavarra ...
Leggi Tutto
BRANDI, Fracesco Uguccione
Alfred A. Strnad
Appartenente a una delle principali famiglie urbinati, devota ai signori della città, nacque nel 1327 a Urbino da Sante di Uguccione. Per questo motivo è [...] in Castiglia, Aragona e Navarra con uno stipendio annuo di 700 fiorini, per sollecitarne di ottenere il consenso delle corti di Londra e di Parigi.
Nella lettera credenziale rilasciatagli il 17 luglio 1408 i cardinali lo raccomandarono al re Enrico ...
Leggi Tutto
BASTA, Giorgio
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1540 a Rocca, in Terra d'Otranto, benché una tradizione bibliografica lo vo.; glia nato nel Monferrato, a Rocca sul Tanaro.
Era figlio di Demetrio, un [...] la retroguardia dell'esercito spagnolo dall'improvviso attacco diEnricodiNavarra.
In Francia il B. tornò anche nell' 'elaborazione di alcuni trattati di tecnica militare, nei quali raccolse i frutti di oltre quattro decenni di ininterrotta milizia ...
Leggi Tutto
MEDICI, Raffaello
Franco Angiolini
de’. – Nacque a Firenze il 15 marzo 1543 da Francesco di Raffaello di Giuliano, del ramo di Giovenco di Averardo, e da Maddalena di Giuliano Capponi.
Perso il padre [...] Virginia de’ Medici, figlia di Cosimo I e di Camilla Martelli, destinata in sposa di Lorena per indurlo ad accordarsi con Enricodi Borbone, re diNavarra, in procinto di riconciliarsi con la Chiesa di Roma e ormai avviato a salire sul trono di ...
Leggi Tutto
SORANZO, Lazzaro
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia tra il 1555 e il 1560, figlio naturale del patrizio veneziano Benedetto di Francesco (1522-1571); la madre, una «madonna Corona» ricordata nelle ultime [...] ’iniziale rifiuto di Clemente VIII di assolvere re Enrico IV dalla il rapporto fra Soranzo e i padri gesuiti della provincia veneta diNavarra; Biblioteca Vallicelliana, Mss., M.13, t. III, cc. 39-60: Narratione di quanto operò in Roma monsignor di ...
Leggi Tutto
MERAVIGLIA, Giovanni Alberto
Edoardo Rossetti
MERAVIGLIA (Maraviglia, Mirabilia, de Mirabiliis), Giovanni Alberto. – Nacque a Milano, probabilmente verso la fine degli anni Ottanta del XV secolo, da [...] parentela acquisita dalla madre e con i nuovi figli di lei. I fratelli del M., Luigi e di Milano e la corte di Francia. Tornò in città nell’ottobre 1531 per proporre al duca Francesco II di sposare Elisabetta d’Albret, sorella del re diNavarraEnrico ...
Leggi Tutto
MATTEI, Girolamo
Stefano Tabacchi
– Nacque a Roma nel 1546 da Alessandro, membro del patriziato cittadino, ed Emilia Mazzatosta.
La famiglia, ascesa a una notevole potenza sin dalla fine del Quattrocento [...] insieme con la maggioranza dei cardinali, contro la richiesta spagnola di scomunicare i cattolici francesi schieratisi con EnricodiNavarra.
La morte di Sisto V aprì in Curia una situazione di instabilità, con il succedersi, tra il settembre 1590 e ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Piermaria
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanbattista (1525-1576; buon "causidico" in gioventù, fu uomo politico d'un certo rilievo, risultando autorevole senatore, membro del Consiglio dei [...] Agesilao ora d'EnricodiNavarra, ora di Scipione ora d'Ottone, ora di Giugurta ora di Michele il Bravo. lo scritto comunque non sarà ristampato ché l'iniziativa - dopo aver pubblicato i primi tre - franerà a metà strada.
Dando notizia, all'inizio del ...
Leggi Tutto
navarrino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Navarra (v. la voce prec.); come sost.: abitante, originario, nativo della Navarra. Razza n., razza di cavalli, da sella e da tiro leggero, ottenuta a Tarbes (Pirenei) dall’incrocio di cavalli arabi...