MARGHERITA di Valois, duchessa di Savoia
Romolo Quazza
Figlia di Francesco I e di Claudia di Francia, nacque il 5 giugno 1523. Perduta presto la madre, fu affidata alla zia Margherita d'Angoulême, poi [...] fu promessa una dote di 300.000 scudi opportunamente garantiti. A causa del ferimento mortale diEnrico II le nozze non lo concepiva che nella forma di una reciproca tolleranza, cioè con una mentalità per la quale i tempi non erano ancora maturi. ...
Leggi Tutto
SAVOIA, Luisa di
Nacque l'11 settembre 1476 da Filippo Senzaterra, allora signore di Bresse, poi duca di Savoia. Nel 1488 sposò Carlo di Orléans, conte di Angoulême; dal matrimonio nacquero, nel 1492, [...] Margherita (v. margherita dinavarra, XXII, p. 289) e, nel 1494, Francesco. Vedova dal 1496, L. concentrò le sue speranze e le sue ambizioni sul figlio: nel 1506 riusciva a fare stipulare il matrimonio di Francesco con Claudia, figlia di Luigi XII e ...
Leggi Tutto
Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] Arabi e fondarono i regni di León e Castiglia, diNavarra e Aragona, la contea, poi regno, di Portogallo. Gli matrimonî: di Matilde, figlia e unica erede diEnricoI, vedova dell'imperatore Enrico V, con Goffredo Plantageneto; e di Eleonora d ...
Leggi Tutto
SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] la conquista diEnrico VI, mentre le flotte di Pisa e di Genova, entrambe, al par di Venezia, di Viana, nato dalle seconde nozze di Bianca diNavarra, già regina di Sicilia, con Giovanni d'Aragona, al quale il fratello Alfonso V aveva lasciato i ...
Leggi Tutto
GENOVA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe ANDRIANI
Piero BAROCELLI
Orlando GROSSO
Alfredo SCHIAFFINI
Tammaro DE MARINIS
Francesco TOMMASINI
Claudia MERLO
Vito Antonio Vitale
*
Città della Liguria.
Sommario: [...] e in aiuto del conte di Barcellona e del re Sancio diNavarra per la conquista di Tortosa. Imprese tutte che dimostrano nella pace di Cateau Cambrésis, restituite all'ufficio di San Giorgio le fortezze occupate, Enrico II abbandonò i Corsi. Tuttavia ...
Leggi Tutto
Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] v. sotto), e nel 1607 ricevettero varî privilegi da Enrico IV, impegnandosi a tenere sessanta telai a Parigi e venti sono anche i ricordi di arazzieri operanti in Ispagna durante il sec. XV: a Barcellona (1391 e 1433), alla corte diNavarra (1411), ...
Leggi Tutto
LEGATURA (fr. reliure; sp. encuadernación; ted. Buchbinderae; ingl. bookbinding)
Tammaro DE MARINIS
Filippo ROSSI
Guido GIANNINI
Il vocabolo indica l'atto e l'effetto di legare i libri, il cucire [...] principe che commise legature di questo tipo fu Ottone Enrico, conte palatino ed i primi ferri pointillés a filigrana: le sue legature hanno le armi di Francia e diNavarra e un seminato di doppie λ o di L coronate o di gigli, talvolta anche di ...
Leggi Tutto
Famiglia Borbone si chiamò, dal 1327 in poi, quel ramo della dinastia dei Capetingi che nel 1589 ascese al trono di Francia, mantenendovisi ininterrottamente per due secoli (1589-1792; poi 1814-1830). [...] deste le speranze, e anche le volontà, di soppiantare la linea reale sul trono. I dissidî religiosi aiutano. Dei tre figli di Antonio re diNavarra, due morirono in giovane età; col terzogenito Enrico IV (v.) i B. poterono finalmente salire al trono ...
Leggi Tutto
. La propagazione. - Nell'esortare Calvino (v.) a tornare a Ginevra, il 1541, i pastori di Zurigo insistevano sui vantaggi che la predicazione di lui avrebbe portato alla causa della Riforma, proprio per [...] quindi più i frutti di un tempo; diffusasi rapidamente nel vento della prima ora, la nuova dottrina non avanzava ora più, quando pure non perdesse terreno.
Parve giungere, ancora una volta, l'ora del trionfo, quando EnricodiNavarra divenne erede ...
Leggi Tutto
Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] la regina diNavarra, l'ammiraglio, monsignor d'Annebaut, il cardinal di Lorena e Enrico VIII, vi è un ministro, il Wolsey, che s'occupa quasi esclusivamente di ; 2. ai membri della missione, compresi i varî attachés tecnici, come alle loro famiglie; ...
Leggi Tutto
navarrino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Navarra (v. la voce prec.); come sost.: abitante, originario, nativo della Navarra. Razza n., razza di cavalli, da sella e da tiro leggero, ottenuta a Tarbes (Pirenei) dall’incrocio di cavalli arabi...