Salì al trono nel 1104, alla morte del fratello Pietro I, che non aveva lasciato discendenti. Il suo matrimonio con la erede di León e di Castiglia, Urraca, vedova di altro marito, ebbe effetto contrario [...] o dell'aiuto del conte Enricodi Portogallo, batté in più occasioni i partigiani della regina, con la Corona de Aragón, Saragaozza 1562-80, I; Ximénez de Embun, Ensayo historico acerca de los origines de Aragón y navarra, Saragozza 1878, pp. 204-229; ...
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PIETRO il Crudele o il Giustiziere, re di Castiglia e di León
Nino Cortese
Nato a Burgos da Alfonso XI re di Castiglia e di León e da Maria di Portogallo il 30 agosto 1334, salì sul trono alla morte [...] ad alcuni parve condotta con il fine di ridurre i privilegi della feudalità e di rafforzare il potere del sovrano, in Navarra, della Francia, dell'Inghilterra, di Genova, del Portogallo e dei Mori di Granata, e continuamente eccitata da Enricodi ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] del 1063 la bottega attiva al servizio di Fernando I (m. nel 1065), re di León, Castiglia e Navarra, e della sua consorte, la regina Sancia, realizzò - fra altre - la grande croce d'a. di San Isidoro di León, uno dei capolavori dell'arte europea ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] di Fanjeaux, iniziata nel 1278, ma questa soluzione di copertura era presente anche nelle chiese dei D. di Manresa e Perpignano e, in Navarra, nella chiesa domenicana didiEnrico internazionale di storia dell'arte. C.I.H.A., Bologna 1979", a cura di ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] il 1180 e il 1225, i fondi risparmiati apparvero ben presto incisi a bulino con motivi 'vermicolati' (frontale della Vergine, del 1175-1180, nel santuario di San Miguel Excelsis in Navarra; placchetta della Risurrezione di Adamo, degli inizi del sec ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] di s. regi - come per es. nel caso di Walter de Ripa, l'orafo londinese autore del s. diEnrico esterni, come l'elmo con il cimiero e i supporti, mentre a volte è la forma de Olza Eguiraun. Sellos medievales de Navarra, Pamplona 1995; P.D.A. Harvey ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] grado di conversare senza soggezione con i personaggi più autorevoli, capace d'impegnare l'incostante Enrico III nel "tradurre... i sonetti di la vita" lo definisce. Intimissimo di Piero del Bene, sospetto agente del Navarra, la posizione del C.: non ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] rivolte nelle Fiandre e poi ordinato l'invasione della Navarra.
Le operazioni militari divampate sui Pirenei, nei Paesi Bassi legavano il papa, Enrico VIII e Venezia contro Francesco I.
Pur essendo considerato il personaggio di maggior spicco della ...
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DALLA CHIESA, Carlo Alberto
Vittorio Coco
La famiglia di origine
Nacque a Saluzzo, in provincia di Cuneo, il 27 settembre 1920, da Romano e da Maria Laura Bergonzi. Il padre, di origine emiliana come [...] autore del delitto il medico Michele Navarra, ritenuto il capo della mafia di Corleone, Dalla Chiesa sostenne invece la i secondi ritenevano che la vicenda si dovesse ricondurre alle ricerche svolte da De Mauro sulla misteriosa scomparsa diEnrico ...
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MADRID
A. Franco Mata
(arabo Majrīṭ)
Città capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima, nella regione della Castiglia Nuova, M. sorge sulla meseta alle pendici meridionali della Sierra [...] datato 1402, apparteneva alla cappella funeraria degli Eulates a San Miguel a Estella in Navarra, i cui committenti furono Martín Pérez e Toda Sánchez; il retablo di S. Martino, proveniente da Nueno (Huesca), fu eseguito da Pedro de Zuera (1430-1468 ...
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navarrino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Navarra (v. la voce prec.); come sost.: abitante, originario, nativo della Navarra. Razza n., razza di cavalli, da sella e da tiro leggero, ottenuta a Tarbes (Pirenei) dall’incrocio di cavalli arabi...