Giurista e storico (Troyes 1539 - Nogent-sur-Seine 1596). Editore e pensatore politico, P. scrisse opere giuridiche e storiche e lasciò edizioni di autori antichi. Fu uomo dotto, umano e tollerante. Dopo [...] dopo l'editto del 1570, sfuggì per miracolo alla notte di S. Bartolomeo e si rifugiò presso il dotto Antoine Loisel. Dopo aver abiurato, contemporaneamente a EnricodiNavarra, di cui era partigiano, occupò varie cariche, partecipò alla redazione ...
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Uomo politico e scrittore francese (Buhy, Seine-et-Oise, 1549 - La Forêt-sur-Sèvre, Deux Sèvres, 1623). Convertito dalla madre al calvinismo (1559), inviato per ragioni di studio in Germania e in Italia [...] . Ritornato in Francia, dopo una nuova breve fuga a Sedan (1575), divenne ascoltato consigliere diEnricodiNavarra, il futuro re Enrico IV, pur continuando a svolgere attività pubblicistica a favore degli ugonotti e della tolleranza religiosa ...
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Figlia (Angoulême 1492 - Odos, Bigorre, 1549) di Carlo d'Orléans e Luisa di Savoia. Moglie (1509) di Carlo III d'Alençon, dopo l'ascesa (1515) al trono di Francia del fratello Francesco I, esercitò sulla [...] sposò Enrico II d'Albret re diNavarra, da cui ebbe Giovanna d'Albret, madre diEnrico IV. Protettrice di artisti e di letterati che nei primi anni del regno di Francesco I, sviluppandosi dalle idee di Erasmo e di Lefèvre d'Étaples, ebbe notevole ...
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Cittadina della Francia meridionale (Ariège).
Costruita dopo il 6° sec. intorno a un oratorio (poi abbazia di Saint-Volusien), fu importante nel Medioevo dopo esser divenuta il centro dell’omonima contea. [...] Fu costituita nel 1012 per Ruggero I e corrispondeva pressappoco ai circondari di F. e di Pamiers. Rimase alle due dinastie comitali fino al 1589, ma fu unita al Regno diNavarra nel 1434. Con Enrico IV passò alla corona di Francia.
La dinastia dei ...
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Centro della Francia sud-occidentale, nel dipartimento della Dordogna.
Ricordata nel 12° sec. (con il nome di Bragerac, che mantenne fino al 16° sec.), assunse importanza commerciale perché situata sulla [...] ; la revoca dell’editto di Nantes (1685) le tolse ogni importanza.
Trattato di B. Stipulato nel 1577 tra Enrico III di Francia e i capi del partito protestante, cioè il re diNavarra (il futuro Enrico IV) e il principe di Condé, si proponeva, con ...
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Dinastia, originatasi tra il 10° e l’11° sec., che regnò sull’Italia dal 1861 al 1946. Trae nome dall’omonima regione dove inizialmente ebbe propri possedimenti, poi estesi anche al di qua delle Alpi fino [...] - m. Grès, Gâtinais, 1531), figlia di Filippo II, sposò Carlo d’Orléans conte di Angoulême (1488), di cui rimase vedova (1496); madre di Margherita diNavarra e di Francesco I, ebbe largo ascendente sul sovrano; fu reggente di Francia nel 1515 e dopo ...
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Contea dell’Inghilterra sud-orientale (3465 km2 con 1.376.400 ab. nel 2007), limitata a N da bassi rilievi (East Anglian Heights), a NE dal fiume Stour, a O dai fiumi Lee e Stort, a S dal Tamigi; a E si [...] Leicester, che lo nominò generale di cavalleria. Al suo ritorno incontrò i favori della regina Elisabetta, che lo ebbe come amante senza mai sostenerne le ambizioni politiche. Combatté (1591-92) in aiuto diEnricodiNavarra e nel 1593 fu chiamato a ...
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Vendôme Cittadina della Francia settentrionale (17.500 ab. ca.), nel dipartimento di Loir-et-Cher, sul fiume Loir, 30 km a NO di Blois. Nodo stradale di una ricca regione agricola (vigne, frutta, cereali, [...] una delle più importanti roccheforti ugonotte. Avendo rifiutato, alla fine della guerra della Lega, di accogliere EnricodiNavarra, V. fu presa e saccheggiata dalle truppe diEnrico, e non si riprese più dal duro colpo. Nel 1725 il ducato fu riunito ...
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(sp. Pamplona; basco Iruña) Città della Spagna settentrionale (197.275 ab. nel 2008), capoluogo della prov. e della Comunità autonoma diNavarra. Situata a 450 m s.l.m. sopra un colle dominante la vallata [...] di comunicazione che congiungono la costa basca e i valichi pirenaici con Barcellona. Principale centro culturale e commerciale della Navarra nel 1521 da Enrico II d’Albret re diNavarra con il concorso dei Francesi. La piazzaforte di P., conquistata ...
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Cittadina della Spagna, in Castiglia-León (prov. di Soria). Fu centro di qualche importanza (forse Ocilis) in età romana e città fortificata sotto gli Arabi, che la persero nel 1083 a opera di Alfonso [...] Castiglia, e definitivamente nel 1124, quando Alfonso I l’incorporò al regno di Aragona. Enrico II la eresse in contea (1368), i re cattolici in ducato (1491).
Primo conte di M. fu Bernard de Foix (bastardo di Gaston III, detto Phoebus; ➔ Foix), che ...
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navarrino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Navarra (v. la voce prec.); come sost.: abitante, originario, nativo della Navarra. Razza n., razza di cavalli, da sella e da tiro leggero, ottenuta a Tarbes (Pirenei) dall’incrocio di cavalli arabi...