Gentillet, Innocent
Vincenzo Lavenia
Nacque intorno al 1532 nel Dauphiné, forse a Vienne. Si formò come giurista e fu un esponente del fronte ugonotto durante le guerre civili francesi. Dopo la strage [...] in cui pubblicò il Bureau du Concile de Trente dedicato a EnricodiNavarra (ebbe due edizioni in francese e una in latino). Con cui gli stranieri più temuti in Francia erano diventati i sudditi di Filippo II; ed estese il commento a ventitré passi ...
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NOVELLI, Ermete
Guido Di Palma
NOVELLI, Ermete (Pubblico, Martino, Nazzareno, Ermete). – Secondo di tre figli (preceduto da Emiliano, morto poco dopo la nascita, e seguito da Sebastiano, pittore di [...] ruoli seri a quelli comici (Metzbourg nel Ridicolo di Paolo Ferrari, Francesco I nei Racconti della regina diNavarradi Eugène Scribe - Ernest Legouvé, il generale Floch nel Leone Innamorato di François Ponsard, Granchoud nei Nostri nuovi villici ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] dapprima ad una totale condanna diEnricodiNavarra e dei suoi fautori anche cattolici stor. lomb., XX (1893), pp. 695-735; L. Rebaschi Carotti, Il conclave di Sisto V e i primi mesi del suo pontificato, Mantova 1919, passim;L. v. Pastor, Storia dei ...
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PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] diNavarra e sorella di Francesco I, Vauzelles fu maestro delle suppliche, uomo di grande carità e filantropo: soccorse con generosità i sulla prossima incoronazione diEnrico II. Fu poi inviato ufficialmente alla corte diEnrico II e di Caterina de’ ...
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MOROSINI, Giovan Francesco
Elena Bonora
– Nacque a Venezia il 30 settembre 1537, primogenito dei sei figli maschi di Pietro del ramo di S. Canciano dei Morosini detti dalla Sbarra, e di Cornelia Corner [...] e con l’ambasciatore veneziano Paolo Paruta per la riammissione diNavarra nel grembo della Chiesa svolgendo un ruolo cruciale molto apprezzato alla corte diEnrico IV. Del resto, i due cardinali veneziani e Paruta in perfetta collaborazione tra loro ...
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BROCARDO, Iacopo
Antonio Rotondò
Eretico e visionario del sec. XVI, non se ne conosce l'anno della nascita. Fino all'anno del definitivo espatrio (1568) le notizie su di lui sono frammentarie. Quel [...] Paraphrasis e non alla seconda, uscita anchessa a Parigi per i tipi del Cavellot nel 1558, sipuò pensare a un'intervento missione diplomatica affidatagli nel 1583 da EnricodiNavarra (tentativo di promuovere un concilio generale cristiano per ...
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SARDINI, Scipione
Renzo Sabbatini
– Figlio di Giovan Battista di Alessandro di Ippolito (detto Dino) e di Maria Giovanna di Bernardino Antelminelli, nacque a Lucca e fu battezzato in S. Frediano il [...] loro [...] ansi era cagione di agumentarli [sic]» evitando che i ribelli eretici contaminassero gli altri mercanti. Trovarono inoltre comprensione presso il re diNavarra (padre del futuro Enrico IV), presso monsignor di Guisa, il legato pontificio ...
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BORBONE, Giacomo di
Peter Partner
Conte della Marche, nacque intorno al 1370, maggiore tra i figli di Giovanni Idi Borbone e di Caterina di Vendôme. Nel 1395 partecipò alla crociata, militando sotto [...] si trattava di invadere il Galles in favore della corona di Francia, per appoggiare la ribellione di Owen Glendower contro Enrico IV d coste del Galles. Nel 1406 sposò Beatrice diNavarra. I Diurnali del Duca di Monteleone narrano che nel 1407 il " ...
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PIGAFETTA, Filippo
Daria Perocco
PIGAFETTA, Filippo. – Nacque a Vicenza il 1° maggio 1533, figlio naturale di Matteo di Camillo (del ramo di Agugliaro); è ignoto il nome della madre.
Trascorse l’infanzia [...] 1589 era a Parigi al seguito del cardinale Enrico Caetani, incaricato di aiutare i cattolici (assediati nella città), che si opponevano a Enricodi Borbone, re diNavarra, la cui successione sul trono di Francia non era riconosciuta dalla Chiesa ...
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BALBANI, Manfredi
Gemma Miani
Nacque a Lucca l'8 ott. 1544, terzogenito di Giovanni di Francesco, mercante-banchiere, e di Zabetta Calandrini. Nel 1556 il padre si separò dai fratelli Tommaso, Matteo [...] con il partito dei Liguerrs e con la corona di Spagna. I fratelli Balbani se ne distaccarono allora: Arrigo raggiunse a Ginevra Manfredi; entrambi appoggiarono il partito diEnricodiNavarra.
Nell'estate-autunno 1590, nel periodo più difficile della ...
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navarrino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Navarra (v. la voce prec.); come sost.: abitante, originario, nativo della Navarra. Razza n., razza di cavalli, da sella e da tiro leggero, ottenuta a Tarbes (Pirenei) dall’incrocio di cavalli arabi...