MARZANO, Marino
Patrizia Sardina
– Di nobile famiglia napoletana, nacque verosimilmente agli inizi del sec. XV, figlio unico di Giovanni Antonio, duca di Sessa, conte di Alife e Squillace e grande ammiraglio, [...] 1456, alla fine del quale i baroni offrirono al re un consistente sostegno finanziario in cambio di privilegi giuridici e fiscali. Lo stesso anno il M. accolse ad Aversa, con altri nobili, gli ambasciatori diEnrico IV di Castiglia e li accompagnò a ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] grande confusione e l'incertezza più totale, i primi mesi di attività diplomatica furono contrassegnati da incoraggianti risultati. Il 'Alençon e la possibilità di una successione al trono diEnricodiNavarra avevano accelerato l'avvicinamento della ...
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GUICCIARDINI, Agnolo
Vanni Bramanti
Nacque a Firenze il 27 dic. 1525 da Girolamo di Piero e Costanza di Agnolo Bardi, deceduta pochi giorni dopo averlo dato alla luce: a lei era stata assegnata in dote [...] 1560, era improvvisamente deceduto il giovane re di Francia, Francesco II, primogenito diEnrico II e Caterina de' Medici. Nella Francesco di Guisa, il cardinale Carlo di Borbone e soprattutto Antonio di Borbone re diNavarra (i risultati di questi ...
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CENTELLES (Centeglia, da Ventimiglia), Antonio
Franca Petrucci
Primogenito di Gilberto, uomo d'armi di origine catalana, trapiantato in Sicilia, e di Costanza Ventimiglia, figlia del conte di Collesano, [...] successione di Carlo diNavarra, conte di Viana, che i baroni contrapponevano a Ferdinando, il figlio illegittimo di Alfonso, ., il matrimonio, cioè, di una sua figlia, Polissena, con Enrico d'Aragona, figlio naturale di Ferdinando. Fu questo stesso ...
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LA SALLE, Bernardone de (Bertrand de La Salle)
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Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà feudale, nacque nella prima metà del secolo XIV nella diocesi di Agen in Aquitania. Iniziò la carriera [...] il L. si distinse per il suo ardimento durante la presa di Clermont-de-l'Oise nel Beuvaisis, militando al soldo di Carlo II il Malo, re diNavarra. Compare poi fra i capitani della compagnia di ventura che, formatasi nel 1360 dopo la conclusione del ...
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GUALTIERO
Fulvio Delle Donne
Non è possibile definire con precisione il luogo e la data della nascita di G., arcivescovo di Palermo, che, probabilmente, dovette avvenire in Sicilia nel secondo o nel [...] il vero potere politico: il nome della reggente Margherita diNavarra compare nei diplomi, accanto a quello del figlio Guglielmo nel caso in cui fossero stati negati i diritti di successione diEnrico VI. Quello stesso realismo politico lo spinse ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] immediati sussidi alla Ligue, a pronunciarsi in modo ufficiale e vincolante contro EnricodiNavarra, a proporre la mediazione pontificia per l'alleanza di tutti i principi cattolici contro i nemici della fede. Il C. partì da Parigi il 3 marzo. Nel ...
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MARTINENGO, Marcantonio
Gino Benzoni
MARTINENGO, Marcantonio. – Nacque con tutta probabilità a Brescia intorno al 1545 da Enea (1517-59) di Bartolomeo (1487-1558) e da Olimpia Colonna, figlia di Marcantonio [...] del re diNavarra, della quale, come avrebbe ripetuto nel Seicento Ottavio Rossi, sarebbe stato l’«innamorato» ricambiato, ma anche vicino a intellettuali e artisti, sicché, «già eccellente nell’armi, raro nel disegno delle fortificazioni», allargò i ...
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PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] 1587 conducendo a Francoforte trattative diplomatiche con i principi protestanti tedeschi per convincerli a reclutare truppe in sostegno diEnricodiNavarra e degli ugonotti. L’impegno di Pallavicino venne però vanificato dalle condizioni poste ...
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STEFANO di Perche
Francesco Panarelli
STEFANO di Perche. – Poco si conosce dei primi decenni di vita di Stefano, proveniente dal territorio di Perche nella Bassa Normandia e sicuramente legato alla [...] uno degli adepti, un’ampia congiura contro Stefano di Perche fu presto scoperta, e Gilberto di Gravina ne catturò i capi: EnricodiNavarra, che confessò, e Riccardo di Mandra, conte di Molise. Nell’occasione la cronaca dello pseudo-Falcando, che pur ...
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navarrino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Navarra (v. la voce prec.); come sost.: abitante, originario, nativo della Navarra. Razza n., razza di cavalli, da sella e da tiro leggero, ottenuta a Tarbes (Pirenei) dall’incrocio di cavalli arabi...