FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] diNavarra, sorella del sovrano, si produssero in grandi attemstazioni di affetto e di sollecitudine nei confronti del ragazzo, che Francesco I aveva manifestato di un compianto per la sua morte, mentre Enrico II se ne addolorò in modo tale che ...
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La ricezione di Costantino nelle monarchie dell’Europa moderna
Heinrich Schlange-Schöningen
La storia delle monarchie europee moderne presenta numerose testimonianze di prese di posizione positive nei [...] politiques et militaires, dedicato a EnricodiNavarra (il futuro Enrico IV) e uscito in più edizioni Ivi, pp. 274-279. Cfr. M. Goloubeva, The Glorification of Emperor Leopold I in Image, Spectacle and Text, Mainz 2000, p. 32. Sul contenuto dell ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] rottura tra il papa e l'ambasciatore spagnolo Olivares - lo era assai meno nel clima infocato di Parigi assediata da EnricodiNavarra: qui i fautori della lega erano diventati ancora più intransigenti con l'aumentare del pericolo e gli stessi non ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] dell'asse sempre precario tra Roma e l'Impero: Federico I non poteva che trovare molto molesta la notizia dell'accordo. Guglielmo, mentre a Enrico confermava il Principato di Capua; affidava la reggenza alla moglie Margherita diNavarra, la quale ...
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BIRAGO, Renato (Renato Carl)
Michel François
Figlio di Galeazzo, il B. nacque a Milano il 2 febbr. 1507, quando la città era già sotto la dominazione francese. La madre, Anna del conte Renato Trivulzio, [...] misure di rigore recentemente promulgate dal re Enrico II contro i Valdesi.
Si sa che il trattato di Cateau galleria adorna di tappezzerie. Due anni più tardi egli vendette però questa dimora alla regina diNavarra Margherita di Valois per ...
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vendetta
Alessandro Niccoli
Giovanni Diurni
Oltre che nella Commedia, compare una volta nelle Rime e tre nel Fiore, in accezioni, e spesso anche in passi, strettamente connessi con quelli in cui è [...] Montaperti " (Sapegno). L'unico esempio di uso al plurale si ha nell'invito di Ciampolo diNavarra: stieno i Malebranche un poco in cesso, / condanna dell'operato di Guido da Monforte, il quale trucidò in chiesa a Viterbo Enrico d'Inghilterra per ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] di Caterina de' Medici con Enrico duca d'Orléans. Già all'inizio del 1534 il G. era considerato "familiare" didi intensa spiritualità, quando ne fece spedire copia a Margherita diNavarra Monsignor Giovanni Della Casa e i suoi tempi. Vita privata, in ...
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MARTINO II d’Aragona (Martino il Vecchio), re di Sicilia (Martino I re d’Aragona)
Salvatore Tramontana
Secondogenito del re di Aragona Pietro IV, detto il Cerimonioso, e della sua terza moglie Eleonora [...] Alagona e a Palermo attorno a Enrico Chiaramonte, nipote di Andrea, che nel 1393 riuscì diNavarra, l’ultima regina. Storia al femminile della monarchia siciliana, ibid., pp. 293-309; S. Tramontana, Il matrimonio di Bianca con Martino: il progetto, i ...
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REGALIA
H. Drechsler
Termine del lat. medievale con il quale si indicano le insegne del potere. Esse hanno avuto sin dall'Antichità un ruolo importante, in quanto per mezzo di determinati segni (signa [...] Enrico II (dal 1014) che la maggioranza dei paesi - con l'eccezione della Francia e di Bisanzio, così come dei regni di volta in volta a questi strettamente legati (in particolare quelli diNavarra 1301 per l'incoronazione di Carlo I re d'Ungheria ( ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] ricevuto dal C., che in sostanza lo escluse per alcuni i dal partecipare, così come sembrava ormai possibile dopo la sua ambasciatore spagnolo a Roma duca di Olivares, allacciò trattative con EnricodiNavarra, correndo anche il rischio dello ...
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navarrino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Navarra (v. la voce prec.); come sost.: abitante, originario, nativo della Navarra. Razza n., razza di cavalli, da sella e da tiro leggero, ottenuta a Tarbes (Pirenei) dall’incrocio di cavalli arabi...