Sordello
Marco Boni
Trovatore italiano, citato da D. in VE I XV 2; personaggio dei canti VI, VII e VIII del Purgatorio.
Nato negli ultimi anni del sec. XII o nei primi del sec. XIII a Goito, nel territorio [...] Federico II e ai re di Francia (Luigi IX) e d'Inghilterra (Enrico III), ma anche ai re di Castiglia (Ferdinando III), di Aragona (Giacomo I) e diNavarra (Thibaut I) e ai conti di Tolosa (Raimondo VII) e di Provenza (Raimondo Berengario IV), S ...
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Croce e il Concordato del 1929: ‘Parigi non vale una messa’
Daniele Menozzi
Una rievocazione del discorso al Senato del 1929
Nel discorso pronunciato l’11 marzo 1947 all’Assemblea costituente sul progetto [...] espressione attribuita fin dalla fine del Cinquecento a EnricodiNavarra, il quale avrebbe con quella locuzione manifestato la era prodotto in lui. Vi ricordava che chiunque avesse letto i suoi scritti nei primi anni del fascismo sapeva che «non ...
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SERLIO, Sebastiano (Sabastiano). – Figlio di Bartolomeo di Antonio pellicciaio (non si conosce il nome della madre), nacque a Bologna entro il 1490 circa nella centralissima parrocchia di S. Tommaso della [...] re francese e intercedette presso Margherita diNavarra, sorella di Francesco I, affinché avesse effetto: nel corso si aprì per Sebastiano un periodo d’incertezza, specie perché Enrico II modificò alla radice la politica culturale ‘italocentrica’ del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] consigliere diEnricodiNavarra, senza evitare il confronto con Ugo Grozio (Huig van Groot). Crogiuolo di lezioni convergenti al Medio Oriente, all’Africa, all’Europa iberica. Erano stati i Carolingi a fermare gli arabi e già il Giannone coglieva il ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] e dall'Italia settentrionale era in continuo aumento, furono infatti i primi ad essere colpiti quando il re fu ridotto all'impotenza espulsione dal Regno del fratellastro della regina, EnricodiNavarra, che aveva partecipato al complotto (dic. ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] Enrico III "è segreto, paziente, memore e dissimulato... ed ha certi sotterfugi che sono ammirandi". Acute nelle previsioni - sin dal 9 luglio del 1585 asserisce "che il re diNavarra , 201, 259; Mantova. Le lettere, I, Mantova1959, p. 220; II, ibid. ...
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FRACHETTA, Girolamo
Enzo Baldini
Nacque nel 1558 da Stefano e Marta Castelli a Rovigo, dove fu battezzato il 10 febbraio.
Abbiamo scarse notizie sui genitori del F., ma la sua famiglia doveva essere [...] dei giudizi sull'"eretico" EnricodiNavarra, divenuto nel frattempo re di Francia e ribenedetto dal papa. Le numerose copie pervenuteci permettono di seguirne le varie fasi di stesura e ne attestano la fortuna goduta tra i contemporanei.
Ma ormai l ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] diEnrico IV, che si oppose al padre, si fece incoronare re d'Italia a Milano e, su indicazione di U., sposò una figlia di Ruggero Idi U. aveva affermato la sua sovranità sull'Aragona, la Navarra e la Catalogna, riconquistate ai musulmani, e ne aveva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] che insegnerà medicina teorica all’Università di Bologna dal 1260 circa.
A Tudela (Navarra), l’erudito ebreo ’Avrāhām ibn lavorò in Inghilterra al servizio del re EnricoI. Indubbiamente importante fu l’opera di Gerardo (o Gherardo) da Cremona (1114 ...
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PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese
Rosanna De Gennaro
PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese. – Terzo di sei figli, nacque a Taverna, in Calabria, il 25 febbraio 1613 da Cesare e da Innocenza [...] Enrico Mauceri (1936, p. 49), tale data è stata fin qui sacrificata dagli studiosi a favore di Catalogna e Navarra nella concattedrale di La Valletta sua cerchia, in Proporzioni, I (1943), pp. 5-63; G. Briganti, M. P., i seicentofili e gli snobs, in ...
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navarrino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Navarra (v. la voce prec.); come sost.: abitante, originario, nativo della Navarra. Razza n., razza di cavalli, da sella e da tiro leggero, ottenuta a Tarbes (Pirenei) dall’incrocio di cavalli arabi...