INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] che l'esercito pontificio conduceva contro EnricodiNavarra gravava pesantemente sulle casse della Chiesa 61, cc. 161-174; Vat. lat., 6182, cc. 96, 108, 117v, 129v, 344, 361v; 6189/I, cc. 238, 250, 255v, 260; 6946, cc. 34, 38v, 55, 65, 83, 137v, 156; ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] , il milanese Marsilio Landriani, al quale fu affidato il compito di favorire l'unione delle forze cattoliche contro EnricodiNavarra e di adoprarsi affinché i seguaci cattolici di quest'ultimo abbandonassero la sua causa. A marzo il pontefice ...
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URBANO V, papa, beato
Michel Hayez
URBANO V, papa, beato. – Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, dipartimento di Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale, e da Amphélise di Montferrand, [...] Fécamp, vicino a Carlo il Malvagio re diNavarra; oltre che ovviamente da Pietro IV il Cerimonioso d’Aragona) ad accordare una decima con il pretesto di una crociata contro i Mori di Granada, ma che in realtà doveva finanziare una spedizione contro ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] era "più Francia" per i "vecchi" che vedevano con viva apprensione il persistere delle guerre di religione e la forza che gli eretici vi rivelavano, che paventavano l'ascesa al trono diEnricodiNavarra, era invece oggetto di grande interesse, o ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] "provvidenza" divina. Principe machiavellico EnricodiNavarra, mistura d'astuzia e di forza, epperò vegliato e negli , gli Assicurati, i Cacciatori, i Desiosi, i Dubbiosi, i Fileleuteri, i Filoponi, i Fioriti, i Gelosi, i Generosi, gli Immaturi ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] mentre in Francia il calvinista EnricodiNavarra sembrava avviarsi a prevalere sulle , The Venetian Printing Press, p. 253.
19. A.S.V., Arti, Stampatori e librai, b. 163, fasc. I, c. 7.
20. Ibid., c. 10.
21. Ibid., c. 33v.
22. Ibid., c. 75v.
23. ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] un profondo cambiamento: nel Salterio diEnricodi Blois (Londra, BL, Cott. Nero C.IV) - vescovo di Winchester (1129-1171) e d'ore della regina Maria diNavarra (Venezia, Bibl. Naz. Marciana, lat. I, 104), sposa di Pietro III il Cerimonioso, del ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] avesse fatto aprire un procedimento contro EnricodiNavarra con il proposito di dichiararlo inabile a regnare in quanto la dernière année de Jules III et Marcel II), a cura di R. Ancel, I, Paris 1909, p. 471 n. 2.
Correspondencia diplomática entre ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] trattarsi a tutti gli effetti di continuazione delle precedenti sessioni. I rapporti con Filippo furono complicati anche dall'accoglienza riservata da P. all'inviato del preteso re diNavarra, Antonio di Borbone duca di Vendôme, allora in predicato ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] il re diNavarra Giovanni, fratello e luogotenente di Alfonso, subendo e successore Massimiliano Enricodi Wittelsbach poi, dei pp. 104-105.
3 D. Sternberger, Drei Wurzeln der Politik, I, Frankfurt a.M. 1978, p. 19; Fürstenspiegel der frühen Neuzeit ...
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navarrino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Navarra (v. la voce prec.); come sost.: abitante, originario, nativo della Navarra. Razza n., razza di cavalli, da sella e da tiro leggero, ottenuta a Tarbes (Pirenei) dall’incrocio di cavalli arabi...