Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se nel 1555, il principio del cuius regio, eius et religio, vale a dire la possibilità, [...] dei suoi membri, che sono gli aiuti esterni attraverso i quali Dio crea nel cristiano la fede e l’aumenta il Regno è quello di organizzare il matrimonio tra sua figlia Margherita e l’erede della casata dei Borbone, EnricodiNavarra.
L’occasione del ...
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MATTEO d'Aiello
Francesco Panarelli
MATTEO d’Aiello (D’Aiello; Matteo da Salerno, Matteo notaio). - Figlio di Nicola e di Marotta, nacque a Salerno intorno agli anni Trenta del XII secolo.
M. è comunemente [...] 1197 dall’imperatore Enrico VI di Svevia all’Ordine di magister notarius. Nel testamento di Guglielmo I, morto il 7 maggio 1166, fu prevista la successione del figlio Guglielmo II, ancora in tenera età, nonché la reggenza di Margherita diNavarra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento, in una Francia territorialmente compatta, si consolida il potere della [...] domina ovunque, anche a corte. Enricodi Borbone, re diNavarra, dopo la forzata conversione al cattolicesimo nella notte di San Bartolomeo, torna al calvinismo e si unisce alle forze ugonotte. EnricoI, duca di Guisa, al comando dell’esercito regio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla storia del Medioevo Centrale
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo XII, in una cronaca di Sigisberto [...] di splendore culturale, militare e amministrativo; nella penisola iberica i piccoli regni di Asturie e diNavarra e le contee di Castiglia e di prima e ai principi di Sassonia poi il processo a Enrico il Leone, reo di avergli negato l’aiuto militare ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] di cacciare dal Piemonte Enrico II, re di Francia. Offerti i suoi servigi a Carlo V, il G. ottenne il comando di 400 cavalleggeri, sotto le insegne del principe di impegni come viceré diNavarra, il re di Spagna lo nominò viceré di Valenza. Anche in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La lirica cortese si espande nel nord dell’Europa e si rinnova grazie ai trovieri che celebrano, in francese, [...] nobiltà, come Thibaut de Champagne, Jean de Brienne, Enrico III duca di Brabante, e ancora nobili e meno nobili come Robert , re diNavarra, nipote di Maria di Champagne, la cui fama arriva fino a Dante, che lo annovera tra i poeti illustri ...
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EMILI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Di famiglia patrizia, nacque a Verona intorno alla metà del sec. XV.
Non si conoscono avvenimenti e circostanze della sua vita giovanile (si sa, comunque, che ebbe due [...] affidatagli, ritirandosi nella quiete del collegio diNavarra, presso l'università di Parigi. Il lavoro risultò lungo e le aggiunte di Arnoldo Ferroni e Gioacchino Tommaso Frey, i quali completarono la narrazione dell'E. fino al re Enrico II (varie ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] a Filippo III. di Spagna (le tre Filippiche: 1594, 1598), a Enrico, re di Francia e diNavarra (1598), alla Caltanissetta 1950, pp. 203 ss.; R. De Mattei, Il pensiero politico di S.A., I, Storia e politica in S.A., in Studi salentini, III-IV (1957 ...
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CERVI, Gino
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 3 maggio 1901 da Antonio e da Angela Dall'Alpi.
Antonio (Casalbuttano 14 dic. 1862-Bologna 21 genn. 1923), critico teatrale del Resto del Carlino dal [...] regina diNavarra, 1941; Don Cesare Bazan, 1942). Di particolare interesse nella produzione di questi anni nuvole, in Bianco e nero, gennaio 1943, p. 32; L. Freddi, Il cinema, Roma 1949, I, pp. 263 ss.; II, pp. 402-404, 406, 426; S. Bolchi, G. C. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poesia dei trovatori è il primo movimento poetico e culturale dell’Europa moderna. [...] , fratello di Pedro Ruiz de Azagra) ossia nomina un poeta di origine castigliana, legato al re diNavarra (lo i primi poeti si ricordano Friedrich von Hausen, il renano Ulrich von Gutenburg e lo stesso imperatore Enrico VI, padre di Federico II di ...
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navarrino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Navarra (v. la voce prec.); come sost.: abitante, originario, nativo della Navarra. Razza n., razza di cavalli, da sella e da tiro leggero, ottenuta a Tarbes (Pirenei) dall’incrocio di cavalli arabi...