CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] un potente movimento popolare. Il pretendente cattolico fu scelto nella persona del cardinale Carlo di Borbone, uno zio diEnricodiNavarra. All'inizio del 1585 i capi della "Ligue" conclusero un patto segreto con la Spagna che aveva come obiettivo ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] Enrico III aveva revocato gli editti di pacificazione e nel settembre era stata pubblicata la bolla contro il re diNavarra): di libri bruniani fosse presentata al papa.
Tra il maggio 1594 e i primi del 1595 il B. fu raggiunto nel carcere da Francesco ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] : raccomandando ai provinciali, al momento della conversione diEnricodiNavarra (1594), riserva ed attesa per le decisioni papali e biasimando di lì a poco i gesuiti parigini per il giuramento di fedeltà prestato al nuovo sovrano alla sua entrata ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] con Renata e probabilmente a Ferrara conobbe Margherita diNavarra, sorella di Francesco I, anche essa conquistata alle idee della Riforma, in Italia a causa della sua opposizione allo scisma diEnrico VIII: era stato creato cardinale da Paolo III e ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] di Riccardo II, il re Enrico IV tentò senza successo di trattenere il ragazzo e di far venire la madre presso di sé. Ella rifiutò le offerte di prosa: i Sept psaumes allégorisés, scritti su richiesta dei re Carlo diNavarra e dedicati al duca di Berry ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] . Ma questi, accelerando i tempi nell'ultimo tratto del viaggio, riuscì a precedere la regina diNavarra che seguiva la medesima di Trento, oltre a mantenersi fermo nella sua decisione di dar Margherita in moglie a Enricodi Borbone. Di conseguenza ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] , con la quale si privava EnricodiNavarradi ogni titolo escludendolo dalla successione al s.; A. De Hubner, Sisto V dietro la scorta delle corrispondenze diplomatiche inedite, Roma 1887, I, pp. 116, 120, 129 s., 138, 142-153, 155, 157, 159-164, 227 ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] era stata sua fin dal 1519 e di suo zio Ippolito (I) fin dal 1495.
Il 10 luglio 1559 morì Enrico II; gli successe il minorenne Francesco sepolto dalla morte del re diNavarra, nel novembre del 1562, e dall'assassinio del duca di Guisa, il 18 febbr. ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] e Francia -, il G. soggiorna a Mantova fino al marzo del 1559. I rapporti con il fratello duca sono sino a un certo punto cordiali: Guglielmo EnricodiNavarra a Saint-Brice, tratta - per conto di quella - con il visconte di Turenne (e futuro duca di ...
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CAVALLO
A. Melucco Vaccaro
Nel Medioevo i c. venivano distinti, a seconda del servizio prestato, in destrieri, corsieri, palafreni, ronzini e somieri. Il destriero era il grande c. da guerra, di andatura [...] come mostra la sella diEnrico V (1413-1422 di Jean Froissart si ricorda che a Thorigny nel 1359 Filippo diNavarra fece piantare per terra un gran numero di European Armour and Arms through Seven Centuries, London 1920, I, pp. 28-30, 105-107; III, pp. ...
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navarrino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Navarra (v. la voce prec.); come sost.: abitante, originario, nativo della Navarra. Razza n., razza di cavalli, da sella e da tiro leggero, ottenuta a Tarbes (Pirenei) dall’incrocio di cavalli arabi...