FOIX, Gaston de
Rosario Russo
Figlio di Giovanni di Foix, visconte di Narbona, e di Maria d'Orléans, sorella di Luigi XII, nacque nel 1489. Fu assai caro al re, che nel nipote vide un valido aiuto per [...] anni ebbe da Luigi XII il ducato di Némours (1505) e il permesso di prendere il titolo di re diNavarra. Ma la sua grandezza comincia e finisce in Italia. Mentre Giulio II lavorava per una coalizione contro i Francesi, divenuti troppo potenti nella ...
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Nato verso la metà del sec. XIV, morto dopo il 1425, poetò durante quattro regni, iniziando la sua carriera verso il 1370 nei palagi diEnrico II e dando saggi della sua attività poetica sin verso il 1425. [...] Manrique e soprattutto a don Enrico II; ma non tralasciò di cantare i suoi amori, ora platonicamente, ora realisticamente, percorrendo nelle sue passioni tutta la scala sociale, dalla regina diNavarra e dall'infanta di Castiglia a una mora, per ...
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Figlio del principe Gioacchino Ernesto e di Agnese di Barby, nacque a Bernburg l'11 maggio 1568. La sua fortuna, la sua fama si formarono in Francia, dove andò come capitano dell'esercito che i protestanti [...] in soccorso a EnricodiNavarra. Nella corte diEnrico si orientò verso l'ugonottismo. Dai protestanti tedeschi ebbe quindi il comando supremo dell'esercito nella lite per il vescovado di Strasburgo (1592); le sue relazioni con i calvinisti della ...
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Generale francese, nato nel Périgord nel 1524. Giovanissimo, fu addetto, in qualità di paggio, alla casa di Margherita diNavarra e fece la campagna di Piemonte, al comando del maresciallo di Brissac. [...] il B. ebbe l'ordine di assediarla, nella sua qualità di "luogotenente generale" in assenza del duca d'Angiò.
Governatore di Saint-Denis (1574), maresciallo di Francia (1576), intavolò i negoziati di pace col re diNavarra e figura incluso nel numero ...
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. Famiglia nobile francese. Nel novembre 1581 Enricodi Béarn, re diNavarra, concesse il titolo di duca di Èpernon a Giovanni Luîgi di Nogaret (1554-1642). Favorito dal re di Francia Enrico III, il Nogaret [...] .
Enrico, duca d'Épernon (1591-1639). Governatore dell'Angoumois, venne in discordia col padre, al quale fin dal 1596 aveva ottenuto il diritto di succedere, e passò al servizio del granduca di Toscana prendendo parte a una campagna contro i Turchi ...
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Poeta francese, nato a Monfort presso Auch (Guascogna), nel 1544, morto a Parigi nel 1590. Trascorse una giovinezza raccolta e studiosa, in cui maturò il disegno (già manifestato in un primo saggio, La [...] protestante, entrò nel 1576 al servizio diEnricodiNavarra, che gli affidò missioni diplomatiche in Foy, un Poëme pour l'accueil de la reine de Navarre; l'ediz. del 1611 aggiunse i tratti inediti della Seconde Semaine e poche altre poesie religiose ...
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Calvinista francese, diplomatico ed erudito, nato a Orléans nel 1554, morto a Parigi il 29 luglio 1612. Prima in Germania, a Marburgo e a Jena, ancor giovinetto, poi a Orleans e a Bourges (sotto il Cuiacio) [...] diNavarra, il quale riuscì a fare di lui un agente diplomatico. Iniziò così una multiforme e lunga attività politica che doveva chiudersi soltanto con la morte, a due anni di distanza dal suo re Enrico colloca il B. tra i precursori di L. A. Muratori ...
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Figlia di Sancio il Saggio, re diNavarra, sposò, nel 1199, Thibaut III, conte di Champagne. Rimastane vedova, assunse nel 1201 il governo della Champagne e si trovò a competere con Filippo Augusto, re [...] continuo in cui si trovava la contea. Erard de Brienne, genero del vecchio conte di Champagne Enrico II, opponeva i proprî diritti ereditarî a quelli di Thibaut IV ed era sceso in armi contro Bianca, che, dopo averlo fatto scomunicare inutilmente ...
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Figlio di Sancho IV e di Maria de Molina, allorché il padre gli morì (1295) ed egli fu proclamato re in Toledo non aveva cne nove anni. Durante la sua minore età, rinnovandosi i motivi delle precedenti [...] Filippo il Bello di Francia signore diNavarra, l'emiro di Granata e tutta la nobiltà castigliana. Tuttavia la madre riuscì a salvare il trono al figlio, sebbene non potesse fidarsi neppure del reggente don Enrico, figlio di Ferdinando III. Divenuto ...
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Poeta francese, noto sotto l'anagramma di Conte d'Alsinois, nato nel 1515 a Le Mans, morto a Parigi nel 1559. Esordì in provincia, e s'acquistò fama con poesie di carattere religioso (parteggiò per Sagon [...] 'abuso della mitologia nei poeti classicisti. Rimangono di lui i Noëls (1545) e i Cantiques (1553); oltre l'edizione dei versi latini composti dalle principesse inglesi sue allieve per la morte di Margherita diNavarra (1550-51).
Bibl.: Cl. Jugé, N.D ...
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navarrino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Navarra (v. la voce prec.); come sost.: abitante, originario, nativo della Navarra. Razza n., razza di cavalli, da sella e da tiro leggero, ottenuta a Tarbes (Pirenei) dall’incrocio di cavalli arabi...