Diplomatico ed erudito (Orléans 1554 - Parigi 1612). Pubblicò (1581) un'edizione dell'epitome di Giustino che gli diede la notorietà. Dopo una serie di viaggi in Oriente divenne (1585) segretario di Ségur [...] Pardaillan, ambasciatore del re di Navarra, futuro Enrico IV; inviato in missione in Germania, in Inghilterra (1588) e in Olanda, nel 1593 fu nominato residente presso i principi del Sacro Romano Impero, riuscendo a disimpegnarsi dalle situazioni più ...
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Uomo d'armi (Richelieu, Indre-et-Loire, 1548 - Gonesse 1590) figlio di Louis Du Plessis e nipote di François III. Paggio di Carlo IX, fu richiamato a Richelieu dalla madre Françoise de Rochechouart per [...] poi in Inghilterra e in Germania, raggiunse in Polonia il re Enrico III, col quale ritornò in Francia (1574). Gran prevosto (1578), arrestò Jacques Clément, l'assassino diEnrico III, e fu tra i primi a schierarsi per Enrico IV, che lo riconfermò ...
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Notabile barese (m. Bamberga 1020). A capo di un movimento aristocratico mirante a cacciare i Bizantini dalla Puglia, ottenne una prima vittoria a Bitetto (1009), provocando così l'insurrezione generale [...] del paese. Ma dopo la resa di Bari ai Bizantini, fuggì ad Ascoli di Puglia e quindi in Germania, per ottenere l'appoggio diEnrico II, dal quale fu creato duca di Puglia. Con schiere di Normanni ottenne nuovi successi (1017), finché fu sconfitto a ...
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Nobile lombardo (sec. 11º). Prese parte attiva alla vita politica di Milano (1042-44), essendo stato eletto dal popolo come suo capo, dopo che un popolano era stato ucciso da un nobile. I valvassori, con [...] contado ponendo quindi la città in stato d'assedio. Allora L., per l'insostenibilità della situazione, si recò in Germania a sollecitare l'intervento diEnrico III come paciere. Dopo lunghe trattative si arrivò (fine del 1044) a un'amnistia generale. ...
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Figlio (n. Leida 1228 - m. 1256) di Fiorenzo IV, conte d'Olanda, e di Matilde di Brabante; conte d'Olanda dal 1235. Alla morte diEnrico Raspe, il partito avverso agli Svevi lo elesse (1247) re dei Romani, [...] ma G. riuscì a ottenere il suo completo riconoscimento in Germania solo dopo la morte di Corrado IV (1254). Sotto di lui diminuì notevolmente la potenza del potere regio per i numerosi privilegi concessi alle città tedesche. Morì in una spedizione ...
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MUNIZIONI (XXIV, p. 29)
Enrico PETROZZI
Sergio PELLEGRINI
Cesare CREMONA
Munizioni in generale e munizioni terrestri. - Dopo la prima Guerra mondiale, studî e ricerche, tesi al miglioramento delle [...] di aumentarne il raggio d'azione e semplificarne il munizionamento ordinario.
Armi portatili. - La forma affusolata dei proietti ha migliorato le qualità balistiche delle armi. La Germania sostituì i "linters" di cotone. Come esplosivi di scoppio, ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] patriarca di Grado Enrico a Germania. Gli ultimi due imperatori tedeschi, infatti, Lotario III (1125-37) e Corrado III di 582; n. 281, pp. 614-618; Die Urkunden Friedrichs I., 1158-1167, a cura di H. Appelt, in MGH, Die Urkunden der deutschen Könige ...
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guerre di religione
Rosa Maria Parrinello
Il conflitto tra cattolici e protestanti in Europa
Le guerre di religione furono una conseguenza della diffusione della Riforma e lacerarono l'Europa tra il [...] più clamoroso fu il massacro della notte di San Bartolomeo (23-24 agosto 1572), quando tremila ugonotti (i calvinisti francesi), giunti a Parigi in occasione delle nozze diEnricodi Borbone con Margherita di Valois, sorella del re Carlo IX, vennero ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] il suo responsabile finanziario, monsignor Enrico Folchi, successore di Antonelli, che facilitò i rapporti diplomatici fra il gruppo l’ingresso di elementi estranei della direzione della banca.
I viaggi di Pacelli in Austria e in Germania, sorretti ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] Italia meridionale rimase invece sostanzialmente estranea al fenomeno. In Germania il movimento coinvolse più che in Italia l'autorità i sovrani a rinviare l'accettazione dei decreti: Enrico III con l'Editto di Melun del 1579 e con l'Ordinanza di ...
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loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...
Moggiopoli
s. f. inv. Scandalo suscitato nel mondo del calcio dall’inchiesta giudiziaria che si è avvalsa di intercettazioni telefoniche relative a Luciano Moggi. ◆ Non basta Moggiopoli dunque, perché [Francesco Saverio] Borrelli ha altre...