CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] Pio Istituto Catel, lett. A, pos. 2, fasc. I: codicillo al testamento del 16 giugno 1848). Fu tra i fondatori, nel 1845, del "Künstler-Verein in Rom" e ne fu presidente nel 1852-53. Nel 1855 si recò di nuovo in Germania.
Morì a Roma il 19 dic. 1856 e ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] dell’I.R. Ordine di Francesco Giuseppe d’Austria e Ungheria. In Austria, in particolare a Innsbruck e a Vienna e in Germania, a di belle arti di Torino nel 1870.
Per tali dipinti si era servito delle testimonianze dirette del colonnello Enrico ...
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PASTORALE
D. Thurre
Il termine p. designa in generale il bastone del vescovo o dell'abate e rappresenta un'insegna del potere ecclesiastico, nella letteratura medievale spesso in associazione con la [...] riceve l'investitura direttamente da Dio.I primi tipi di p. vennero prodotti secondo alcune di serpente o drago, di origine germanica, si stabilizzò solo dopo il Mille. Il p. di s. Annone (Siegburg, St. Servatius, Schatzkammer), arcivescovo di ...
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Archeometria e restauro
Paolo Marconi
Nel 1880 Thomas H. Huxley (che si faceva chiamare il bulldog di Darwin) rivolse la sua attenzione all’educazione in Scienza e cultura, contrapponendo alla superiorità [...] di nuovo imponendo, in concorso con le scuole del restauro di Paesi come l’America, la Francia, la Germania e al presente, a cura diEnrico Castelnuovo, Giuseppe Sergi, Torino di Gianni Mazzoni, Siena, 2004.
Rubiu 1997: Rubiu, Vittorio, I viaggi di ...
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BAVIERA
K. Otto
(ted. Bayern)
Regione storica e amministrativa della Germania comprendente, a partire dal sec. 19°, Alta e Bassa B., Svevia bavarese, Alto Palatinato, Alta, Media e Bassa Franconia; [...] i Canonici agostiniani.L'ultimo dei duchi guelfi bavaresi, Enrico XII il Leone, duca di B. e di Sassonia (1129/1135 ca.-1195), fondò nel 1158 la città di Reno alla Boemia, dall'Italia alla Germania centrale. Importanti per la diffusione delle forme ...
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LOCA SOLACIORUM
MMaria Stella Calò Mariani
"Beato colui che ora può cacciare con il falcone sui campi di Puglia! […] / alcuni vanno alle fonti, gli altri cavalcano guardando il paesaggio ‒ questa gioia [...] giunti nel Mezzogiorno al seguito di Federico II, dopo il viaggio in Germania (1235).
I materiali riemersi dagli scavi gettano opere promosse da Federico Barbarossa, Enrico II Plantageneto, Filippo Augusto, i normanni di Sicilia (Hauck, 1963). Nell' ...
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Anglonormanna, Arte. Pittura
D. Park
PITTURA
La piccola chiesa di Coombes (Sussex), che sorge isolata sul fianco di una collina non lontano dal canale della Manica, riassume nelle sue pitture murali, [...] , essa stessa unico caso superstite in Inghilterra di tale tipo di struttura, peraltro meno raro nell'Europa continentale, soprattutto in Germania. La cappella sembra essere stata infatti utilizzata per i riti della settimana santa, nei quali ...
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BRATTEATO
S. Piattelli
L'aggettivo b. si riferisce alla decorazione, impressa su di uno stampo mediante la battitura a martello, di sottili lamine di metallo, in genere prezioso. Il nome b. propriamente [...] I b. cominciarono a diffondersi in Germania alla metà del sec. 12°, probabilmente in seguito all'accresciuto fabbisogno didi fronte a s. Eustachio seduto (Nordhausen), il busto di s. Martino nel campo superiore della moneta e il vescovo Enrico nell ...
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TEUTONICI, Cavalieri
P.F. Pistilli
Ordine militare, le cui origini si legano alle vicende della terza crociata (1189-1191), quando, nel corso dell'assedio di Acri, pellegrini e cavalieri originari delle [...] consentì alla comunità di etnia germanicadi acquistare la totale indipendenza porta di S. Nicola. La nuova confraternita fu subito appoggiata dall'imperatore Enrico VI adottata l'aquila sveva nel proprio stemma, i Cavalieri T. dal terzo decennio del ...
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ORLANDO
M. Mihályi
Il nome O. (o Rolando) costituisce l'equivalente, in volgare italico, del nome francese d'oïl Roland - che conosce versioni simili ma leggermente diverse nelle altre lingue parlate [...] di O.: da quelle sicure, come sulle vetrate della cattedrale di Chartres o sulle colonne che in Germania stavano a segnare i ratisbonense Corrado - che si ritiene commissionato dal duca di Sassonia e Baviera Enrico il Leone (1129/1130-1195) e dalla ...
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loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...
Moggiopoli
s. f. inv. Scandalo suscitato nel mondo del calcio dall’inchiesta giudiziaria che si è avvalsa di intercettazioni telefoniche relative a Luciano Moggi. ◆ Non basta Moggiopoli dunque, perché [Francesco Saverio] Borrelli ha altre...