Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] per recarsi in Germania, alla Dieta di Ratisbona, e tentarvi l'ultimo possibile accordo dottrinale con i protestanti tedeschi nel il pontefice, sfruttando l'alleanza con Enrico II, aveva invano cercato di introdurre anche in Francia, scontrandosi con ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura diEnrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] di Francia, Austria, Germania, Svizzera) e una interna (la convinzione – esatta – di aver recuperato i Bartoletti educatore nella chiesa fiorentina, in Un vescovo italiano del concilio, Enrico Bartoletti 1916-1976, Genova 1988, pp. 38-50. Per gli ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] fra le quali Damiano Chiesa e Enrico Toti), 703 medaglie d’argento, 82 medaglie di bronzo e 267 croci di guerra33. In tal senso, così Germania fin dal 1870, sia pure nella peculiare condizione di un paese a maggioranza protestante, mentre in Italia i ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] i moncherini, in mezzo a una folla pazza che li coprirà di fiori, di benedizioni e di baci. Tu comprenderai allora l’amor di patria, sentirai la patria allora, Enrico masse. Simbolismo politico e movimenti di massa in Germania (1812-1933), il Mulino, ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] servizio dei sovrani di quattro paesi: Olanda, Inghilterra, Germania e Francia. Ad gli studiosi al servizio delle corti arabe, come i fratelli Banū Mūsā (IX sec.) e al- e Museo di Storia della Scienza, 1996.
Gamba 1988: Gamba, Enrico - Montebelli, ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] dal 1848 favorisce i percorsi, all’inizio di natura essenzialmente politica e in qualche caso rivoluzionaria, di alcune figure di spicco, investite di comandi importanti, a cominciare dai modenesi Manfredo Fanti, Enrico Cialdini, Domenico Cucchiari ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] di difensore degli interessi spagnoli (anche i più miopi), nel 1600 fece si che si giungesse all'espulsione da Genova di monsignor Goffredo Lomellini, ben noto per le sue iniziative in favore diEnrico e ragion di Stato in Italia e in Germania nella ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] di ‘quegli uomini meravigliosi’ impegnati contro il Kulturkampf18.
La cultura dei cattolici a cavallo tra i due secoli appariva dunque intrisa del mondo cattolico germanico quali Enrico Amari, Paolo Campello, Cesare Cantù, Augusto Conti, in più di un ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] condizione di nobiltà, che era determinata e definita solo dalla tradizione.
Presso i popoli germanici, che diEnrico IV stabilì che, per fruire di una nobiltà ereditaria, erano necessarie due generazioni successive nell'esercizio di una serie di ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] padre Enrico Rosa de «La civiltà cattolica», che sarebbe stato il più implacabile nemico pubblico di Buonaiuti, accusato in quella circostanza d’essere l’autore del Programma e delle Lettere67. La «Rivista storico-critica», i Saggi di filologia e i ...
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loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...
Moggiopoli
s. f. inv. Scandalo suscitato nel mondo del calcio dall’inchiesta giudiziaria che si è avvalsa di intercettazioni telefoniche relative a Luciano Moggi. ◆ Non basta Moggiopoli dunque, perché [Francesco Saverio] Borrelli ha altre...