guèrre di religióne Conflitti a sfondo religioso, tra protestanti e cattolici, che lacerarono l'Europa tra il 16° e il 17° secolo. Scoppiarono in Germania, in Francia, nei Paesi Bassi e nei paesi dell'Europa [...] ), quando a Parigi vennero uccisi tremila ugonotti (i calvinisti francesi). Le guerre si conclusero con l'ascesa al trono diEnrico IV e la concessione dell'Editto di Nantes che riconobbe parziali libertà di culto agli ugonotti. Nel corso del 17° sec ...
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Prelato (970 circa - 1021), figlio del conte Ugo di Worms, prevosto del duomo di Worms, cancelliere per l'Italia (994) e arcicancelliere per la Germania (998-1002), arcivescovo di Colonia (999), amico [...] la salma in patria. Meno amichevoli furono i suoi rapporti con Enrico II, che tuttavia appoggiò nella fondazione dell'arcivescovato di Bamberga (1007). Fondò (1002) e dedicò (1019) l'abbazia di Deutz. Non pare fosse canonizzato formalmente, ma ...
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Prelato riformatore (n. in Vestfalia 1015 circa - m. Zeiselmauer, presso Vienna, 1091). Studiò e poi insegnò a Paderborn. Vescovo di Passau (1065), riformò e fondò monasteri, tra cui l'abbazia benedettina [...] è sepolto); applicò i decreti di Gregorio VII, che sostenne contro Enrico IV parteggiando per l'antiré Rodolfo di Svevia; rifugiatosi (1079) a Roma, prese parte al concilio della primavera del 1080. Ritornò in Germania come legato pontificio perpetuo ...
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Benedettino, arcivescovo di Lione (n. in Borgogna - m. a Roma 1052). Abate di S. Benigno in Digione (1031), propugnatore della riforma cluniacense, non accettò (1042) da Enrico III la cattedra di Lione [...] stato dispensato (1046) dal giuramento di fedeltà. Rappresentò l'autorità pontificia in Roma nell'interregno dopo la morte di Damaso II (1048), e di nuovo rappresentò Leone IX durante i viaggi di questo in Francia e Germania (1049). È venerato (nell ...
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Monaco bavarese (m. Hirsau 1091), abate del monastero di Hirsau (dal 1071 alla morte). Da Enrico IV e da Gregorio VII ottenne l'esenzione dell'ordinario diocesano per il suo monastero. Compilò le Constitutiones [...] Hirsaugienses e fu sostenitore della riforma gregoriana in Germania. Scrisse i dialoghi De musica e De astronomia. Festa, 5 luglio. ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] del Brandeburgo, del Württemberg e del Palatinato. Quelli fra i Valdesi che si recarono in Germania tornarono ben presto in Svizzera. Intanto, anima di tutto il già ricordato Giavanello e il pastore Enrico Arnaud, due volte (giugno 1687 e giugno 1688 ...
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VITA COMUNE, Fratelli della
Pio Paschini
Gerardo Groote, nato a Deventer nel 1340, entrato nella carriera ecclesiastica, dopo una vita mondana condotto a migliori sentimenti in Utrecht dal certosino [...] Enricodi Kalkar, si diede alla predicazione. Durante i viaggi da lui compiuti per questo motivo nella diocesi di Utrecht (1380-1383), col suo fermarsi frequentemente a Deventer indusse a più elevato tenore di vita gli allievi della scuola del ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] patriarca di Grado Enrico a Germania. Gli ultimi due imperatori tedeschi, infatti, Lotario III (1125-37) e Corrado III di 582; n. 281, pp. 614-618; Die Urkunden Friedrichs I., 1158-1167, a cura di H. Appelt, in MGH, Die Urkunden der deutschen Könige ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] il suo responsabile finanziario, monsignor Enrico Folchi, successore di Antonelli, che facilitò i rapporti diplomatici fra il gruppo l’ingresso di elementi estranei della direzione della banca.
I viaggi di Pacelli in Austria e in Germania, sorretti ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] Italia meridionale rimase invece sostanzialmente estranea al fenomeno. In Germania il movimento coinvolse più che in Italia l'autorità i sovrani a rinviare l'accettazione dei decreti: Enrico III con l'Editto di Melun del 1579 e con l'Ordinanza di ...
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loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...
Moggiopoli
s. f. inv. Scandalo suscitato nel mondo del calcio dall’inchiesta giudiziaria che si è avvalsa di intercettazioni telefoniche relative a Luciano Moggi. ◆ Non basta Moggiopoli dunque, perché [Francesco Saverio] Borrelli ha altre...