BADOER (Badouère nella forma francesizzata), Giacomo
Boris Ulianich
Nacque a Parigi fra il 1570 e il 1580. Suo padre, un ricco commerciante di origine veneziana, passato in Francia, vi aveva abbracciato [...] fine dei 1599, terminato il soggiorno di studio in Italia, il B. ritornò in Francia. Dopo un periodo di profonda crisi interiore, in seguito alle sollecitazioni del gesuita p. Coton, poi confessore diEnrico IV, abbandonò la religione riformata per ...
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GUASTALLA, Enrico
Fulvio Conti
Nacque a Guastalla (allora nel Ducato di Parma e Piacenza sotto lo scettro di Maria Luisa d'Austria) il 22 nov. 1826 da Elia ed Ester Segré, che gli imposero i nomi di [...] diEnrico, che mantenne sino alla morte.
Nel 1843 si trasferì a Mantova, dove trovò occupazione in una casa commerciale e strinse amicizie con studenti e giovani patrioti, il che attirò su dii rapporti di collaborazione con l'alleanza franco ...
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PAOLI, Cesare
Mauro Moretti
– Nacque a Firenze il 10 novembre 1840 da Baldassarre e da Antonietta Bruchi.
Del padre – figura di spicco della cultura giuridica fiorentina, magistrato e dal 1876 senatore [...] A ragione Enrico Artifoni ( Francia, collaborando alla Revue historique di Gabriel Monod con importanti rassegne e recensioni, e rendendo conto didiI. Cotta - R. Manno Tolu, I, Roma 2006, pp. 347-373; P. Nardi, L’Archivio di Stato e l’Università di ...
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BORGHESE, Marcantonio
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 3 luglio del 1601, unico figlio di Giovanni Battista e di Virginia Lante. La nascita delB., dopo tredici anni di matrimonio dei genitori, fu salutata [...] del B. con una figlia diEnrico IV. Una intempestiva confidenza fatta da Virginia al fratello, marchese Lante, aveva messo sull'avviso, attraverso di lui, la diplomazia spagnola, sempre vigilante perché i rapporti tra la Francia e la S. Sede non ...
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GAJANI, Guglielmo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mercato Saraceno (Forlì) il 25 giugno 1819 da Pellegrino, piccolo proprietario terriero, e da Elisabetta Ricci. Cresciuto in una famiglia che anche nel [...] che invece non riuscì al fratello Enrico, arrestato dopo i moti del 1845).
Con l'elezione di Pio IX il movimento nazionale d'unificazione della penisola e sull'opportunità di un'alleanza del Piemonte con la Francia. Tale era anzi il suo apprezzamento ...
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GIANFIGLIAZZI, Giovanni (Vanni)
Vanna Arrighi
Nacque negli anni Settanta del sec. XIII, presumibilmente a Firenze, da Rosso di Cafaggio e da Lena Davizzi.
La sua era una delle più ricche e potenti famiglie [...] creato filiali nel Sud della Francia, dove divennero i finanziatori principali dello Studio di Avignone, della famiglia dei La Italia di Giovanni di Boemia, l'ultimo dei figli diEnrico VII a essergli sopravvissuto. Sempre nell'ambito di questa ...
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GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] Francia e presiedette, insieme col cardinale Teodino di S. Vitale, la legazione che era stata inviata al re Enrico II d'Inghilterra dopo l'assassinio di Thomas Becket arcivescovo di Compilatio prima, e fu tra i primi pontefici a servirsi delle ...
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GONZALES, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano, il 10 marzo 1882, da Eugenio e da Caterina Rava in una famiglia benestante. Laureato in giurisprudenza all'Università di Pavia, nel 1906 s'iscrisse [...] , sventato dalla forza pubblica.
Di fronte alla persistente illegalità il G. - come quasi tutti i maggiori esponenti del PSU con mandato di cattura, per complicità nell'espatrio di Turati in Francia. Proprio allora il G. stava cercando di stabilire ...
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FANO, Enrico
Nunzio Dell'Erba
Nato a Milano il 3 genn. 1834 da Innocente e da Emilia Meroni, compì gli studi liceali in questa città, laureandosi in giurisprudenza a Pavia. Durante gli anni universitari [...] seguirne i lavori, mentre continuò a partecipare alla vita del Comune di Milano come consigliere e assessore.
Morì a Milano l'11 dic. 1899. "Lo stesso giorno che moriva l'amministrazione moderata di Milano, dopo 40 anni di regno, moriva Enrico Fano ...
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GIANFIGLIAZZI, Niccolò
Vanna Arrighi
Figlio di Castello (Tello) di Cafaggio, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIII a Firenze o ad Avignone, dove il padre aveva impiantato una filiale della sua compagnia [...] in seguito alla discesa in Italia diEnrico VII - estremo tentativo di ristabilire la supremazia imperiale in Italia -, i Gianfigliazzi furono, nel 1313, dichiarati ribelli al pari di altre importanti famiglie guelfe di Firenze: in questo elenco il G ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea di Enrico Boselli, uomo politico socialista. ◆ Non ha fatto ancora in tempo a farsi pagare i primi straordinari [la] nuova responsabile delle relazioni esterne, in servizio da poche settimane. Giornalista...