BLANCH (Bianco, Blanco), Giovan Tommaso
**
Nacque a Napoli intorno al 1590, da Franzino, o Francesco, e da Caterina di Maio, secondo il Campanile; da Marcello e da Isabella Morra secondo il Filamondo. [...] esattamente, ma con qualche fondo di verità, tra i nobili "amati e riveriti repubblica sotto la protezione della Francia, l'estensione della rivolta la vittoriosa resistenza di Castellammare contro Enricodi Guisa che tentava di ritornare nel Regno. ...
Leggi Tutto
MANCINI, Laura Vittoria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma nel 1635, prima figlia di Lorenzo e di Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. Contrariamente a quanto sostennero in Francia gli [...] a trasferirsi in Francia insieme con i fratelli Paolo e Olimpia e la cugina Anna Maria Martinozzi, figlia di un'altra sorella di Mazzarino.
L'arrivo in Francia coincise con una fase di sommovimenti politici che minacciavano di travolgere lo stesso ...
Leggi Tutto
PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero. – Nacque a Roma il 15 marzo 1861 dal marchese Annibale e da Mary Ann Simpkinson de Wesselow.
Il padre, discendente da un antico [...] bolognese, di cui era massimo esponente il futuro leader socialista Enrico Ferri, di segretario di legazione. Il rapporto tra Italia e Francia stava allora attraversando un momento difficile, ma con la caduta di Francesco Crispi la tensione fra i ...
Leggi Tutto
BALDISSERO (Baudissé, anche Baudise), Francesco
Valerio Castronovo
Appartenente a famiglia comitale della nobiltà saluzzese, che aveva fatto professione delle nuove dottrine della Riforma, visse nella [...] metà del sec. XVI. Era feudatario diEnrico III a Carmagnola nel marchesato di Saluzzo e consignore di Sommariva e Baldissero.
Congiunto e consigliere tra i più intimi di R. di Bellegarde, governatore di Carmagnola e di Revello, il B. svolse un ruolo ...
Leggi Tutto
CIMBALI, Eduardo
Bruno Busacca
Nacque a Bronte, in provincia di Catania il 16 luglio 1862, ultimogenito dei quattro figli di Antonio, medico, e di Marianna Leanza. Nel 1876 seguì, con gli altri fratelli, [...] un ignobile delitto contro i diritti di esistenza e di indipendenza di un popolo debole e innocente A. Cimbali, Ricordi e lettere ai figli, Roma 1903; Enrico Cimbali, Epist. con in append. lettere di illustri ital. e stranieri a lui, Torino 1912; A ...
Leggi Tutto
BIANCO (Bianchi, de' Bianchi), Vincenzo
Gino Benzoni
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 4 marzo 1583; suo padre, Alvise di Girolamo, era "contador" all'Ufficio dell'Uscita, la madre, Lucrezia, figlia [...] . Ma il Panegirico fu stampato anche in Francia per cura di Odoardo Gozmeherzio, un giovane dotto tedesco amico del Enrico IV, fu nominato, come ebbe più tardi a scrivere, "Primario Professor suo nel publico studio". Volendo riserbare all'Italia i ...
Leggi Tutto
PECCHIOLI, Ugo
Claudio Rabaglino
PECCHIOLI, Ugo. – Nacque a Torino il 14 gennaio 1925, ultimo di tre figli di Dante e di Gioconda Dionisy.
La sua era una tipica famiglia della media borghesia: il padre, [...] una caserma di Grenoble, dalla quale però si allontanò assieme al compagno Franco Berlanda, per raggiungere un domicilio messo a loro disposizione da militanti del PCI espatriati. Iniziò allora a collaborare, sempre assieme a Berlanda, con i servizi ...
Leggi Tutto
PARIBELLI, Cesare
Paolo Conte
– Nacque a Sondrio il 17 marzo 1763 da Lorenzo e Candida Sertoli.
Terzo di sette figli, a differenza dei fratelli intraprese la carriera delle armi e nel maggio 1781 si [...] Ambrosiana, Raccolte Enrico Osnago, cart. Z-96 inf., f. 20; Milano, Museo del Risorgimento, Fondo Paribelli, cartt. 1-2; Napoli, Società napoletana di storia patria, Fondo Paribelli; Fondo Ruggiero; Paris, Bibliothèque nationale de France, YD-9374 ...
Leggi Tutto
LETI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) il 17 ag. 1867 da Francesco e da Zenaide Palmieri. Di famiglia modesta (il padre era maestro delle scuole elementari), dopo avere ultimato [...] , insospettito dai numerosi viaggi in Francia e in Svizzera che il L Tuttavia, tra i vari progetti e maneggi attribuitigli di volta in volta (traffici di armi con titolo Enrico Cernuschi. La vita, la dottrina, le opere (Genova 1939; recensione di D. ...
Leggi Tutto
BERGOMI, Giovan Francesco
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente a Reggio intorno al 1650 da Antonio, capitano di corazze nelle milizie foresi estensi ed agente del duca Francesco I in Parma dal 1653 al [...] egli rimase titolare di quel governo per molti anni, riscuotendo i relativi emolumenti, figlia del barone Sigismondo Enricodi Baer, libero signore di Barenau in Westfalia e firma dei trattati di Rastadt, il congresso di pace tra la Francia e l'Impero ...
Leggi Tutto
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea di Enrico Boselli, uomo politico socialista. ◆ Non ha fatto ancora in tempo a farsi pagare i primi straordinari [la] nuova responsabile delle relazioni esterne, in servizio da poche settimane. Giornalista...