Strasburgo
Città della Francia orient., in Alsazia. L’antica Argentorate (o Argentoratum) fu forse, in origine, città dei vangioni. Fu sede di castrum munitissimo fin dall’età augustea. Nel 357 Giuliano [...] diEnrico II e divenne un centro di rifornimento e un asilo per gli ugonotti. Nella seconda metà del sec. 16°, S. cominciò a decadere e ancora durante la guerra dei Trent’anni. La Pace di Vestfalia (1648), pur cedendo l’Alsazia al re diFrancia ...
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Borbone
Famiglia reale di origine francese (fr. Bourbon), che regnò in numerosi Stati dell’Europa occidentale e meridionale (Francia, Spagna, Napoli, Parma e Lucca) e fu, con gli Asburgo, la più potente [...] a maggior fortuna, dalla quale ebbero origine anche i B.-Condé con i rami derivati. I B. diFrancia, saliti sul trono di questo Paese con Enrico IV (1589), vi rimasero fino a quando la Francia fu una monarchia. Questa linea principale si estinse ...
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Tolosa
Città della Francia, nell’Alta Garonna. L’antica T. fu capitale dei volci tectosagi, e particolarmente dei tolosati. Già prima della fine del sec. 2° a.C., T. strinse un foedus con i romani. Augusto [...] tenuti a T. fra l’829 e il 1327. I più importanti furono quello del 1160, tenuto alla presenza diEnrico II d’Inghilterra e di Luigi VII diFrancia per dirimere la questione dell’elezione di Alessandro III e Vittore IV, e quello del 1229, tenuto ...
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ADELAIDE di Savoia, regina diFrancia
Francesco Cognasso
Figlia di Umberto conte di Savoia e di Gisela, figlia di Guglielmo conte della Franca Contea di Borgogna e sorella di Guido, arcivescovo di Vienna. [...] Luigi VI diFrancia avvenne nel 1115: il re, annunciando ad Ivo di Chartres il progetto, dichiarava la principessa sabauda pregevole per costumi onesti. In realtà Luigi VI ebbe per tutta la sua vita la maggior stima della consorte e tutti i documenti ...
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Nantes
Città della Francia occid., capoluogo del dipartimento della Loira Atlantica. N. sorse in epoca romana nel Paese dei celti namneti (donde il nome), dalla fusione del borgo fortificato di Condivincum [...] . Da allora (1487) appartenne ai re diFrancia. Durante le guerre di religione seguì la parte cattolica e si sottomise solo nel 1598 a Enrico IV, che quell’anno vi promulgò il celebre editto. Durante i secc. 17° e 18° N. si sviluppò sino a divenire ...
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Filippo I Re diFrancia
Filippo I
Re diFrancia (n. 1052-m. Melun 1108). Figlio diEnricoI e di Anna, figlia del granduca di Kiev, Jaroslav; fu incoronato a Reims, il 23 maggio 1059, vivo ancora il [...] , il 4 ag. 1060, rimanendo sotto la tutela di sua madre e di suo zio, Baldovino V, conte di Fiandra, fino al 1066. Combatté contro Guglielmo il Conquistatore e i normanni da una parte, e contro i feudatari dall’altra. Antagonista dei pontefici romani ...
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Figlio (Nantes 1187 - Rouen 1203) di Costanza erede di Bretagna e di Goffredo Plantageneto, figlio diEnrico II d'Inghilterra. Duca di Bretagna (1194), alla morte dello zio Riccardo Cuor di Leone, re d'Inghilterra, [...] cercò di succedergli con l'appoggio di Filippo Augusto, re diFrancia, ponendosi in lotta contro Giovanni Senzaterra fratello di Riccardo (1202). Ma fatto prigioniero, fu da lui soppresso. ...
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Primogenito (Winchester 1207 - Londra 1272) di re Giovanni e di Isabella di Angoulême. Salì sul trono alla morte del padre (1216). In politica estera tentò senza successo la conquista di terre francesi [...] di W. Marshall, conte di Pembroke, al quale dovette la liberazione delle terre inglesi occupate da Luigi VIII diFrancia e dai baroni ribelli. Alla morte di . Approfittando delle difficoltà di E., i baroni, capeggiati da Simon di Montfort, cognato del ...
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Quarto figlio (n. Selby, Yorkshire, 1068 - m. presso Gisors 1135) di Guglielmo il Conquistatore, salì al trono nel 1100. Attuò un'abile politica di equilibrio interno, riuscendo a comporre con il clero [...] di suo fratello maggiore Roberto, duca di Normandia, che rivendicava a sé i diritti di successione al trono. Nel 1106, con la vittoria di e a prevenire la minaccia capetingia. Vincitore di Luigi VI diFrancia (1120), nel 1123-24 ebbe ragione dei ...
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Monaco cisterciense (n. probabilmente Bieda - m. Roma 1118), al secolo Raniero. Il pontificato di P. è rimasto famoso soprattutto perché esso coincise col momento forse più drammatico delle lotte fra Papato [...] si impegnò contro EnricoI d'Inghilterra, ottenendo la sua rinuncia a investire i vescovi eletti col pastorale e l'anello, pur accettando che gli prestassero giuramento di vassallaggio per i feudi della corona. Con Filippo IdiFrancia si mostrò ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea di Enrico Boselli, uomo politico socialista. ◆ Non ha fatto ancora in tempo a farsi pagare i primi straordinari [la] nuova responsabile delle relazioni esterne, in servizio da poche settimane. Giornalista...