Felice Peretti (Grottammare 1520 o 1521 - Roma 1590), di umile famiglia, originaria di Montalto Marche, entrò (1534) nell'ordine dei minori conventuali. Addottoratosi in teologia a Fermo nel 1548, fu predicatore [...] : la crisi della Francia, disputata tra il partito cattolico, alleato a Filippo II di Spagna, e il di conciliare i cattolici francesi con la loro monarchia, quando sorse l'astro dell'ugonotto Enrico IV di Navarra, dopo aver saggiato la possibilità di ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] : la storia del calvinismo si intrecciò a lunghe lotte politiche, di cui i momenti salienti sono rappresentati dalle guerre di religione in Francia (1562-98) e dalla guerra di liberazione contro la Spagna in Olanda.
In Inghilterra, la R., malgrado ...
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Nobile famiglia francese, che deriva il suo nome dalla città di Guise, e discende da un ramo cadetto della casa di Lorena. Renato II di Lorena fu (1504) investito della contea di G., in precedenza concessa [...] figlio Claudio ottenne l'innalzamento della contea in ducato con la dignità di pari diFrancia. Si succedettero sette duchi di Guisa: Claudio, Francesco, EnricoI, Carlo, Enrico II, Luigi Giuseppe (m. 1671) e Francesco Giuseppe. Morto questi (1675 ...
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Ecclesiastico francese (Romans circa 1020 - Susa 1106); vescovo di Die (1073), legato di Gregorio VII (1074), poi arcivescovo di Lione (1082), collaborò attivamente alla riforma gregoriana. Energico e [...] la dimestichezza con l'imperatore Enrico IV; scomunicato (1087), con Urbano II riprese il suo posto, imponendo su tutta la Chiesa diFrancia, come legato di Roma e come primate, la sua autorità. Scomunicò Filippo I per il suo irregolare matrimonio ...
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Domenicano (Firenze 1550 circa - Parigi dopo il 1622). Inviato in Francia da Ferdinando Idi Toscana, denunciò il proposito di Pierre Barrière - forse comunicatogli sotto il vincolo confessionale - di [...] assassinare Enrico IV (1593), episodio da lui narrato, per difendersi dalle accuse, in una Apologia (1595). ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] Guglielmo Enrico d'Orange - era destinato a riuscire. L'impresa, nota nella storiografia valdese col nome di "Glorioso rimpatrio", iniziata il 16-17 agosto (calendario giuliano) 1689, durò dieci giorni: nonostante i tentativi franco-piemontesi di ...
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Lotario (Gavignano 1160 - Perugia 1216), figlio di Transmondo conte di Segni, studiò a Parigi e a Bologna; coltissimo e di vita austera, cardinale nel 1190, fu eletto (1198) a successore di Celestino III. [...] sua politica. Dopo la morte diEnrico VI restava aperta la successione all'Impero, alla quale era connessa quella al trono di Sicilia. I. s'impegnò dapprima con Ottone di Brunswick, che promise di abbandonargli i diritti dell'Impero in Italia. Parve ...
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Gian Pietro Carafa (Sant'Angelo a Scala 1476 - Roma 1559). Inquisitore, divenne papa nel 1555. Intransigente fautore della Controriforma, ampliò i poteri dell'Inquisizione e nel 1559 pubblicò il primo [...] Franciadi Alessandro VI. Protonotario apostolico (1503), vescovo di Chieti (1504), legato presso Ferdinando il Cattolico (1506) ed Enrico VIII (1513-14), cardinale (1536), arcivescovo didi Roma (1527), i molti incarichi politici non gli impedirono di ...
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Ecclesiastico (Stourton Castle, Staffordshire, 1500 - Londra 1558). Si oppose allo scisma diEnrico VIII. Cardinale dal 1536, promosse la conciliazione con i riformati e nel 1545 fu tra i legati papali [...] .
Vita e opere
Nipote per parte di madre di Giorgio duca di Clarence, fratello di Riccardo III. Era dunque di alto lignaggio; e il favore di cui la madre godette alla corte diEnrico VIII, che la creò contessa di Salisbury e le affidò l'educazione ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] durissima allocuzione contro il re diFrancia. Mentre in Roma prendevano avvio trattative tra I. XI e l'inviato di Luigi XIV, il cardinale d di Colonia. Massimiliano Enricodi Baviera era infatti gravemente malato e un coadiutore vicino alla Francia ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea di Enrico Boselli, uomo politico socialista. ◆ Non ha fatto ancora in tempo a farsi pagare i primi straordinari [la] nuova responsabile delle relazioni esterne, in servizio da poche settimane. Giornalista...