BUFALINI, Leonardo
Cosimo Palagiano
Figlio di Giampietro, nacque probabilmente alla fine del sec. XV, dato che si presume sia giunto molto giovane a Roma - da Udine - insieme con Antonio Blado, del [...] errori in entrambe le lingue. In margine sono pure disegnati gli stemmi di Venezia, Carlo V, Giulio III, Roma, Enrico II diFrancia e del "C[oúte] M[ichele] D[ella] T[orre] V[escovol D[i] C[èneda]", cioè delle città e dei sovrani che avevano concesso ...
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DELLA CASA, Nicolò (Nicolas)
Antonella Ferri
Attraverso le opere di questo incisore, nativo della Lorena e attivo intorno alla metà del sec. XVI, si conosce soltanto la forma italianizzata del nome (Robert [...] ma è ormai accertato (Passavant, 1860, I, p. 256) che si tratta di due artisti diversi, entrambi attivi in Italia risale il Ritratto diEnrico II diFrancia (Parigi, Bibliothèque nationale), stampa priva di indicazione di responsabilità, ma assegnata ...
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BUSCA, Gabrio
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1540 da Giovanni Antonio, che esercitava l'ufficio di fonditore delle artiglierie per lo Stato di Milano. Non si hanno notizie sulla sua prima attività: [...] avventurosa politica di Carlo Emanuele I. Così il duca lo incaricò di portare a compimento i lavori della cittadella di Bourg-en-Bresse iniziati dall'urbinate Paciotto, e nel 1589, quando si profilò la minaccia diEnrico III diFrancia contro il ...
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GREGORI, Antonio (Antonio di Taddeo)
Lucia Casellato
Pittore e miniatore nato a Siena da "cittadinesca famiglia" nel 1583 (Ugurgieri Azzolini). Non abbiamo notizie della sua prima formazione artistica. [...] di Maria de' Medici quale promessa sposa diEnrico IV diFrancia, situato al pianterreno nella cosiddetta "bilanceria di nella chiesa del Carmine (ibid., pp. 119 s.).
Fonti e Bibl.: I. Ugurgieri Azzolini, Le pompe sanesi, II, Pistoia 1649, p. 387; ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] e più tardi trasformato e demolito. Su incarico diEnrico Bruno, segretario di papa Giulio II, il B. verso il 1509 (Parigi, Bibl. Inst. de France, ms., M, f. 53 b); escogitò un "modo di voltar gli archi con i ponti impiccati" e un palco, pure ...
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BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] anno in cui acquistò la villa di Case Nove di Morra, presso Città di Castello, ed Enrico Crispolti curò una ricca mostra antologica (Francia), località adatta per curare il suo enfisema polmonare, continuando a trascorrere i mesi estivi a Città di ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] o grandi tele di Rosenquist o polimaterici dadaisti, come i Merz di Schwitters: tra tutte, l’ambiziosa Crucifixion en Zaragoza appare come un documento di denuncia nei confronti del regime diFranciscoFranco, parzialmente effigiato nel ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] di Perino a Genova, trovò fortuna in Francia alla corte di Fontainebleau, mentre Bartolomeo fu attivo alla corte diEnrico , parte II, Milano 1926, pp. 387-399; O. Fischel, Raphael, I, Londra 1948, pp. 286-288; J. Shearman, The Chigi Chapel in ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] di Raffaello. La pala rivela un'attenzione non superficiale per il raffaellismo di Francesco Raibolini detto il Francia, anche se non scompaiono i che consentì a G. di stringere quei contatti che lo portarono al servizio diEnrico VIII fu l'esecuzione ...
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COLOMBO, Cesare detto Joe
Dario Scodeller
Nacque a Milano il 30 luglio del 1930 da Giuseppe ed Ernesta (Tina) Benevolo. Il padre, imprenditore, aveva fondato una piccola industria specializzata nella [...] sue opere astratte, assieme ad Enrico Baj e Sergio Dangelo, presso l’Associazione Amici della Francia a Milano. Il riferimento all’ Sessanta fu coadiuvato da un numero esiguo di collaboratori di studio, tra i quali emerge, dal 1968, l’architetto ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea di Enrico Boselli, uomo politico socialista. ◆ Non ha fatto ancora in tempo a farsi pagare i primi straordinari [la] nuova responsabile delle relazioni esterne, in servizio da poche settimane. Giornalista...