Costruttivismo
Max Bill
di Max Bill
Costruttivismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Costruttivismo o costruzione: a) il significato storico del termine costruttivismo; b) il costruttivismo utilitaristico; [...] (n. 1889), P. Mansurov (n. 1896) e I. Puni (1894-1956). L. Kassák (1887-1967) e di trasformazione formale dell'ambiente di Michael Heizer (n. 1944) e Robert Smithson (n. 1938).
In Francia Marina Apollonio (n. 1940), Enrico Castellani (n. 1930), Gianni ...
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Kitsch
AAbraham A. Moles
di Abraham A. Moles
Kitsch
sommario: 1. Definizioni. 2. Kitsch ed estetica sociale. 3. I caratteri oggettivabili del Kitsch. 4. Cenni storici. 5. La comparsa del neo-Kitsch. [...] nell'idea di un neo-qualcosa, di sovrappiù, di esagerazione, di sproporzione, di pseudo-funzionalità, di frenesia. Proprio come reazione contro l'establishment borghese, col suo mobilio Enrico II (neo-, naturalmente), con i castelli rifatti ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] : "Il governatore di Berlino, generale Clarke, lo ha ingaggiato per la Francia con uno stipendio di 4000 lire e C. erano, fra gli altri, il pittore K. Begas e F. Schinkel con i quali, oltre che con H. Hess, egli si ritrovò in un nuovo soggiorno a ...
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IRLANDA
L. Karlsson
(lat. Hibernia; ingl. Ireland; irlandese Eire)
Isola dell'arcipelago britannico, a O della Gran Bretagna, divisa tra la Rep. di Eire e l'I. del Nord, quest'ultima politicamente appartenente [...] permesso di proporre confronti con esempi della Francia occidentale. Poiché infine ii soli monumenti architettonici significativi eretti nel Duecento a Dublino: nel quarto decennio del sec. 13° venne costruita nel castello, per volontà diEnrico ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] la Francia, dove si sarebbe stabilito definitivamente.
Con il trasferimento di Giuseppe cominciò un fitto scambio epistolare tra idi belle arti di Torino nel 1870.
Per tali dipinti si era servito delle testimonianze dirette del colonnello Enrico ...
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PASTORALE
D. Thurre
Il termine p. designa in generale il bastone del vescovo o dell'abate e rappresenta un'insegna del potere ecclesiastico, nella letteratura medievale spesso in associazione con la [...] investitura direttamente da Dio.I primi tipi di p. vennero prodotti Enrico III (m. nel 1362), con l'iscrizione di dedica a Erchembaldo, abate di Fulda (997-1011) e parente di Bernoardo di adottato estesamente sia in Francia sia in Inghilterra, Spagna ...
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Archeometria e restauro
Paolo Marconi
Nel 1880 Thomas H. Huxley (che si faceva chiamare il bulldog di Darwin) rivolse la sua attenzione all’educazione in Scienza e cultura, contrapponendo alla superiorità [...] di nuovo imponendo, in concorso con le scuole del restauro di Paesi come l’America, la Francia e al presente, a cura diEnrico Castelnuovo, Giuseppe Sergi, Torino, cura di Gianni Mazzoni, Siena, 2004.
Rubiu 1997: Rubiu, Vittorio, I viaggi di Cesare ...
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BAVIERA
K. Otto
(ted. Bayern)
Regione storica e amministrativa della Germania comprendente, a partire dal sec. 19°, Alta e Bassa B., Svevia bavarese, Alto Palatinato, Alta, Media e Bassa Franconia; [...] di Säben.Nel sec. 8° i Carolingi posero fine alla dominazione agilolfingia e la B. fu annessa al regno dei Franchi, tempo diEnrico il Litigioso (951-995). Suo figlio, il futuro imperatore Enrico II (973-1024), fondò nel 1002 la diocesi di Bamberga ...
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Anglonormanna, Arte. Pittura
D. Park
PITTURA
La piccola chiesa di Coombes (Sussex), che sorge isolata sul fianco di una collina non lontano dal canale della Manica, riassume nelle sue pitture murali, [...] volta, ora perduta, della Francia settentrionale, a Provins (Seine- i legami tra i sovrani dei due paesi che valgono a spiegare la circostanza, dato che il monastero fu fondato da donna Sancia, moglie di Alfonso II re di Aragona, del quale Enrico ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] , p. 12), che sarebbe stato allievo di Francesco Francia e Lorenzo Costa (C. C. Malvasia, Felsina pittrice [1678], Bologna 1841, I, p. 56).
Nella Galleria Estense di Modena si conserva una copia del S. Giovannino di Raffaello, già nella chiesa dei Ss ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea di Enrico Boselli, uomo politico socialista. ◆ Non ha fatto ancora in tempo a farsi pagare i primi straordinari [la] nuova responsabile delle relazioni esterne, in servizio da poche settimane. Giornalista...